venerdì 31 maggio 2013

ViviNuovo, a Sassuolo il Festival Olistico del Cambiamento


L'1 ed il 2 giugno si terrà a Sassuolo il Festival Olistico del Cambiamento Vivinuovo, un percorso formativo e informativo per raggiungere il benessere di corpo, mente e spirito. Nei due giorni del Festival sarà possibile toccare con mano varie discipline che permettono di acquisire nuovi strumenti per la crescita personale.


Innovazioni, novità e ri-Scoperte per l’evoluzione e la salute dell’essere umano e del pianeta. L'1 ed il 2 giugno si terrà a Sassuolo il Festival Olistico del Cambiamento Vivinuovo, un percorso formativo e informativo per raggiungere il benessere di corpo, mente e spirito. Si tratta di un percorso che tocca tutti gli aspetti del vivere umano interpreati in chiave olistica, considerando dunque l'individuo come un insieme dinamico di tanti elementi interconnessi e non come un semplice elenco di organi separati uno dall’altro e tra loro indipendenti.
Nei due giorni del Festival sarà possibile toccare con mano varie discipline che permettono di acquisire nuovi strumenti per la crescita personale. Il Festival offrirà inoltre l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore che saranno a disposizione attraverso seminari e workshop. Molte le iniziative in programma anche per bambini e ragazzi.
Nuove scoperte, idee, prodotti, progetti, cure alternative e rimedi per aiutare a fare delle piccole o grandi scelte consapevoli per stare bene su ogni aspetto: mentale, fisico e spirituale. Il Festival Olistico del Cambiamento ViviNuovo è la prima manifestazione olistica a Sassuolo che vuole offrire il benessere psico-fisico-spirituale a 360°.

mercoledì 29 maggio 2013

ECONOMIA DI MADRE NATURA




Il fatto che le sedicenti società “avanzate” misurino il progresso attraverso l’aumento del prodotto interno lordo (pil), l’indicatore monetario a non a caso inventato dall’economista Colin Clark, implica che si può progredire nello sviluppo soltanto producendo e consumando più merci, e pertanto sfruttando sempre più le foreste, le miniere, il suolo, il sottosuolo, le acque, i mari, gli oceani, e gli esseri viventi compreso l’essere umano, ed inquinando sempre più l’ecosistema terrestre.

Infatti, secondo Karl Marx, “la vera essenza del capitalismo è l’espansione”. L’attuale economia di mercato, ovvero di rapina, è incompatibile con l’integrità ambientale.
Finché il diritto imperante considera le creature viventi “cose” e non esseri viventi, esso sarò cieco di fronte alla possibilità che questi possano diventare soggetti di diritti.

sabato 25 maggio 2013

La psichiatria non è una scienza

Premio Giorgio Antonucci 2013 - Per l'abolizione del T.S.O.




Discorso del dott Giorgio Antonucci in occasione del "Premio Giorgio Antonucci" a lui dedicato in onore dei difensori dei diritti umani nel campo della salute mentale.
Il dott Antonucci fà un appello per l'abolizione del trattamento sanitario obbligatorio, perchè deve essere abolita la possibilità di prendere qualcuno con la forza e portarlo da qualche parte con la forza, per il suo pensiero.

martedì 21 maggio 2013

LA RIVOLUZIONE CONTRO IL NUOVO ORDINE MONDIALE

tramonto al sud del sud del sud del mondo... - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)



Nel mondo del 21 secolo sono stati attribuiti poteri praticamente illimitati ad esseri viventi immaginari ed incorporei per dominare e sfruttare qualsiasi espressione o risorsa della Terra.

Tali aziende di capitale ed altri soggetti giuridici non hanno ovviamente emozioni, coscienze, valori, etica, né la capacità di essere in comunione con gli altri esseri viventi della comunità di Gaia.

 Anzi, le aziende hanno appetiti intrinsecamente predatori - sorretti da leggi e normative che producono queste realtà e la loro stessa costituzione - competono per accaparrarsi aggressivamente il controllo di madre natura, al fine di consumarlo il più velocemente possibile, incuranti delle conseguenze a lungo termine per il globo terrestre ed i suoi figli.

lunedì 20 maggio 2013

Cosa c’è di sbagliato nell’assumere derivati del latte?


cura del Physicians Commitee for Responsible Medicine - http://www.pcrm.org/

Molti Americani, alcuni vegetariani inclusi, continuano ad assumere grandi quantità di derivati del latte. Di seguito elenchiamo otto importanti motivi per eliminare i latticini dalla propria dieta.

1-Osteoporosi

L'assunzione del latte è reclamizzata per la prevenzione dell'osteoporosi, sebbene la ricerca clinica pervenga a conclusioni differenti. L'Harvard Nurses' Health Study [1], che ha seguito clinicamente oltre 75.000 donne per dodici anni, ha mostrato che l'aumentato consumo di latte non avrebbe alcun effetto protettivo sul rischio di fratture. Infatti, l'aumentata introduzione di Calcio attraverso latticini era associato con un rischio di fratture più elevato. Uno Studio Australiano [2] è pervenuto al medesimo risultato. Inoltre altri Studi [3, 4] non hanno evidenziato alcun effetto protettivo sull'osso da parte del Calcio proveniente dai derivati del latte. Per ridurre il rischio di osteoporosi, va ridotta l'assunzione con la dieta di Sodio e di Proteine animali [5,6], aumentato il consumo di frutta e verdura [8], l'attività fisica [9], e va assicurato un adeguato introito di Calcio da fonti vegetali, come ad esempio la verdura a foglia verde ed i fagioli, come pure prodotti addizionati di Calcio tipo i cereali per la colazione ed i succhi.

2-Malattie Cardiovascolari

I latticini -ivi inclusi formaggio, gelati, latte, burro e yogurt- contribuiscono significativamente ad elevare il contenuto di colesterolo e grassi nella dieta [10]. Le diete ad elevato contenuto di grassi, soprattutto grassi saturi, possono aumentare il rischio di parecchie malattie croniche, comprese le malattie cardiovascolari. Una dieta a base di prodotti vegetali, povera di grassi e che elimini i derivati del latte, in combinazione con attività fisica, abolizione del fumo e controllo dello stress, può non solamente prevenire le malattie cardiache, ma addirittura renderne reversibile il decorso [11]. I derivati dalla frazione non grassa del latte possono essere utilizzati, seppure siano responsabili di altri rischi per la salute, come descritto oltre.

3-Cancro

Alcuni tumori, come ad esempio quello dell'ovaio, sono stati messi in stretta relazione con il consumo di latticini.

venerdì 17 maggio 2013

VERSO LA LIBERAZIONE: PER GLI ANIMALI ED IL LINGUAGGIO


DI MICKEY Z. 
countercurrents.org 

“Se il pensiero corrompe il linguaggio, anche il linguaggio può corrompere il pensiero.” – George Orwell 

Scrive la mia amica Vi Ransel nella sua poesia “L’ ABC dell’atrocità”: 

Gli animali sono il mezzo col quale insegniamo
ai nostri bambini non solo le basi del parlare,
ma anche col quale diamo loro gli strumenti di cui avranno bisogno
per iniziare a leggere

“Come fa la mucca?”, domandiamo
“la M di maiale”, gli diciamo
mentre i loro amici animali urlano in agonia
mentre li massacriamo meccanicamente senza pietà

Più tardi nella vita, ovviamente, siamo intensamente condizionati su come non usare il linguaggio quando si tratta di animali. Certe parole, pare, sono riservate solo a questioni umane. A seguire, tre parole che credo dovremmo re-immaginare. 

venerdì 10 maggio 2013

HAMER E LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA


Abbiamo un meraviglioso potere di trasformazione e di alchimia grazie al quale l'umanità può cambiare per mettersi al servizio dell'umanità stessa, del pianeta e dell'universo.


Fonte: TerraNuova
Quando qualche mese fa mi fu chiesto di scrivere un articolo sulla medicina di Hamer o sulla Comunicazione Non Violenta (CNV), ne rimasi perplessa, perché non riuscivo a scindere l'uno dall'altro. Questo significa che entrambi parlano un linguaggio rivolto alla relazione con noi stessi, con gli altri e l'ambiente. Evolutivamente, riconosco il bisogno e la richiesta della manifestazione della CNV (Comunicazione Empatica), essa risponde ad un bisogno collettivo. Esso essendo disconnesso (Psichiatrizzato in psichiatria ) dove i bisogni umani sono in (costellazione schizzofrenica “Medicina di Hamer”), cioè questo vuol dire che quando i bisogni primari insoddisfatti si scontrano con quei finti bisogni indotti da un sistema di credenze di uso e consumo dell'umanità stessa, si viene a creare una scissione tra le parti, che non riuscendo a comunicare tra loro, creano un disagio psichico, mentale e corporale.

giovedì 9 maggio 2013

PoesiAmo .... Peppino




Un ragazzo iniziò il primo passo
un uomo poi fece il secondo
un’eroe che imparò a contar sino a cento
Un microfono portò la sua voce nell’aria
un microfono e tanto coraggio
d’una radio ribelle
d’un ribelle alla radio
che spiegava la voce ed il cuore
in difesa di ogni diritto
E lasciò questo segno sul mondo
un ricordo ai fratelli, il suo sangue agli amici
La memoria che riempie la storia
che rindonda in ogni racconto
il ricordo del suo camminare
Camminare! E imparare a contare
Voi perdeste signori del male
perdeste quel giorno sui binari del treno
voi perdeste la faccia, l’onore,
voi toglieste la maschera,
rivelandoci un volto mostruoso
voi spegneste il sorriso del mondo
era solo un ragazzo e sapeva contare
Or lo abbiamo imparato anche noi
la sua voce, il suo cuore
il colore stupendo di un’anima
signori del male non lo avete fermato
perchè non si può fare
perchè voi non potete, fermare un’idea
perchè voi non sapete contrastare un racconto
il racconto di un’uomo, un gigante bambino
un’eroe casuale, era uno di noi
impastato col cuore e col sangue
con sassi e colori, col mare e col vento
con il caldo e la lava.
Con il vino e l’ulivo
era uno di noi…ci ha insegnato a contare.

domenica 5 maggio 2013

RESPINGIAMO LA “MONOCOLTURA DELLA MENTE”



DI VANDANA SHIVA 
commondreams 

In India i miliardari rinunciano alle colture ricche di ferro per puntare sulle banane geneticamente modificate 

La natura ci ha regalato una cornucopia di biodiversità, ricca di sostanze nutritive. La malnutrizione e la carenza nutrizionale sono il risultato della distruzione della biodiversità. La Rivoluzione Verde ha permesso la diffusione di riso e farina chimici, bandendo la biodiversità dalle nostre campagne e dalle nostre diete. E ciò che è sopravvissuto come coltura spontanea – ad esempio l’amaranto verde (chaulai) ed il chenopodium (bathua) che sono ricchi di ferro- sono stati innaffiati con veleni ed erbicidi. Invece di essere acclamati come doni ricchi di ferro e vitamine, questi vegetali sono stati trattati come erbacce. 

La "monocoltura della mente" tratta la diversità come una malattia e crea strutture coercitive per rimodellare il nostro mondo biologicamente e culturalmente variato sui principi di una sola classe privilegiata, di una sola razza e di un solo genere appartenente ad una singola specie. Da quando la "monocoltura della mente" ha preso piede, la biodiversità è sparita dalle nostre campagne e dal nostro cibo. E’ la distruzione delle colture ricche di biodiversità che ha portato alle crisi di malnutrizione. 

sabato 4 maggio 2013

Marea nera: sì, il Corexit era davvero un veleno


fonte: Petrolio 
Naturalmente mi sono presa della disfattista, complottista eccetera. Ma come al solito velavevodetto. Negli Stati Uniti sta venendo a galla il bugiardo cover up perpetrato nel 2010 durante la marea nera del Golfo del Messico, il più grande disastro dell'industria petrolifera.
Tre anni fa di questi tempi il mondo cominciava a preoccuparsi giustamente, dal momento che il flusso di petrolio dal pozzo Macondo sembrava inarrestabile: e tale fu, in effetti, per 106 giorni, dal 20 aprile al 4 agosto.  Io vi raccontavo di come impedivano che le foto delle aree più colpite dalla catastrofe diventassero di pubblico dominio e di come fosse un'operazione di puro maquillage l'uso delCorexit, la sostanza chimica buttata con molta, molta generosità in mare per disperdere il petrolio. Seguimmo la  vicenda tutto il tempo, e questo blog diventò la fonte italiana più seguita sulla ribattezzata "Marea Nera".

mercoledì 1 maggio 2013

La festa del lavoro e la sua origine

Articolo di:  Vess


"Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento" da Pel Primo maggio, articolo della rivista La Rivendicazione, 26 aprile 1890.

Non tutti sanno cosa effettivamente commemori il 1 maggio.

Esso ha avuto origine dalla rivolta di Haymarket del 1886. 

Il 3 maggio i lavoratori in sciopero di Chicago si ritrovarono all'ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. La polizia, chiamata a reprimere l'assembramento, sparò sui manifestanti uccidendone due e ferendone diversi altri. Per protestare contro la brutalità delle forze dell'ordine gli anarchici locali organizzarono una manifestazione da tenersi nell'Haymarket square, la piazza che normalmente ospitava il mercato delle macchine agricole. 
Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò nuovamente sui manifestanti provocando numerose vittime, anche tra i suoi.

L'11 novembre del 1887 a Chicago (USA), quattro operai, quattro organizzatori sindacali e quattro anarchici furono impiccati per aver organizzato il 1º maggio dell'anno precedente lo sciopero e una manifestazione per le otto ore di lavoro.
Il 20 agosto fu emessa la sentenza del tribunale: August SpiesMichael SchwabSamuel FieldenAlbert R. ParsonsAdolph FischerGeorge Engel e Louis Lingg furono condannati a morte; Oscar W. Neebe a reclusione per 15 anni. Otto uomini condannati per essere anarchici, e sette di loro condannati a morte. Le ultime parole pronunciate furono: Spies: "Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!" Fischer: "Hoch die Anarchie! (Viva l’anarchia!)" Engel: "Urrà per l’anarchia!" Parsons, la cui agonia fu terribile, riuscì appena a parlare, perché il boia strinse immediatamente il laccio e fece cadere la trappola. Le sue ultime parole furono queste: "Lasciate che si senta la voce del popolo!" (fonte Wikipedia)

Nel 1889 La II Internazionale riunitasi a Parigi, ratificò nel 1889 la data del 1 maggio.

In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista - che preferì festeggiare la Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma - ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945.

E' giusto ricordare che anche questa "festa" è nata da un bagno di sangue, di chi ha perso la vita a causa del capitalismo e della follia umana.
E anche oggi, non solo chi lavora è ancora schiavo dell'ingiusto sistema del capitale ma muore per un salario micragnoso e per i dividendi di qualche idiota che crede di essere al di sopra degli altri ma che è a sua volta schiavo della finanza.

Ecco dei dati.

886 morti sul lavoro nel 2011 (fonte INAIL)

725339 infortuni denunciati nel 2011 (fonte INAIL)

1180 i morti del 2012 (fonte Eurostat)

I casi documentati di infortuni mortali sono 147 dall'inizio del 2013 (fonte Osservatorio Indipendente di Bologna).

Buon primo maggio a tutti

V.