domenica 10 ottobre 2010

Approvata mozione parlamentare per salvare Sakineh. Ma per Teresa Lewis nulla è stato fatto.


di Marco Barone
Alla Camera si è svolta la discussione della mozione Zamparutti ed altri n. 1-00450 concernente iniziative in ambito internazionale contro la pena di morte, in particolare per scongiurare l’esecuzione di Sakineh Mohammadi Ashtiani .I Presenti erano 447, i Votanti 444,Astenuti 3, Hanno votato sì 444. ELISABETTA ZAMPARUTTII afferma che :” il dato politico rilevante è che il 99 per cento di queste esecuzioni è compiuto da Paesi totalitari e illiberali dove vige in gran parte il segreto di Stato. Assistiamo proprio in questi Paesi alle aberrazioni su cui peraltro anche il Governo si è impegnato: il caso di Sakineh in un Paese, l’Iran, che resta all’indice della lotta alla pena di morte, anche perché è l’unico Paese nella comunità internazionale che la pratica nei confronti dei minorenni e che ancora pratica la lapidazione”.
CARLO MONAI ricorda che :”Anche in Italia, solo nel 2007, abbiamo modificato la Costituzione, glissando ed eliminando quel riferimento al codice penale militare di guerra, che ammetteva ancora nel nostro Paese la pena capitale. C’è ancora lavoro da fare. Le Nazioni Unite, nel 2007 e nel 2008, hanno stigmatizzato, con la richiesta di moratoria internazionale, questa pratica becera e barbara”.
Fonte: http://www.camera.it/412?idSeduta=379&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00100&fase=#sed0379.stenografico.tit00100

Ai politici italiani voglio  ricordare che negli Usa, 37 stati prevedono la pena di morte con metodi crudeli, disumani, tragici:
Alabama: iniezione letale; sedia elettrica.
Arizona: camera a gas; iniezione letale.
Arkansas: iniezione letale; sedia elettrica.
California: camera a gas; iniezione letale.
Colorado: iniezione letale.
Connecticut: iniezione letale.
Delaware: iniezione letale.
Florida: iniezione letale; sedia elettrica.
Georgia: iniezione letale.
Idaho: fucilazione; iniezione letale.
Illinois: iniezione letale.
Indiana: iniezione letale.
Kansas: iniezione letale.
Kentucky: iniezione letale; sedia elettrica.
Louisiana: iniezione letale.
Maryland: camera a gas; iniezione letale.
Mississippi: camera a gas; Iniezione letale.
Missouri: camera a gas; iniezione letale.
Montana: impiccagione; iniezione letale.
Nebraska: sedia elettrica.
Nevada: iniezione letale.
New Hampshire: impiccagione; iniezione letale.
New Mexico: iniezione letale.
New York: iniezione letale.
North Carolina: camera a gas; iniezione letale.
Ohio: iniezione letale; sedia elettrica.
Oklahoma: fucilazione; iniezione letale; sedia elettrica.
Oregon: iniezione letale.
Pennsylvania: iniezione letale.
South Carolina: iniezione letale; sedia elettrica.
South Dakota: iniezione letale.
Tennessee: iniezione letale; sedia elettrica.
Texas: iniezione letale.
Utah: fucilazione; iniezione letale.
fonte: http://www.tuttoamerica.it/pena_morte_stati_uniti/stati.htm

Più del 40% dei condannati a morte negli USA sono neri, sebbene essi costituiscano soltanto il 12% della popolazione totale.
Dal 1976, anno in cui in America venne introdotta nuovamente la pena capitale, sono state uccise negli Stati Uniti 1.226 persone: 1.215 uomini e 11 donne. Teresa Lewis, la disabile mentale di 41 anni uccisa al Greensville Correctional Center a Jarratt, in Virginia, è la prima donna ad esser stata messa a morte nello Stato nell’arco di quasi cento anni.
Ma i politici Italiani continuano con ipocrisia a tacere a far finta di non vedere.
Ho già scritto in passato sul punto, e continuerò a farlo.
Perchè mobilitarsi sono per la questione Iraniana?
E’ questo il prezzo da pagare per la finta democrazia importata dagli USA? Per essere dipendenti in toto dagli USA?
Non siete credibili, non rappresentate più nessuno, cari parlamentari eletti in Italia.
Il diritto alla vita ha e deve avere la stessa dingità, lo stesso valore in tutti i paesi di questo mondo, in tutte le realtà di questa società.

Tutto ha un limite, ora veramente basta.

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