Intervista di Massimo Mazzucco a Mauro Biglino
martedì 24 marzo 2015
sabato 21 marzo 2015
Sulle Società Gilaniche diffidiamo delle copie
Leggo, sul blog citato, di un altro caso di contraffazione (ai loro danni, questa volta) di articoli/ricerche, che purtroppo in rete sono frequentissime. Esistono persone che travisano e riportano solo in parte, quando addirittura non “interpretano” articoli, anche importanti, che dovrebbero essere riportati integralmente. Oppure se ne appropriano totalmente o parzialmente senza linkare l'articolo originale. L'uso di stralciare intere parti di una ricerca senza citare le fonti è, purtroppo, normale amministrazione, e l'astuzia di “Italiani Imbecilli” di non permettere il copia-incolla, evidentemente non è bastata. Nello specifico delle Società Gilaniche è un peccato che questo accada, perchè la ricerca in questione, che avevo avuto modo di leggere parecchio tempo fa, è molto seria e dettagliata… vale davvero la pena di andarsela a leggere! Vi rimando al link:
"Società Gilaniche: floride comunità senza stato. L'anarchia durata migliaia di anni."
lunedì 16 marzo 2015
L’uomo si nutriva di sola frutta – Lo dimostra uno studio paleontologico
Ecco, un'altra conferma! Ora vediamo di smetterla di raccontare barzellette sull'alimentazione umana!!!
*********
Studi preliminari sui denti fossili hanno condotto il Dott. Alan Walker, antropologo dell’Università John Hopkins a suggerire una ipotesi sensazionale: gli antenati umani, in origine, non erano prevalentemente mangiatori di carne e neppure di semi, germogli, foglie o erbe. Né erano onnivori. I loro denti invece sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di chi si nutriva di una dieta a base di frutta.
Almeno fino all’arrivo dell’Homo erectus, la specie immediatamente precedente all’Homo sapiens, non c’è evidenza della dieta onnivora, che oggi è tipica degli esseri umani.
Se confermati, i risultati rovescerebbero parecchi presupposti comunemente ritenuti validi circa la dieta degli ominidi delle origini, ovvero le creature della specie umana. Si è ritenuto generalmente, per esempio, che i grandi molari, piatti in superficie, delle specie robuste di Australopiteco [uomo preistorico]e quelli appartenenti all’essere propriamente umano, chiamato Homo habilis, avessero in sé le caratteristiche degli onnivori, mangiatori di carne mescolata a radici, frutta secca a guscio, uova, germogli e frutta.