fonte: www.eurosalus.com
di Attilio Speciani
Le persone che fanno regolarmente attività fisica hanno una probabilità molto minore rispetto ai sedentari di ammalarsi e di prendersi un raffreddore o un'altra malattia invernale. I risultati di un lavoro nordamericano sono molto chiari e confermano che anche d'inverno, anche con la pioggia, mantenere attivo il proprio organismo ha un valore di stimolo del sistema immunitario superiore a quello di molti farmaci. Chi dice che non fa attività fisica perché ha paura di ammalarsi deve fare i conti con la propria pigrizia...
Lo studio, pubblicato sul British Journal of Sport Medicine (Nieman DC et al, Br J Sports Med. 2010 Nov 1. [Epub ahead of print]) nei giorni scorsi, riprende un tema caro ad Eurosalus e a moltissimi lettori che hanno trovato proprio su queste pagine le motivazioni per iniziare ad attivare il proprio metabolismo grazie ad una regolare attività fisica.
Spesso nei mesi invernali c'è una sorta di rifiuto ad uscire di casa per paura dello smog e dell'inquinamento e per la presenza di temperature che non invogliano ad uscire dal letto. Eppure i vantaggi che arrivano dal mantenere viva la propria abitudine al movimento sono davvero moltissimi. Tra le oltre mille persone seguite per 12 settimane durante i mesi autunnali ed invernali, chi praticava sport nonostante il cattivo tempo ha avuto dal 41 al 58% in meno sintomi da raffreddamento, e l'intensità degli stessi si è dimostrata minore, rispetto ai sedentari.
Nei giorni scorsi, quasi in contemporanea con la pubblicazione della ricerca, questo tema è stato affrontato anche nel Blog di Donna Moderna online ricordando a tutte le donne del blog che ai fini del dimagrimento mollare la sana abitudine al movimento è veramente deleterio, anche nella prospettiva di arrivare al Natale senza trasformarsi in piccole otri...
L'effetto dimagrante dell'attività fisica è però noto a tutti, mentre l'azione di prevenzione su raffreddori e influenze è meno conosciuta. I risultati del lavoro scientifico sono di tale forza che l'articolo è stato ripreso con evidenza anche dal quotidiano online BBC News Health.
Qualsiasi prevenzione antinfluenzale dovrebbe prevedere l'invito a muoversi, nonostante il freddo e la pioggia, per continuare a volere bene al se stessi.
Ho letto l'articolo sulle nanoparticelle e fluoro.
RispondiEliminaAssolutamente agghiacciante. Mi rendo conto che fino a quando non vivi l'esperienza di prima persona tutto ci appare lontano, come qualcosa che a noi non tocca.
Reputo sia importante prestare più attenzione a certe informazioni per essere preparati al momento opportuno.
Grazie per la segnalazione.
Ti abbraccio
È vero, occorre fare una buona selezione delle informazioni, per evitare di essere colti alla sprovvista.
RispondiEliminaGrazie a te, ricambio l'abbraccio
Namastè
Non potrei essere più d'accordo con questo articolo!
RispondiEliminaSpesso quando esco a correre col raffreddore mi passa strada facendo!
Ps. Rosa, ho visto "lo sfidante" (ci ho messo un po'...). Veramente interessante, ci ho trovato elementi di contatto con la mia pratica (il Buddismo di Nichiren). Grazie per la segnalazione! provvederò a linkarlo.
A presto
Ciao web runner! In effetti quando ho letto questo articolo e ho deciso di postarlo perchè ne condivido il contenuto, devo dire che ho pensato a te ed alla sana passione che metti nei tuoi post ;-D
RispondiEliminaVero, "lo sfidante" è un po'lunghetto, ma vale assolutamente la pena vederlo.
È illuminate come pochi altri documentari di questo genere.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto :-)
Grazie a te Stefano, e buona serata.
Namastè