L’epidemiologia si conferma la bestia nera del nucleare. Attorno al deposito-colabrodo di scorie situato ad Asse, in Bassa Sassonia (Germania), si è verificato un aumento dei casi di leucemia fra gli uomini, e di cancro alla tiroide fra le donne. Lo dicono i dati diffusi dal Registro dei tumori della Bassa Sassonia.
Non è stata finora dimostrata l’esistenza di un rapporto di causa ed effetto fra la presenza del sito nucleare e l’aumento dei casi di cancro. Però i numeri hanno seminato un certo nervosismo fra gli abitanti della zona. E le autorità si apprestano ad indagare.
Nell’ex miniera di salgemma di Asse durante gli Anni 60 e 70 furono sepolti 126.000 fusti di scorie nucleari, al 90% provenienti da centrali atomiche. Il sito era ritenuto sicuro per un tempo indefinito ma molto, molto lungo.
Negli ultimi anni tuttavia l’ex miniera è diventata instabile. Si sono verificate infiltrazioni d’acqua. Alcuni dei fusti che contengono le scorie si sono crepati, col risultato che l’acqua della miniera è radioattiva, e dev’essere costantemente pompata verso gli strati più bassi.
Non è stata finora dimostrata l’esistenza di un rapporto di causa ed effetto fra la presenza del sito nucleare e l’aumento dei casi di cancro. Però i numeri hanno seminato un certo nervosismo fra gli abitanti della zona. E le autorità si apprestano ad indagare.
Nell’ex miniera di salgemma di Asse durante gli Anni 60 e 70 furono sepolti 126.000 fusti di scorie nucleari, al 90% provenienti da centrali atomiche. Il sito era ritenuto sicuro per un tempo indefinito ma molto, molto lungo.
Negli ultimi anni tuttavia l’ex miniera è diventata instabile. Si sono verificate infiltrazioni d’acqua. Alcuni dei fusti che contengono le scorie si sono crepati, col risultato che l’acqua della miniera è radioattiva, e dev’essere costantemente pompata verso gli strati più bassi.
Soprattutto, è necessario spostare le scorie. Un lavoro complesso e pericoloso, mai effettuato in precedenza, che dovrebbe iniziare nel giro di qualche mese.
Adesso il Registro dei tumori ha pubblicato dati secondo i quali nella zona di Asse, fra il 2002 e il 2009, si sono verificati 12 casi di leucemia fra gli uomini: il doppio del numero statisticamente atteso. I casi di cancro alla tiroide fra le donne sono stati addirittura il triplo di quelli statisticamente attesi.
Attorno ad Asse vive un numero limitato di persone, e questi scostamenti dalla media possono essere del tutto casuali. Così come – al contrario – possono essere correlati alla presenza delle scorie.
Nelle prossime settimane comincerà a lavorare un gruppo formato rappresentanti dell’agenzia federale tedesca per la protezione dalle radiazioni e da esponenti dei ministeri per l’ambiente, le questioni sociali e la salute della Bassa Sassonia. Cercherà di stabilire se questi casi di cancro sono solo una sfortunata coincidenza oppure no.
Una sfortunata coincidenza non può mettere in dubbio la grande tecnologia nucleare, che oggi è SICURA AL 100%.
RispondiElimina"Dobbiamo fare una vasta opera di convincimento - è stato il ragionamento di Berlusconi - guardando alla situazione francese: in Francia le comunità locali scendono in campo per avere le centrali in casa loro perchè hanno ormai raggiunto una consapevolezza della non pericolosità degli impianti, che portano anche tanto lavoro" - 26/04/2010
Maledetti comunisti.
Ciao Paolo ;-)
RispondiEliminaimmagino che anche lui abbia raggiunto la consapevolezza della non pericolosità degli impianti come i suoi amici francesi no?
E allora perchè non farsi costruire un mega impianto nel giardino della sua villa in Sardegna, e magari, perchè no, accanto al sobrio vulcano...
Abbraccio forte
Namastè