"Non cercate di sfuggire sistematicamente alla sofferenza, ma pensate piuttosto ad attingere da essa delle forze per risvegliare in voi la vita sublime. Il ruolo della sofferenza è precisamente quello di far sorgere delle qualità che non appariranno mai in altre condizioni. Quando vi accade di soffrire fisicamente o moralmente, benedite il Cielo pensando che vi viene data l'occasione di fare un grande lavoro su voi stessi a causa di quella sofferenza.
Ovviamente, non parlo qui di certe sofferenze insopportabili: quelle necessitano dell'aiuto della medicina. Parlo, in generale, di tutte le circostanze sgradevoli, dolorose, che non mancano di verificarsi nella vita quotidiana. Anziché gemere, piangere e imprecare, è preferibile cercare di approfittare di quegli inconvenienti per mettersi al lavoro e svilupparsi. Come? Non rimanendo concentrati sulla vostra sofferenza, ma cercando di armonizzare tutto in voi. Quando questo lavoro sarà terminato, la vostra sofferenza scomparirà, perché sarete riusciti a risolvere il problema che vi era stato posto."
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