"Voglio vedere la forza e la pace nella loro perfezione.
Voglio una sintesi, un'armonia tra religione e scienza.
Questo darà vita all'individuo perfetto, alla cultura perfetta, a persone ricche di valori interiori e di successi nel mondo esterno.
L'individuo non è né il corpo né l'anima ma una combinazione dei due.
Perciò qualsiasi cosa basata su solo uno dei due rimane incompleta."
è triste rendersi conto di come basti guardare negli occhi le persone che incontriamo per strada per capire che la stragrande maggioranza di loro è del tutto PRIVA di una vita interiore.
RispondiEliminache meraviglia queste parole... sono intense, emozionanti, così vere!! non riuscirò mai a non stupirmi davanti alla forza delle parole...
RispondiEliminaDi una possibile unione tra scienza e religione ne ho parlato a grandi linee nel mio tema di maturità. Premetto che non sono un credente fervente (infatti credo che Dio, se esiste, è un qualcosa di troppo complesso perché la mente umana riesca a comprenderlo appieno o semplicemente a dare una risposta a proposito di esso) ma, d'altro canto, credo che anche la scienza non possa dare tutte le risposte di cui abbisogna l'uomo.
RispondiEliminaCondivido appieno il fatto che l'individuo sia un'unione perfetta tra corpo e anima (sostanza impalpabile), infatti il pensiero, che è l'arma più forte, non ha tutt'ora una spiegazione scientifica.
Ciò che manca in molte persone, a mio avviso, è proprio un compromesso tra anima e ragione scientifica (vedi i vari estremismi, sia da una parte che dall'altra).
Ottimo post, semmai fai un salto da me quando ne hai voglia ;-)
E.
Ciao Emanuele e benvenuto! :-))
RispondiEliminaSono convinta che il tentativo di antropoformizzare la divinità sia sempre nefando. Certo l'equilibrio fra corpo materiale e spirituale è la strada e la risposta. Ignorare l'esistenza e l'incidenza delle energie sottili non è solo materialistico, ma anche stupido. Personalmente non sono una grande seguace della scienza e del metodo scientifico, ma ritengo che alcune delle ultime conquiste...si muovano nel senso giusto...
Sono passata dalle tue parti, ottimo blog, complimenti a te ^_^
Ti abbraccio
Namastè
E' il mio dramma Zio Nick, da molto tempo...la solitudine della coscenza e della conoscenza...a volte piango per questa solitudine poi leggo le vostre cose e mi consolo, ma tu lo sai meglio di me quanta tristezza chiede la vita al suo viandante...
RispondiEliminaTi abbraccio forte
Namastè
Ciao Giulia! Capisco cosa intendi e ti rispondo con la citazione di parte di una poesia di un mio caro amico:
RispondiElimina"...Le parole possono essere d’acqua
Sorreggere e cullare nutrire od affogare
Come la pioggia o il fiume distruggere o irrigare
Unire il mondo poi con bianche vele
Separarlo infine anche d’abissi
di scrosci e di terribili tempeste...."
Un grande abbraccio ^_^
Namastè