sabato 23 ottobre 2010

Liberarsi dalle paure...Osho


Sono le preoccupazioni che impediscono ai più grandi doni dell’esistenza di raggiungerti. Una mente preoccupata continua a proiettare la sua preoccupazione su qualsiasi cosa.

Quasi tutti sono preoccupati, anche solo per delle banalità. Se osservi attentamente queste preoccupazioni, ti metterai a ridere di te stesso, di che razza di sciocchezze si agitano dentro di te e creano tremendi ostacoli. E così ti basta guardare quali sono le tue preoccupazioni e lasciarle perdere.
È possibile svuotare la mente dalle tue preoccupazioni. Tu l’hai riempita, puoi anche svuotarla.
Cosa sono le nostre preoccupazioni? Cosa è che continuiamo a pensare e perché non la smettiamo di alimentare così tanto i nostri pensieri? Che cosa ha prodotto tutto questo nella lunga vita che hai vissuto fino a oggi? Non è forse una semplice perdita di tempo?


Devi osservare quali sono le preoccupazioni che ti ostacolano. Rimuovere quella barriera non è difficile; il solo osservare la sua futilità è sufficiente a farla scomparire.

Perciò, osserva e aspetta. Piano piano la trasformazione va così in profondità che per la mente diventa impossibile preoccuparsi.

Quando puoi avere rose fresche in qualsiasi momento, le rose di plastica non ti interessano più. Non c’è bisogno di fare niente. Basta entrare in contatto con qualcosa di superiore, e ciò che è inferiore scompare da sé. E per entrare in contatto con l’eccelso, basta solo aprirgli una strada attraverso la quale possa raggiungerti.

L’esistenza sta cercando di raggiungerti da ogni parte, ma tu sei chiuso. Non c’è una sola finestra aperta, e neanche una porta. Ma questa non è sicurezza, è un suicidio.
Apri tutte le porte, apri tutte le finestre. Lascia entrare il sole, lascia entrare il vento, lascia entrare la pioggia. Lascia che l’esistenza entri nel tuo essere e ti porti una vita fresca, nuova in ogni momento.

Non c’è bisogno di digiunare, non c’è bisogno di distendersi su un letto di spine, non c’è bisogno di rinunciare al mondo – queste sono tutte stupidaggini.

Se vuoi essere un uomo di profonda comprensione, non avrai bisogno di nessuna di tutte queste cose. Tutto quello che ti serve è rimuovere gli ostacoli. Sono capaci tutti di farlo, ma hanno preso tutti l’abitudine di essere preoccupati, perché la massa è preoccupata.

Sfortunatamente per ora non c’è alcuna possibilità di crescere i bambini in modo che fin dall’inizio la meditazione diventi una loro parte intrinseca, che il silenzio diventi la loro normale esperienza e che l’aprirsi all’esistenza sia per loro semplicemente naturale.

È così che concepisco un nuovo uomo – uno che sia allevato, fin dai primissimi momenti della sua vita, per essere in comunione con la natura e con l’esistenza. Non sarà per nulla inibito, non sarà represso in niente, perché tutte le inibizioni e le repressioni creano preoccupazione – e questa è la cosa più pericolosa per la meditazione.

Nel momento in cui cominci a sederti e prepararti per la meditazione, improvvisamente, con tuo stupore, una miriade di pensieri ti attaccano da tutte le parti. Tutta la tua mente diventa come un vortice. Di solito non è così agitata, è più silenziosa. Ma non appena hai intenzione di meditare, la mente la considera subito come una sfida, perché la meditazione è come la morte per la mente. Allora la mente ti disturba in tutti i modi per evitare la meditazione. Ma noi siamo abbastanza intelligenti, sebbene la nostra educazione sia stata sbagliata, da poter rimuovere gli ostacoli.

Non reprimere nessun istinto naturale. Non andare contro la natura. Qualsiasi cosa ti piaccia fare, falla, anche se tutto il mondo è contrario. Sii qualsiasi cosa ti piaccia essere, senza pensare alle conseguenze, e così non sarai preoccupato – avrai estirpato proprio le radici della preoccupazione.

La gente continua a seguire i consigli degli altri. Vivi seguendo solo la tua luce, in questo modo, qualsiasi cosa avvenga, troverai pace, appagamento, soddisfazione. Forse non avrai gran successo nel mondo, forse non sarai molto famoso, ma sarai te stesso. E una persona che è se stessa, è spontaneamente meditativa, autenticamente silenziosa; non ha preoccupazioni, perché non ha tralasciato di fare niente di quello che voleva fare; non ha mai lasciato incompiuto niente di quello che voleva fare; non ha mai represso un desiderio, un istinto, un qualsiasi bisogno naturale. Non ha niente di cui preoccuparsi.

Così, elimina tutte le tue preoccupazioni e dopo, la meditazione, il silenzio, l’apertura saranno i premi che ti arriveranno da soli.

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