martedì 28 febbraio 2012

ATTI DI AMORE

DI CHRIS HEDGES
TruthDig

L’amore, l’impegno umano più profondo, la forza che sfida l’esame empirico e che comunque è l’elemento qualificante e più glorioso nella vita umana, l’amore tra due persone, tra figli e genitori, tra amici, tra partner, ci ricorda ciò per cui siamo stati creati nel nostro breve soggiorno su questo pianeta. Coloro che non possono amare – e ho visto questi deformi esseri umani nelle guerre e nei conflitti che ho percorso – sono spiritualmente ed emotivamente morti. Affermano loro stessi nella distruzione, prima degli altri e poi, alla fine, di loro stessi. Quelli che sono incapaci di amare non vivono mai.
L’inferno”, scriveva Dostoevskij, “è l’incapacità di amare.”

Eppure così tanto è stato scritto e detto sull’amore che diminuisce la sua grandezza e banalizza il suo significato. Il dottor James Luther Adams, mio professore di etica all’Harvard Divinity School, avvertì tutti noi riguardo al predicare l’amore, ricordandoci che ogni esame di amore doveva includere, come Erich Fromm ha sottolineato in “Selfishness and Self-Love”, lo smascheramento del pseudo-amore.

Come uscire dalla “crisi”

di Peppe Carpentieri

Più volte ho scritto e detto che non esiste alcuna vera crisi economica, poiché mi risulta difficile comprendere come possano fallire una mucca, un pomodoro o una casa. Tutti i termini usati dai media – liberalizzazioni, competitività, pil, spread, hedge fund, derivati – non contemplano l’etica, le leggi della fisica sono ignorate così come il semplice buon senso.
Infatti è doveroso distinguere l’uso del termine “crisi” che fanno gli economisti accademici e il mainstream dal contesto sociale che stiamo vivendo, e cioè la fine del “pensiero dominante” inventato nell’epoca industriale per rubare risorse naturali non rinnovabili e accentrare poteri nelle mani di pochi (UE).
I finanzieri embedded usano questo periodo storico per accrescere il loro potere contro i popoli, semplicemente truffandoli, usando terminologia tecnica per nascondere intenzioni e progetti poco accettabili poiché spesso si tratta di violare diritti considerati acquisiti. Mentre l’élite degenerata porta avanti la sua agenda politica le nuove tecnologie mostrano un’opportunità straordinaria per compiere un salto qualitativo utile a tutti gli esseri umani.
Per uscire dalla “crisi” bisogna cambiare paradigma culturale, semplicemente.

QUESTI ANIMALI MUTANTI CHE LA CUCINA GENETICA VI PREPARA

DI AGNES ROUSSEAUX
Bastamag.net

Super-conigli che producono farmaci, maiali “Enviropig” geneticamente modificati per inquinare meno, salmoni “Frankenfish” che crescono due volte più velocemente, vacche supermuscolose o capre il cui latte produce della soia… dagli Stati Uniti alla Cina, i ricercatori non si danno pace per innestare geni e incrociare le specie. E attendono con impazienza l’autorizzazione per piazzarli sul mercato. Basta! Ha indagato.
 
Un incrocio genetico fra maiali e topi, con un gene aggiuntivo della batteria E. Coli. Vi stuzzica l’appetito? Questo maiale transgenico è stato creato dai ricercatori dell’università di Guelph in Canada. Battezzato “Enviropig”, espelle dal 30 al 70 % in meno di fosforo nelle feci: la modificazione genetica gli permette di digerire meglio il fosforo del mais e della soia di cui si nutre. Questa mutazione dei cromosomi si trasmette in modo stabile per otto generazioni di maiali, sostengono i ricercatori. È già stato approvato l’utilizzo del bestiame a fini scientifici. In questo momento il Ministero della Salute canadese sta valutando la sicurezza di “Enviropig” per autorizzarne la commercializzazione nei supermercati. Questo maiale, geneticamente modificato e presentato come “ecologico”, potrebbe arrivare un giorno sulle nostre tavole.

Che mondo è?

di Marco Cedolin


Che mondo è quello in cui un ragazzo di 37 anni deve salire su un traliccio dell'alta tensione e sfracellarsi al suolo, per difendere il futuro della terra in cui vive, dalla mafia del cemento e del tondino che vuole farne scempio, per ingrassare bulimici patrimoni bancari?.....

Che mondo è quello in cui i lavoratori si ammazzano, perchè gia assassinati un momento prima dal mercato del lavoro, che mercifica la vita umana e fa scempio della dignità?.......

Che mondo è quello dove ti stanno togliendo tutto e se ti azzardi a protestare arrivano squadre di picchiatori legalizzati a bastonarti e gasarti perfino dentro le carrozze dei treni?

Che mondo è quello dove il cittadino giace addormentato dai pifferai delle penne a servizio e dai teleimbonitori e neppure si rende conto di essere stato ormai deprivato di tutto, ad iniziare dalla propria umanità?

E' mai possibile che si sia stati tutti lobotomizzati così in profondità da far si che l'unica strada presente nella nostra mente sia quella della muta rassegnazione?

Sicuramente Luca ha molto da insegnarci, anche dal letto di ospedale, perchè ha rifiutato di morire dentro, come stiamo morendo tutti noi.

domenica 26 febbraio 2012

Siamo alla fine di quale tempo?

tratto da: Megachip
di Pier Luigi Fagan

Siamo sicuri che ciò a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, la crisi economica e civile drammaticamente esplosa in tutto il pianeta, possa configurarsi come il prodromo della fine del Capitalismo e dell'intera Era moderna? Come può l'archeologia, la storia delle migrazioni umane e la demografia aiutarci a comprendere la complessità della transizione "epocale" che stiamo vivendo?

In questo interessantissimo articolo, Pier Luigi Fagan tenta di dare delle risposte a questi ed altri interrogativi in una prospettiva storica di "longue durée". Il quadro risultante dalle sue analisi è estremamente efficace ed originale, e getta le basi per un ripensamento critico di alcune strutture interpretative consolidate dal pensiero moderno, offrendo al tempo stesso gli auspici per affrontare l'inevitabile cambiamento imposto dall'avvento di una nuova Era della "Grande Complessità".

sabato 25 febbraio 2012

Salviamo la Grecia dai suoi salvatori: sono dei criminali

fonte: LIBRE

Nel momento in cui un giovane greco su due è disoccupato, 25.000 persone senza tetto vagano per le strade di Atene, il 30 per cento della popolazione è ormai sotto la soglia della povertà, migliaia di famiglie sono costrette a dare in affidamento i bambini perché non crepino di fame e di freddo e i nuovi poveri e i rifugiati si contendono l’immondizia nelle discariche pubbliche, i “salvatori” della Grecia, col pretesto che i Greci «non fanno abbastanza sforzi», impongono un nuovo piano di aiuti che raddoppia la dose letale già somministrata. Un piano che abolisce il diritto del lavoro e riduce i poveri alla miseria estrema, facendo contemporaneamente scomparire dal quadro le classi medie.

OSHO... COERENZA

La vita è breve. Vivila nel modo più ricco possibile e non cercare di essere coerente. 

Una persona davvero consapevole cambia insieme alla vita, una persona consapevole non può permettersi di essere coerente.

Un uomo coerente è un uomo povero. 

La società lo rispetta,  perchè è prevedibile; è gestibile, può essere manipolato facilmente. 

La società sa che bottoni premere e come lui reagirà.

Osho

venerdì 24 febbraio 2012

Mala tempora currunt

di Marco Cedolin
 
Ogni tramonto brumoso porta in dono un poco di malinconia e quando a tramontare non è una giornata, ma un “mondo” così come lo avevamo conosciuto, l’accento malinconico si fonde con un senso d’inquietudine impossibile da dissimulare. Questa Italia ormai deprivata di qualsiasi dignità, che si trascina incespicando nel fango, ha un che di patetico che infonde nell’animo una sensazione di tristezza infinita. Così come triste ed angosciosa, risulta la penosa agonia del sistema neoliberista, che arranca verso la terza guerra mondiale, nella speranza che possa costituire il mezzo attraverso il quale riuscire a sopravvivere qualche giorno di più.
Malinconioso è il pellegrinaggio del barbogio Napolitano in terra di Sardegna, dove il garante della mangeria di corte si ritrova a ricevere bordate di fischi, mentre caracolla attraverso la callaia dell’umore popolare.
Povero di spirito, ma ricco nel portafogli, si manifesta il bargello Manganelli, costretto a discettare in quel della Camera, intorno ad un terrorismo che non c’è, ma la cui esistenza diventa indispensabile per giustificare il suo stipendio nell’ordine dei 621 mila euro l’anno…..

martedì 21 febbraio 2012

La frittata è fatta. Alcuni dei bidoni tossici persi nel mare della Gorgona si sono aperti


La frittata sottomarina è fatta. E’ stata individuata la maggior parte dei bidoni contenenti 30-35 quintali di veleni persi in mare vicino all’isola Gorgona dalla motonave da carico Eurocargo Venezia in dicembre.
Sono davanti alle coste della Toscana, circa 23 miglia al largo di Livorno e del Parco di San Rossore (un luogo che è il paradiso in terra), ad una profondità di oltre 400 metri, in un tratto di mare all’interno del Santuario dei Cetacei che è, almeno in teoria, un’area protetta.
I rilievi effettuati dalla nave oceanografica Minerva Uno della Castalia mostrano che alcuni bidoni (quanti, non si sa) sono aperti e stanno spandendo il contenuto. Subito dopo l’incidente, l’Arpa (Agenzia protezione ambientale) della Toscana aveva avvertito che il contenuto dei bidoni, se disperso in acqua, è in grado di contaminare la catena alimentare.

La pillola più amara – Un nuovo pericolo per le bambine prostitute del Bangladesh

tratto da E-il mensile
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Quasi un migliaio di donne e ragazze vivono e lavorano nei bordelli-fortezza di Faridpur, Bangladesh. Molte di loro sono minorenni e non vengono pagate perché sono chhukri, schiave in poche parole.
Negli ultimi tempi, per queste ragazze, bambine per l’età che hanno, ad una vita segnata dalla schiavitù e dallo sfruttamento sessuale si aggiunge un nuovo pericolosissimo rischio. Questo rischio si chiama Oradexon, un farmaco identico a quelli presenti sul mercato per l’ingrassamento del bestiame.
Alle ragazze questo steroide viene somministrato affinché sembrino più adulte di quello che sono e diventino più attraenti per la clientela del bordello. Uno degli effetti collaterali principali è l’idropsia, un accumulo di liquido negli organi interni che provoca un gonfiore addominale progressivamente crescente. Il risultato da raggiungere è una donna in carne più attraente per l’uomo bengalese.

MONTI MARIO: GIU' LA MASCHERA


Bilderberger and its followers restrict 
our liberty and threaten the rule of law. 

Colpo di Stato in atto. Dove? Banale: nella discarica d’Europa. In Italia: democrazia calpestata, futuro a rischio per la gran massa di popolazione ed un premier comandato a distanza dalla Commissione Trilaterale - espressione del gruppo di potere Bilderberg - designato nei palazzi che contano già a presidente della Repubblica senza alcuna legittimazione popolare, sfacciatamente osannato dai mass media e dai politicanti da strapazzo in circolazione televisiva. Ma diamo un’occhiata a qualche macroscopico conflitto di interessi di mister Monti, che potrebbe ambire in un Paese serio, o meglio, in uno Stato di diritto, al massimo alla carica di capo condomino. «I Commissari Mario Monti, Erikki Liikanen, Pedro Solbes Mira, GuntherVerheugen, Antonio Vitorino e FrederikBolkestein hanno, in passato, partecipato a riunioni del Gruppo Bilderberg e sono, pertanto, membri di fatto, dato che vengono mantenuti informati sulle sue attività. Romano Prodi, Presidente della Commissione, è stato membro del comitato direttivo di tale gruppo negli anni '80, epoca in cui il Presidente della BCE, WimDuisenberg, era tesoriere. Tre Commissari sono o sono stati membri della Commissione Trilaterale: Mario Monti, Chris Patten e Pedro Solbes Mira. Può la Commissione indicare il nome dei Commissari che parteciperanno alle prossime riunioni del Gruppo Bilderberg e della Trilaterale, precisare se essi parteciperanno a nome della Commissione o a titolo apparentemente privato e se beneficeranno di indennità giornaliere o di altri rimborsi per le spese associate a tali riunioni? Può la Commissione assicurare che tali adesioni vengano menzionate nella dichiarazione di interessi finanziari di ogni Commissario?».

lunedì 20 febbraio 2012

VERSO UN'ECONOMIA DELLA TERRA


DI GUY R. MCPHERSON
Guymcpherson.com

Dobbiamo sviluppare un nuovo sistema economico perché quello attuale non funziona. Il sistema industriale sta distruggendo ogni aspetto della vita sulla terra. E, fino a prova contraria, senza vita sulla Terra non è possibile sopravvivere.
Cercherò di descrivere brevemente gli orrori di questo intricato e devastante castello di carte globale. Proverò a indicare un'alternativa migliore, e non sarà cosa difficile. Molto più difficile sarebbe trovare un'alternativa peggiore. E i modelli cui rifarsi non mancano certo. Mi concentrerò su due di questi, l'anarchia agraria e l'Età della Pietra post-industriale.

Cosa non funziona?  
Un resoconto particolareggiato dei malfunzionamenti dell'enonomia industriale richiederebbe un'intera biblioteca. Riassumendo, i problemi principali sono (1) il fatto che la disparità tra ricchi e poveri persiste anche al culmine dello sviluppo industriale occidentale; (2) l'eccesso di popolazione, in un pianeta che ormai è sovraccarico; (3) i cambiamenti climatici senza controllo prodotti dal surriscaldamento globale; (4) la distruzione all'ingrosso della vita sulla Terra, con l'estinzione di centinaia di specie al giorno, la perdita di acqua potabile e di suolo fertile.

domenica 19 febbraio 2012

La Fabbrica delle Menzogne


(nella locandina una madre Assana Sawadogo con la carta delle vaccinazioni del suo piccolo)

Ecco un classico caso di gente beccata col sorcio in bocca, giudicata, riconosciuta colpevole (almeno per questioni tecnico/legali) che si fa aiutare dalla stampa per minimizzare i fatti, come riportati da uno dei principali quotidiani argentini e dalle agenzie (sempre le solite 5 o 6, controllabilissime) in tutto il resto del mondo. Nessun commento, tutto riportato pressapoco esattamente come segue.
Scusate la traduzione a braccio dallo spagnolo, per chi non si fidasse (magari con ragione) viene linkato l’originale.
 Il tribunale ha confermato una multa per un milione di pesos al laboratorio americano GlaxoSmithKline (GSK) ed a due medici per irregolarità nelle prove cliniche con bambini a Santiago del Estero, San Juan e di Mendoza. Secondo la sentenza, il laboratorio ed entrambi i ricercatori sono stati ritenuti colpevoli  di non avere adempiuto alle piu’ basilari regole nel 2007 e 2008 in esperimenti allo scopo di sviluppare un vaccino contro la  polmonite virale e l’otite acuta dell’orecchio medio .

sabato 18 febbraio 2012

PoesiAmo - SE...


Se voi foste sinceri
in quel che dite
si sentirebbe tutto intorno
lo sapete?
Se aveste il coraggio d’essere
quello che predicate
il mondo…il nostro mondo
sarebbe già cambiato.
Senza che poi il lamento
ne rimarcasse ogni ora
l’esigenza.
Se quel che chiediamo agli altri
noi lo donassimo
se non chiedessimo
nulla
in cambio dell’amore.
Se noi
Se tutti noi
sapessimo riconoscerlo
quando ci passa accanto
senza richiedergli
permesso e passaporto.
Se cogliessimo il senso
ch’è del sole,
D’un giorno nuovo che nasce
Dell’acqua che fluisce
del canto degli uccelli
delle stelle nel cielo
se fossimo, finalmente, nelle cose
e non padroni, presunti
d’ogni cosa.
Il Cambiamento non avrebbe nome
non dovrebbe mai essere chiamato
perchè sarebbe qui
figlio del tempo
padrone d’ogni giorno


venerdì 17 febbraio 2012

Lettera dalla Grecia agli Italiani

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Riceviamo e Pubblichiamo - Lettera di Nikos dalla Grecia agli Italiani
 

Nikos è un cittadino greco che per vari anni ha vissuto e studiato in Italia. Ho letto alcuni suoi commenti su Informare Per Resistere riguardo la questione greca e non ho esitato a mettermi in contatto con lui. Gli ho chiesto di descrivere dal suo punto di vista, il punto di vista di un cittadino greco, cos’è accaduto durante la giornata del 12 febbraio 2012. Quanto segue è ciò che Nikos ha scritto, senza alterazioni se non la correzione di qualche errore di ortografia. Lo stile è il suo, la passione anche, la verità è di tutti. Leggete tutto fino in fondo, perché Nikos parla direttamente al vostro cuore.
F.A.
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– di Nikos –

Febbraio è venuto… lasciando un Gennaio di silenzio, tristezza e disperazione per la maggior parte dei Greci. Cosi è ormai dal 2010 ma più che passa il tempo il “tumore” peggiora, più che passa il tempo il buio diventa anche più scuro nella vita di ogni cittadino che vive in questo paese… I problemi in ogni casa sono infiniti. Sogni? Non esistono, solo la domanda “come possiamo sopravvivere?” La risposta? Tutti sotto shock, quindi non esiste! Nei caffè-bar tutti parlano dei politici nostri e FMI, le banche e i loro protettori. Molti ricordano gli eroi dell’epoca del 1821 e del 1940, altri parlano di una nuova resistenza di armi, altri solo ringhiano… Il fattore comune di tutti è che non possono godere la loro vita, nel senso che mangiano solo per avere qualcosa nello stomaco, nessun gusto. Ogni cosa che fai ha metà del gusto che ha. Cerchiamo di trovare situazioni che ci possono fare sorridere… Ma queste più che passa il tempo finiscono. E’ tragedia… quando tutti hanno ragione c’è tragedia dicevano gli antichi greci. E’ così!

I ROTHSCHILD VOGLIONO LE BANCHE IRANIANE

da ComeDonChisciotte

DI PETE PAPAHERAKLES
American Free Press

È possibile che il conseguimento del controllo sulla Banca Centrale della Repubblica Islamica d'Iran sia uno dei motivi principali per cui l'Iran si trova ad essere oggetto di attenzioni minacciose da parte delle forze occidentali e israeliane? Dal momento che si percepisce una sempre maggiore tensione che suggerirebbe l'imminenza di una inconcepibile guerra con l'Iran, è opportuno esplorare il sistema bancario iraniano e confrontarlo con quelli statunitense, britannico e israeliano.

Alcuni ricercatori fanno notare che l'Iran è uno dei soli tre paesi rimasti al mondo la cui banca centrale non sia sotto il controllo dei Rothschild. Prima dell'11 settembre esistevano, a quanto pare, sette paesi con tale caratteristica: Afghanistan, Iraq, Sudan, Libia, Cuba, Corea del Nord e Iran. A partire dal 2003, tuttavia, Afghanistan e Iraq sono stati inghiottiti dalla piovra Rothschild; dal 2011 la stessa sorte è toccata a Sudan e Libia. In Libia una banca dei Rothschild è stata istituita a Bengasi mentre ancora imperversava la guerra.

Lupo salvato da morte certa mangia dalle mani della donna che lo sta curando. Video

fonte: Blogeko
di Maria Ferdinanda Piva

Vi mostro un video davvero speciale. Un lupo salvato da morte certa – è stato recuperato mentre giaceva semiparalizzato in un torrente – mangia dalle mani di una donna che lo sta curando. E’ un lupo, un lupo selvatico: debilitato, ma – se riesce a mangiare – non è intontito e ha un po’ di energia.
Eppure il suo comportamento non accenna nè alla paura nè all’aggressività. Neanche un micro-ringhio mentre l’ “infermiera” del Centro Fauna di Monte Adone gli gira attorno: come se avesse capito che, nonostante gli aghi delle flebo e tutto il resto, gli umani, almeno per una volta, lo stanno aiutando e non vogliono fargli del male.
Peraltro a questo lupo, battezzato Navarre, gli uomini hanno fatto del male eccome. Quando è stato recuperato nel torrente, l’11 gennaio scorso nel Bolognese, aveva in corpo i pallini di diverse fucilate. Ma adesso parlano le immagini.

giovedì 16 febbraio 2012

Crisi Grecia: criminali, ci vuole un'altra Norimberga

Io invoco un'altra Norimberga per i responsabili di questo crimine contro l'umanità. Tutti sotto processo: banchieri, finanza, politici corrotti, il Fondo Monetario, la UE, la BCE, e gli psicopatici che "ancora non basta".


Non posso credere che costoro la passeranno liscia.
Quello che sta succedendo alla Grecia, anzi quello che le stanno facendo, è un crimine contro l'umanità. No, non voglio sentire dotte disquisizioni sul debito, sulle leggi della comunità europea, sulle speculazioni sui debiti sovrani e altre chiacchiere che andiamo facendo da mesi.
Stavolta voglio solo esprimere lo sgomento che provo, e che tanti altri come me provano, nell'assistere al deliberato e cinico massacro di una nazione. Manovre su manovre, tagli su tagli, e non basta ancora. Non basta mai. I giovani sono tutti disoccupati, i vecchi con tre dracme di pensione, i padri di famiglia sbattuti in mezzo alla strada, la gente in fila alla Caritas, e non basta, non basta. Devono tirar fuori altri quattrini, devono pagare pagare pagare ancora.
C'è un limite a questo obbrobrio? Cosa vogliono d'altro? Il Partenone, le isole, il figlio primogenito, cos'altro devono cedere?

PAURA MENZOGNE E COMPLOTTI

di Gianni Tirelli

Se qualcuno ti racconta “palle” per tutta una vita, quella rara volta che è sincero, non viene creduto. E’ la classica storiella di “al lupo al lupo”.
Viviamo in un Sistema che ha basato la sua sopravvivenza sulla propaganda della menzogna, assunta a pratica relazionale e sulla contraffazione della realtà; che sia sociale, politica o mediatica.
Il cosi detto e definito “complottismo”, non è che la logica reazione e conseguenza a un tale stato di cose dove, la verità, la somma eresia, è evitata come un virus mortale per dare credito alla mistificazione; epicentro di profitto e di impunità.
Nel mondo tecnologico e globale, dove tutto può essere contraffatto, manipolato e alterato, e dove tutto, del resto, è contraffatto, manipolato e sistematicamente alterato, il dubbio e la negazione dei fatti, rappresentano un atto dovuto, civile e giuridico e di necessaria trasparenza.
La scienza mente, la chiesa mente, la politica mente, la pubblicità mente! Più la menzogna è spudorata e più esorbitanti sono i guadagni.
L’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del territorio, sono alcune delle infinite conseguenze prodotte dalla menzogna globale.
Perché mai dovremmo credere allo sbarco sulla luna, quando, da quel giorno in poi (dopo oltre 40 anni), tutto è rimasto lettera morta?
Per questi millantatori senza scrupoli, avulsi da ogni concetto di timor di Dio, la pratica della menzogna è solo un affare; l’affare degli affari!

Le cause della scontentezza generale – Ramesh Balsekar

Nessuna confusione potrebbe sorgere nel ricercatore spirituale se i concetti fondamentali della manifestazione e del suo funzionamento che chiamiamo “vita e vivere” fossero profondamente incisi nella sua psiche. Questi concetti sono i seguenti:

1. La manifestazione fenomenica è l’attivazione del potenziale noumenico dell’Energia-Sorgente-Coscienza; quando l’energia scatenata dal Big Bang si esaurisce, la manifestazione attivata torna al potenziale, fino a che non si verifica di nuovo un evento simile.

2. La totalità della manifestazione fenomenica è la totalità di tutti gli oggetti di ogni specie immaginabile; una pietra, un albero, un animale, un essere umano ecc. fanno tutti parte della totalità della manifestazione.

3. Quel che succede in ogni momento per ogni oggetto manifestato può avvenire soltanto in accordo con la Legge Cosmica in vigore fin dal primo giorno della manifestazione e fino a che questa non ha termine. Nessuno può arrivare a conoscere le basi di questa Legge Cosmica impersonale.

mercoledì 15 febbraio 2012

La FED inizia la vaccinazione preventiva


La prolungata campagna elettorale di Ron Paul, che in realtà è una campagna contro l’attuale sistema monetario, sembra aver dato i primi effetti. Un articolo della CNBC si domanda “Se abolissimo la Federal Reserve, che cosa succede?”, e si premura di spiegare al pubblico che ci conviene tenerci stretta questa cara “istituzione” prima ancora che il dibattito possa esplodere a livello nazionale.

Si chiama vaccinazione preventiva, ed è il classico meccanismo difensivo operato attraverso i media da chi sa che sta per finire nell’occhio del ciclone. Basta leggere le argomentazioni presentate a difesa della FED, per capire quale sia il vero scopo di un articolo come questo.

martedì 14 febbraio 2012

AIDS, la grande balla dell'HIV

  
Su YouTube: youtube.com/watch?v=0fu-qy4X-WI. Su Vimeo: vimeo.com/36086158
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 fonte: Byoblu

Chi non ha proprio vent'anni ricorderà le martellanti, ossessive pubblicità di uomini e donne con l'alone viola intorno. Era l'alba di una nuova e devastante malattia che avrebbe terrorizzato il mondo per molti anni a venire, arrivando secondo molti esperti a decimare la razza umana: l'AIDS. Oggi siamo nel 2012. E le cose sembra che non stessero esattamente così. Isabel Otaduy Sömme e Patrizia Monzani hanno girato un documentario che vi invito a guardare con attenzione. Sotto, alcuni fatti che se ne possono desumere.

NEOTAME: IL DOLCIFICANTE MONSANTO, SCONOSCIUTO AI PIU' MA PUR SEMPRE TOSSICO


Commercializzato spesso come Equal e Nutrasweet, l' aspartame è molto noto come dolcificante neurotossico usato in molti prodotti alimentari. Questo dolcificante artificiale ( artificial sweetener ) che causa il cancro, sta minacciando la salute della popolazione  di tutto il mondo e si è persino scoperto che è stato creato usando batteri geneticamente modificati (genetically modified bacteria).
Mentre molti conoscono l'aspartame e i suoi pericoli, c'è un altro dolcificante meno noto nel mondo degli alimentari di cui in molti non sanno nulla. Introdotto dal gigante biotech Monsanto, il Neotame fu creato come nuovo dolcificante e esaltatore di sapidità per essere usato nei prodotti alimentari.
Il 9 luglio 2002, la statunitense FDA  decise che la funzionalità e la sicurezza del Neotame lo rendevano pronto per il consumo (available for consumption) , quindi questo significo' approvarlo.

lunedì 13 febbraio 2012

Grecia crisi: la Casta salva se stessa, e affossa il Paese


Ho seguito la chiama del Parlamento greco in diretta dalla TV Stop Cartel. E' stato straniante, tragico: ascoltavo i si e i no espressi in greco, mentre i cittadini ellenici contavano i voti nella chat aperta accanto al video.
Non ci è voluto molto, per arrivare alla maggioranza: tre quarti dei parlamentari hanno votato si, mentre l'intera cittadinanza, da Atene a Salonicco, esprimeva la propria disperazione ed impotenza scendendo in strada e bruciando le sedi delle odiatissime banche.
A parte gli sciocchi commenti sui "black bloc", evidentemente oggi proliferati fino a raggiungere le decine di migliaia, molti hanno osservato che questa triste sorte di fame e disperazione destinata al popolo greco serve ad evitare un ancor più disastroso default.
Non è così. Il Parlamento non ha votato scegliendo il male minore.

Papademos condanna a morte la Grecia

Mentre Atene brucia nel fuoco della protesta popolare, un parlamento incartapecorito, capeggiato da un banchiere di scuola statunitense approva il nuovo pacchetto lacrime e sangue imposto da Bruxelles e di fatto condanna la Grecia ad un futuro di miseria progressiva, che andrà ad innescarsi in senso peggiorativo sulla già drammatica situazione attuale.
Con 199 voti a favore e 79 contrari il parlamento greco, prono al diktat della mafia finanziaria europea, ha dispensato ai cittadini una bastonata senza pari che fra le altre cose comporterà una diminuzione del 20% del salario minimo garantito, una raffica di nuovi licenziamenti (che si sommeranno ai precedenti) un taglio delle pensioni, un ulteriore ridimensionamento del servizio sanitario e degli ospedali, oltre alla dismissione di sempre ulteriori quote del patrimonio statale….
Nelle fiamme di questa notte ateniese, dove la disperazione ha portato in strada centinaia di migliaia di persone, liquidate dai pennivendoli nostrani come black blok e facinorosi, la Grecia si ritrova una volta ancora più povera, più allo sbando, più umiliata nella sua dignità.

L'Italia non è la Grecia

DI FRANCO “BIFO” BERARDI

Non posso dire quel che penso del Presidente della repubblica italiana perché a causa di una legge idiota e liberticida finirei in galera. Chi volesse capire questo vecchio stalinista convertito al totalitarismo della finanza può leggere il libro di Ermanno Rea Mistero Napolitano in cui si racconta il suicidio di una donna comunista e libertaria di nome Francesca Spada.

Quello che non potevo prevedere è che questo signore, al quale è sembrato del tutto normale firmare le leggi di mafia che hanno distrutto il sistema comunicativo e il sistema scolastico italiano, adottasse il linguaggio e la forma mentis del razzismo italiota.
Spezzeremo le reni alla Grecia promise un tizio cui nel 1922 un re d’Italia aveva consegnato le chiavi del potere assoluto. Napolitano più modestamente si limita a far notare che l’Italia non è la Grecia. Grazie presidente, era quello che volevamo sentirci dire.Che l’Italia non sia la Grecia comincio a sospettarlo anche io. Il popolo greco ha il coraggio di rispondere con il fuoco alla violenza finanziaria mentre il popolo italiano per il momento sembra completamente rimbecillito dalla sensazione che il governo Monti sia diverso e migliore di quello che l’ha preceduto mentre ne è solo la continuazione più efficiente e criminale.

domenica 12 febbraio 2012

Potenti e pierini



Gli uomini di potere, comunemente intesi, sono coloro che hanno la possibilità di decidere delle sorti della popolazione, le persone le cui decisioni  immancabilmente condizionano il vivere quotidiano degli altri.
Il concetto di potere, però,  può essere interpretato da diverse angolazioni.
Nella piramide del potere, infatti, vi è una distinzione, più volte ribadita, della quale occorre sempre tenere conto: non bisogna mai confondere coloro che le decisioni le prendono con coloro che invece quelle decisioni le devono solo attuare.
L’universo politico nella sua interezza è composto dal secondo gruppo, quello degli esecutori, poiché chi il potere lo detiene realmente non si espone, e manda avanti dei prestavolto utili ad attirarsi le ire dei sudditti in cambio della visibilità, della sensazione di essere importanti che alimenta il loro piccolo ego.

Grecia: la Polizia vuol fare la rivoluzione

fonte: Crisis  

La Polizia greca dalla parte dei cittadini vessati. Solo un fragile manganello separa la rabbia popolare dagli squali che depredano. Quanto durerà?

Ha fatto il giro della Rete questa notizia Reuters: Il sindacato di Polizia greco vuole arrestare i funzionari del Fondo Monetario e e della UE.
Tanto entusiasmo, è generato dal sol pensiero di vedere gli squali in manette, arrestati dalla Polizia del Paese più vessato e messo in ginocchio dalle stravaganti politiche di detti squali. Una sorta di giustizia, anzi è il caso di dire una vera e propria nemesi.
Malgrado il sindacato che ha emesso tale diktat rappresenti ben i due terzi delle forze dell'ordine elleniche, la minaccia è destinata a restare lettera morta: senza un giudice che emetta un mandato di cattura difficilmente le sanguisughe internazionali finiranno dove meritano, ovvero dietro le sbarre.
Ma c'è qualcosa di molto importante e forse di sottovalutato, nel comunicato della Polizia.

sabato 11 febbraio 2012

Ecomafie. Il giornalista Gianni Lannes senza protezione dello Stato

fonte: Il Cambiamento 

di Dario Lo Scalzo

Revocata la scorta dall’agosto del 2011, il giornalista freelance Gianni Lannes è vittima dell’ennesima intimidazione nel quasi totale silenzio dei media e nella latitanza complice dello Stato. Nel corso della sua carriera Lannes ha portato avanti delicate inchieste riguardanti le ecomafie, i rifiuti tossici e nucleari, le scorie radioattive, il traffico d’armi tra Stati, gli atti criminosi ed illegali, gli abusi e i reati ambientali.

Non è un giovane giornalista dell’ultima ora, ma un giornalista destinato a fare la storia del giornalismo d’inchiesta del nostro Paese.Gianni Lannes è tra coloro – e ne sono rimasti pochi – che da un quarto di secondo fa il proprio dovere per informare o, forse, sarebbe più corretto dire che ha fatto e continua a fare il servitore della contro-informazione.
Eppure oggi non gode di una così grande notorietà, non gode di spazi nei principali canali televisivi né tra le maggiori testate giornalistiche per le quali tra l’altro ha scritto a lungo. Gianni Lannes è e continua ad essere un vero giornalista, nonostante tutto; ed è un ‘nonostante tutto’ che genera un’enorme amarezza per chi sta scrivendo.
È sufficiente rievocare solo pochi momenti del vissuto di Lannesper rendersi conto della rilevanza del suo lavoro e delle distorsioni di un sistema che ci ha riempito e ci riempie di inganni per renderci ciechi e sordi di fronte ai soprusi e ai raggiri affaristici.

Emergenza neve al canile di L’Aquila


È emergenza al rifugio della Lega del Cane di L’Aquila: nella giornata di sabato 4/2 i volontari non sono riusciti a raggiungere tutti i 400 cani ospitati nella struttura, ma solo una parte, a causa dell’eccezionale nevicata del giorno prima.
Domenica 5/2 – organizzata una squadra di volontari – è stato possibile creare dei corridoi in mezzo alla neve per poter accedere ai cancelli dei box ed accudire gli animali.
L’associazione ha dovuto, a sue spese, acquistare una turbina (circa 1.300 euro), pale ed attrezzature, nonché rimborsare alcuni operai, che ha dovuto chiamare sul posto per dare una mano nelle operazioni.
I cani sono stati, poi, regolarmente accuditi (molti dei 400 ospiti sono anziani, malati o cuccioli), ma è stato necessario liberare i tetti delle strutture dall’abbondante neve, per non rischiare che crollassero.
Ora l’emergenza, oltre a quella di continuare a spalare per liberare il rifugio da neve e ghiaccio, è quella del cibo: ne abbiamo dovuto comprare da un grossista locale (spendendo di più rispetto al fornitore solito, che non riusciva ad arrivare fino a L’Aquila visti i problemi di viabilità) e anche questo sta per finire. Speriamo che il cibo ordinato, nei giorni scorsi, possa finalmente arrivare per permetterci di continuare ad accudire i nostri amici a 4 zampe.

Lattine e Bisfenolo-A


Il bisfenolo A (BPA), sostanza molto pericolosa, è divenuto famoso perché utilizzato per produrre i biberon. Per fortuna, all’inizio del 2011 anche l’Italia si è adeguata ad una normativa europea che ha vietato in tutto il territorio comunitario la vendita e importazione dei biberon contenenti BPA.
Il BPA causa patologie cardiologiche negli adulti e problemi nello sviluppo sessuale dei bambini. Negli studi su animali ha provocato alterazioni biochimiche del sistema nervoso centrale, effetti sul sistema immunitario e maggiore predisposizione al tumore della mammella.


Purtroppo questa sostanza continua ad essere presente in diversi contenitori alimentari e nei prodotti farmaceutici. E’ contenuta nel policarbonato, un tipo di plastica rigida e trasparente utilizzata per produrre contenitori, piatti e tazze per uso alimentare e alcuni tipi di bottiglie. Residui di BPA sono presenti anche nelle resine epossidiche utilizzate per produrre pellicole con cui si riveste l’interno di latte e lattine.

venerdì 10 febbraio 2012

Un mondo parallelo

scritto da tascabile

All’epoca delle medie, decisi di non guardate la televisione perché mi ero messa in testa che la TV manipolasse il mio pensiero; resistetti davvero poco – forse un paio di settimane – perché in brevissimo tempo mi resi conto che a scuola non si parlava d’altro che del programma della sera precedente e mi sentivo tagliata fuori da qualsiasi discussione (cosa tristissima, ma tant’è).
Ricominciai a guardare la televisione ma non sviluppai mai una vera e propria passione per quello scatolotto urlante, anzi, avrei preferito vederla sempre spenta.
Alle superiori ho avuto una professoressa che guidava la Diane e si vantava di non avere la TV: io, “da grande”, volevo essere come lei. Il mio sogno – Diane a parte – si realizzò qualche anno fa e oggi vivo serena nella mia ignoranza, non conosco i palinsesti e se non fosse per Facebook non avrei la minima idea di cosa passi la televisione. Purtroppo ogni tanto vengo a sapere che i reality esistono ancora e mi stupisco che nel 2012 ci sia ancora qualcuno disposto a seguirli.

giovedì 9 febbraio 2012

Osho

 "Non ti insegno un cammino, quindi non puoi pretendere che il mio cammino sia il migliore: non è affatto un cammino. 

Non puoi affermare che questa sia l'unica via, perché ti dico che non c'è affatto una via. 


Cerco solo di renderti cosciente di ciò che esiste già."


Osho 

ANCHE LE RIVISTE MEDICHE PARLANO DI SOSTANZE DANNOSE IRRORATE DAI CIELI...


Sulla rivista medico-scientifica “Medline”, figura il tema "diffusione di aerosol in atmosfera" . 

Un autore in particolare (il dottor Mark Purdey), suggerisce che l'esposizione cronica e l'intossicazione da bario possono essere di origine atmosferica.

Il bario è disperso "per migliorare la trasmissione dei segnali radio e radar, lungo i corridoi aerei dei velivoli militari, test sulla gittata dei missili etc." Egli ritiene che il bario possa dar ragione dell’alta incidenza di casi di sclerosi multipla e di altre malattie neurodegenerative, come l’encefalopatia spongiforme trasmissibile (T.S.E.) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), soprattutto in alcune regioni dove il bario è un importante contaminante ambientale.

mercoledì 8 febbraio 2012

La mappa europea dei morti per il gelo


Le Monde pubblica oggi nella sua edizione on line la mappa europea con il numero di persone che sono morte per l’ondata di gelo che ha investito l’Europa.
Il prestigioso quotidiano francese precisa che si tratta, ovviamente, di dati non definitivi e suscettibili di costanti aggiornamenti.

clicca sulla mappa per ingrandire