E' un'illusione credere che oggi vi sia più libertà e più informazione ... da millenni chi comanda fa e racconta quello che vuole anche se ha dovuto, con il trascorrere del tempo, affinare le proprie armi quando la religione ed il sangue reale non erano più sufficienti a controllare le masse tenute nella più grande ignoranza tramite anche la falsa informazione. Ritenere che il consumismo sia un male moderno (e non la semplice evoluzione del nostro egoismo sfruttata a dovere da chi tira i fili del nostro mondo)è un grosso errore ... l'errore è stato quello di rinunciare a vivere in equilibrio con i nostri simili e con il nostro ambiente e non accettare più la morte fisica come semplice atto necessario della natura e vivere di conseguenza. L'unico modo per cambiare il mondo è quello di fermarsi ora: tutti quelli che credono nell'amore reciproco ed universale dovrebbero scendere in strada e bloccare ogni attività, soprattutto quella di pagare le tasse, fino a quando non viene fermata ogni guerra nel mondo e riparata ogni ingiustizia senza voler condanne ... voltiamo pagina, mettiamo una pietra sul passato, ma per favore basta vivere da "pecore e lupi". Il problema è: quanti sono pronti a fare cio? a rinunciare a quello che ora hanno? forse bisognerà aspettare che la situazione superi il limite della sopportabilità? Ho appena rivisto il film su Ghandi ed ho capito che un grande uomo può fare cose eccezionali ma, se tutti gli altri non si evolvono fino al punto di non aver più bisogno di una guida, non può cambiare il mondo e l'India attuale è la prova di tale triste verità. Solo vincendo il nostro egoismo possiamo cambiare il mondo se no, per quanti cambiamenti si possono inventare, resterà sempre una brutta copia. Io per primo ammetto che il mondo va male anche per colpa mia ... ma voglio rimediare. Buona vita a tutte le persone di buona volontà e sano amore.
@Anonimo: Sono d'accordo, come non esserlo, non sarei qui a fare quel che faccio se non lo fossi. Dovremmo davvero fermare tutto e ricominciare, speriamo che prima o poi questa malattia che si chiama amore contagi sufficienti persone perchè questo avvenga. Sono particolarmente d'accordo sulla tua analisi sul consumismo che non è una degenarione dell'ultimo scorcio del 900, ma una filosofia che viene da lontano e che è fatta di premesse e di scelte...non siamo proprio solo vittime...
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E' un'illusione credere che oggi vi sia più libertà e più informazione ... da millenni chi comanda fa e racconta quello che vuole anche se ha dovuto, con il trascorrere del tempo, affinare le proprie armi quando la religione ed il sangue reale non erano più sufficienti a controllare le masse tenute nella più grande ignoranza tramite anche la falsa informazione. Ritenere che il consumismo sia un male moderno (e non la semplice evoluzione del nostro egoismo sfruttata a dovere da chi tira i fili del nostro mondo)è un grosso errore ... l'errore è stato quello di rinunciare a vivere in equilibrio con i nostri simili e con il nostro ambiente e non accettare più la morte fisica come semplice atto necessario della natura e vivere di conseguenza. L'unico modo per cambiare il mondo è quello di fermarsi ora: tutti quelli che credono nell'amore reciproco ed universale dovrebbero scendere in strada e bloccare ogni attività, soprattutto quella di pagare le tasse, fino a quando non viene fermata ogni guerra nel mondo e riparata ogni ingiustizia senza voler condanne ... voltiamo pagina, mettiamo una pietra sul passato, ma per favore basta vivere da "pecore e lupi".
RispondiEliminaIl problema è: quanti sono pronti a fare cio? a rinunciare a quello che ora hanno? forse bisognerà aspettare che la situazione superi il limite della sopportabilità? Ho appena rivisto il film su Ghandi ed ho capito che un grande uomo può fare cose eccezionali ma, se tutti gli altri non si evolvono fino al punto di non aver più bisogno di una guida, non può cambiare il mondo e l'India attuale è la prova di tale triste verità. Solo vincendo il nostro egoismo possiamo cambiare il mondo se no, per quanti cambiamenti si possono inventare, resterà sempre una brutta copia. Io per primo ammetto che il mondo va male anche per colpa mia ... ma voglio rimediare.
Buona vita a tutte le persone di buona volontà e sano amore.
Ottimo questo chiarimento sulla "informazione" che, penso, non riguardi solo la guerra.
RispondiEliminaGrazie Rosa!
Lara
@Anonimo:
RispondiEliminaSono d'accordo, come non esserlo, non sarei qui a fare quel che faccio se non lo fossi.
Dovremmo davvero fermare tutto e ricominciare, speriamo che prima o poi questa malattia che si chiama amore contagi sufficienti persone perchè questo avvenga.
Sono particolarmente d'accordo sulla tua analisi sul consumismo che non è una degenarione dell'ultimo scorcio del 900, ma una filosofia che viene da lontano e che è fatta di premesse e di scelte...non siamo proprio solo vittime...
Buona vita e sano amore a te ^_^
Namastè
Ciao Lara, anche io sono convinta che non riguardi solo la guerra...ed anche il giornalista implicitamente lo è...
RispondiEliminaUn abbraccione cara ^_^
Namastè