mercoledì 2 giugno 2010

Berlusconi, il cancro e la società farmaceutica

di Italo Romano
Oltre la Coltre

Il bello di internet è che riesci a sapere cose di cui in televisione non se ne fa neanche menzione. Attraverso il canale Informazione incazzata sono venuto a conoscenza di una notizia molto interessante. Il 21 Marzo 2010 il nostro amatissimo Presidente del Consiglio, noto ai più come Re Silvio annunciò, tra lo stupore della folla, che entro tre anni il cancro sarebbe stato sconfitto.

Molti, compreso il sottoscritto, dopo quest’affermazione rimasero scossi per la sfacciata propaganda populista, che andava a raccattare voti e consensi nella disperazione delle persone. Mi sbagliavo e ci sbagliavamo tutti. Il nostro Premier stava solo recitando la sua parte, come sempre. PUBBLICITA’. Promuoveva all’Italia intera il suo nuovo acquisto, la società farmaceutica la Molecular Medicine Spa (Molmed). Ho fatto un pò di ricerche e ho scoperto che questa società, destino vuole, è impegnata nello studio di due farmaci anti-tumorali: uno costruito per attaccare i tumori, l’altro per ricostruire il sistema immunitario danneggiato dalla chemioterapia. Inoltre ha come obiettivo prefissato la cura dell’AIDS.
Molmed apre la strada ad un nuovo modello di gruppo di ricerca. Difatti, il 5 Marzo, la società è stata quotata in borsa. Sono state messe sul mercato 26 milioni circa di azioni, rappresentanti il 25% del capitale, rivolte principalmente agli investitori istituzionale. Silvio non poteva che cogliere la palla al balzo.

Attualmente il primo azionista della Melmod è proprio il Cavaliere, col 24% del capitale; Ennio Doris (quello della banca costruita intorno a noi), presidente di Mediolanum ed amico di lunga data del Premier un altro 8%. Nel consiglio di amministrazione figura anche Luigi Berlusconi, il figlio più piccolo avuto da Veronica Lario.

Molmed è la società di biotech creata dal San Raffaele di Milano e si occupa della ricerca sui tumori. Per il settore delle cure oncologiche si prevede infatti una buona espansione nei prossimi anni con la commercializzazione di cure innovative che, secondo le stime, nel 2009 potrebbero raggiungere vendite per 70 miliardi di dollari.

Molmed ha già creato ben cinque prodotti, di cui tre sono in fase di sperimentazione avanzata, ma la loro commericializazzione appare ancora lontana. Questo potrebbe rappresentare il suo punto debole dal momento che finora i ricavi, ovviamente legati alla commercializzazione dei risultati dela ricerca scientifica, non sono arrivati.

Secondo quanto rivelato da Marina del Bue, direttore generale del gruppo, i farmaci saranno immessi sul mercato nel 2012 ed a quel punto arriveranno gli utili per Molmed, che nel 2007 ha accumulato ricavi per due milioni a fronte di una perdita netta dai 7 ai 10 milioni di euro.

E’ il bello di Re Silvio. E’ un uomo che guarda al futuro, è lungimirante. E’ un presidente con le mani in pasta dappertutto. Un uomo dannatamente ricco che possiede televisioni, giornali, case editrici, case farmaceutiche, banche, imperi edilizi, grandi distribuzioni, agenzie di pubblicità etc. Un magnate, padrone incotrastato dell’Italietta becera e meschina, capace di consegnargli più volte il potere politico con le conseguenze che noi tutti oggi possiamo ammirare…

Il nostro caro Presidente specula sulle malattie e sulla sofferenza della sua gente. E il Partito dell’Amore dov’è andato a finire? Ma che razza di domande faccio, lui tutto questo lo fa per noi. Come per noi ha abbandonato la sua vita agiata per scendere in politica e risollevare le sorti del nostro paese.

Lunga vita a Re Silvio e liberaci dal male. Ah, quant’è? Poi per la fattura come ci mettiamo d’accordo? Tutto a nero? Ottimo, grazie…

tratto dall'ottimo sito : www.oltrelacoltre.com

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