Lo riferisce oggi il sito riformista Kaleme. Ronaqi si trova recluso in cella di isolamento dallo scorso dicembre e, secondo quanto avrebbe raccontato alla propria famiglia, sarebbe stato sottoposto a continue pressioni e torture da parte dei responsabili del carcere affinchè partecipi a un’intervista televisiva dove il blogger dovrebbe dichiarare il falso sulle proprie attività politiche e sul suo coinvolgimento in movimenti antigovernativi. La madre di Ronaqi, che sta cercando di ottenere il permesso di vederlo in carcere, ha detto: “Sono riuscita ad avere una conversazione telefonica con mio figlio che mi ha spiegato di essere stato sottoposto a diverse pressioni per rilasciare un’intervista televisiva. Sono molto preoccupata per la sua salute fisica e mentale. Hossein ha iniziato lo sciopero della fame perché non riesce a comprendere perché si trova, dopo più di otto mesi, ancora in cella di isolamento e perché deve essere sottoposto a così tante pressioni in carcere”.
OLTRAGGIO ALLA REPUBBLICA ISLAMICA - Ronaqi, blogger e attivista per i diritti umani, era stato arrestato lo scorso dicembre per aver pubblicato sul proprio blog articoli considerati offensivi e oltraggiosi nei confronti della Repubblica islamica. Questi è anche accusato di aver svolto attività antigovernative.
fonte:http://www.giornalettismo.com/
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