martedì 21 settembre 2010

PoesiAmo


Essere ogni essere é il sublime capire
ma il tempo dell’anima felice é lontana a divenire
l’oggi é ancor privo di quella essenza
che apre il cuore e libera la mente.

Amore, vita.... e nulla più.
Sentirsi così trascinati da un oblio
che mette fine ai mille conflitti quotidiani,
debolezze della carne!
Questo é il futuro da invocare ardentemente.
Amore, vita; vita, specchio riflesso...

Riflesso e qui é l'inganno:
guardare le pulsioni dell’oblio,
e non viverle fino che la morte libera il tormento.
Ecco la verità che ci riguarda,
la natura ci fa tutti liberi,
e dovunque noi siamo in catene.

Crediamo che potere e ricchezza
possano ridarci la libertà perduta,
e invece ci rendono
ancor più schiavi.

E chi non vorrebbe riavere indietro l'innocenza.
Grande sarebbe la gioia se la vita sciogliesse
le nostre membra come un tempo.
Tutto svanirebbe,
i dolori e le pene sopportate fino adesso,
la crudeltà dei tiranni,
le frustrazioni dell’orgoglio,
le fitte d’amor spezzato,
l’arroganza dei potenti
e l’ingiustizia verso i deboli derisi,
chi potrebbe mai cancellare questo
se non la vita pura che é in noi?

Chi non vorrebbe felicità e armonia ora,
sotto questo cielo azzurro,
se non fosse la paura di sentire
quello che nessun mai é tornato a sentire.

La prigione, così, fa tutti ciechi,
così il ricordo della libertà
si riflette in noi come un sogno,
e le imprese alte e basse ci disviano
illudendoci di aver trovato l’uscita vera.

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