Fashion Art Model Agency (Lavoro e Servizi per lo Show Business). “Puttana, semplicemente, va bene?”

di Stefania Bufano

Se avete la sfortuna di essere lavoratori precari e di dover cercare lavoro (fra gli annunci di lavoro: ovviamente) continuamente, potreste avere la fortuna di capitare – nella bolgia di annunci che sono truffe mascherate e proposte nemmeno ormai troppo velate di prostituzione (es: Assistente Personale del Direttore, completamente libera da impegni familiari, disponibile a continue trasferte in Italia e all’estero, assoluta apertura mentale… ecc.) – su un annuncio che rimanda in maniera molto trasparente su questo sito:

http://www.fashion-art.biz/

Cliccando su “candidatura/iscriviti”, scorrendo in basso, dove si chiede di compilare dati anagrafici (misure varie ecc.), eventuale CV, foto e altro, troverete la voce “come ti proponi”, dove potrete scegliere tra una incredibile varietà di “posizioni”!
Da “accompagnatore/accompagnatrice” a “escort”, “attore erotico”, “hard”, “gigolò”, “geisha (No Prostituta)”, “sexy girls” ecc…

Dopo aver scelto la “posizione”, scorrendo ancora in basso, a conclusione della candidatura, è richiesto di scrivere nel riquadro apposito una ulteriore nota, diciamo così, personale:

“Come ti definisci semplicemente”.

Ora, siccome sono mesi che vedo questi “signori” tra gli annunci di lavoro, devo dire che la tentazione di scrivergli è stata forte.

Vale a dire: “Puttana, semplicemente, va bene?”.

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