domenica 26 luglio 2015

Il Più Grande Inganno: LA MORTE

La morte è l'inganno più grande, grazie a questo inganno l'èlite è riuscita a tenere sotto scacco l'umanità, se vi fermate a pensare capirete che ogni dittatura ha fatto sempre leva sulla morte e sopratutto sulla paura della morte, se l'umanità non avesse avuto questa paura nessuno mai avrebbe potuta ricattarla. Se uno sa di essere immortale non si piega davanti a nessuna dittatura, perchè vivrebbe questa vita come se fosse un gioco 3D, se uno viene ucciso in un video gioco 3D può avere una leggera frustrazione perchè voleva finire il gioco, ma dopo di che sa che basterà mettere reset o comunque sa che ha infinite possibilità e di certo non vivrà quella morte come un dramma.
Ovviamente religione e scienza di regime sono due facce della stessa medaglia, una dice che se non fai il bravo schiavo finisci all'inferno (interamente inventato da loro) e la scienza di regime ci dice che siamo qui per caso e che spariremo nel nulla senza nessun motivo. E che tutto questo mondo cosi complesso e articolato è il risultato del caos, aumentando cosi la paura della morte, visto che l'uomo si convince che questa è l'unica esistenza che avrà.
Qui di seguito alcune testimonianze di persone autorevoli, dottori e scienziati:

martedì 21 luglio 2015

La via degli psicopatici. Se la conosci... la eviti

Gli esseri umani sono stati addomesticati come bestiame per millenni, da predatori-parassiti, spietati e insidiosi, che camminano tra noi molto comodamente. La loro natura predatoria è stata ampiamente ammorbidita e camuffata da secoli di nostra invidiosa  tolleranza e dalla nostra codarda accettazione.
Quasi tutte le nostre grandi idee istituzionali sono state pervertita e corrotte  e persino radicalmente trasformate in ambienti che favoriscono grandemente le  tattiche e modalità degli psicopatici.
L’economia, l'arte del governo, l’ istruzione, i servizi sociali, la salute, ora sono poco più che facciate di quelle idee originali, ora ricolme di trappole di pensiero, sfruttamento e frustrazione di un potenziale che è all’opera esclusivamente per arricchire e dare il potere ai predatori, che su di essi hanno il controllo.
Ora, grazie a molti ricercatori che si sono dedicati al tema, questi predatori vengono alla luce e sono descritti come “psicopatici di successo”: sono costituiti da quel 5% di umanità, che con successo ha potuto evitare la diagnosi clinica e non è stata colta in attività criminose o immorali e quindi è stata istituzionalizzata.