I vostri dotti, saggi e testi religiosi tutti vi dicono che il rilascio dell’ego è la chiave per trovare Dio. Ma c’è davvero un grande divario di concetto tra questo consiglio e la sua applicazione percepita dalla maggioranza degli umani. L’ego risiede nella mente frontale, la mente conscia, ed è lo strumento necessario nella polarità-dualità della terza dimensione che permette di avere una consapevolezza empirica di sé e dell’individualità.
Perciò è necessario separare gli aspetti dell’ego che servono alla vostra crescita da quelli che non lo fanno. Altrimenti come può un umano nella sua ricerca spirituale dell’ “illuminazione” cogliere le complessità della “resa dell’ego”? Si verificherà spesso una crisi di comunicazione interiore, ed è qualcosa che tutti gli umani nella dualità devono risolvere, a prescindere dal livello del loro quoziente di luce.
Il “Principio di Peter” Spirituale
Ma vi diciamo che l’ego è inevitabilmente il colpevole che crea, nella vostra lingua, il “ Principio di Peter” spirituale [www.it.wikipedia.org/wiki/Laurence_Peter].
Il vostro “Principio di Peter” nel mondo degli affari e manageriale afferma che uno può salire al proprio livello di incompetenza. Quello che fa sì che siate promossi ad un livello, fa sì che siate sabotati al livello successivo! Con un semplice giro di parole, vi diciamo che nella Crescita Spirituale, spesso gli umani si elevano al loro livello di inesperienza e quell’inesperienza frequentemente può condurre ad una temporanea caduta dalla grazia.
Quando l’ego porta all’arroganza avviene un corto circuito elettrico nel livello di base del campo aurico. Il circuito necessario 13-20-33 viene allora disconnesso, si perde il “segnale” di una chiara comunicazione con il sé superiore, sostituito da onde variabili di staticità ed interferenze.
Ahankara rappresenta l’aspetto di una esagerata importanza di sé che porta all’arroganza. La vera strada è l’esperienza, spesso attraverso tentativi ed errori, causa ed effetto, di rendersi conto che la resa dell’ego significa riconoscere la scintilla divina in ognuno di voi, e la volontà di permettere alla vocina del sé superiore, del Sé Divino, di indicarvi la strada. Come tale l’ego deve essere regolato e monitorato dall’auto-analisi. E a tale auto-analisi si deve dare voce in una condizione di aperta neutralità. Nell’auto-analisi l’ego deve essere lasciato andare e le azioni osservate dalla vostra “terza persona” interiore, ammettendo la possibilità che possiate essere in errore. C’è una sfida in questo… ed è una sfida con un fine meritevole.
Il potere è una grande seduzione e tentazione. Molti metafisici e leader spirituali sviluppano dipendenza all’adulazione. E quando questo accade, si verifica un sottile cambiamento in cui essi perdono il circuito 13-20-33 e non soltanto diventano “bloccati”, in realtà essi diventano “sottrattori di energia” in una spirale discendente.
Un’ombra scende tra i bordi della strada di mezzo su come mantenere il perfetto equilibrio d’amore e potere con ego ed umiltà. L’amore deve sempre essere la chiave e la massima saggezza è imparare che arrendersi all’Amore porta ad un tremendo Potere, ed è il Potere nella sua forma più alta. Ma sentire le parole della Verità non è la stessa cosa che imparare e sperimentare la VERITA’.
Il Discernimento è la Chiave per la Maestria
Ci sono molti in metafisica con una grande conoscenza spirituale che sviluppano un forte impulso a condividere quella conoscenza. Mentre questo in sé è un attributo positivo, è anche necessario evitare le trappole dell’ego di sentirsi un “Essere Superiore” e un “Guru”. E’ giusto far conoscere il mistero, tuttavia ogni persona deve usare il discernimento individuale per trovare la propria voce interiore. Il tempo del guru è passato. Ognuno di voi adesso è obbligato ad essere la guida di se stesso. Il discernimento è la chiave. Se qualcosa non vi risuona, allora respingetela.
L’obiettivo finale è sviluppare la Divinità dentro di sé. L’obiettivo finale non è “canalizzare i Maestri Ascesi o gli Angeli” ma piuttosto canalizzare la vostra Divinità interiore. Per essere chiari, effettivamente ci sono anime che canalizzano i Maestri Ascesi e gli Angeli, ma questo non lo si può ottenere senza canalizzare prima la divinità del SE’, ed accedere al Maestro dentro di voi è tutto ciò che è necessario o richiesto. Voi siete DEI!
E così terminiamo questo messaggio in odore di VERITA’: il discernimento individuale è sempre la chiave, perché la verità di uno può essere la follia di un altro. Ed il modo in cui si armonizzano le molteplici VERITA’ è una grande prova di spiritualità.
Il più grande Potere è il Potere dell’Amore. Amate voi stessi ed amatevi l’un l’altro, perché l’unità dell’AMORE è un grande straordinario risultato per l’umanità in micro e macro. Maestri, sappiate che siamo sempre con voi e vi onoriamo in questo incredibile viaggio.
Io sono Metatron e condivido con voi queste Verità. Voi siete amati.
E così è.
http://www.lightworker.it/
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