martedì 10 maggio 2011

IL MONDO NON SA DOV'E' LA SUA CASA


La spirale della violenza crea violenza e anche confusione: dolore, paura, intolleranza, odio, pazzia.

Di Eduardo Galeano

I terroristi hanno ucciso lavoratori in 50 paesi nel nome del Bene contro il Male. Cosa sarebbe del Bene se non ci fosse il Male? Non solo i fanatici religiosi hanno bisogno di nemici per giustificare la loro pazzia. Hanno bisogno di nemici, per giustificare la loro esistenza, l’industria bellica e il gigantesco apparato militare degli Stati Uniti. Buoni e cattivi, cattivi e buoni: gli attori cambiano la maschera, gli eroi diventano mostri, ed i mostri eroi, secondo le esigenze di chi scrive il copione.

Lo scienziato tedesco Werner von Braun fu un cattivo quando inventò i missili V-2, che Hitler scaricò su Londra, ma divenne buono il giorno che mise il suo talento al servizio degli Stati Uniti. 
Stalin fu buono durante la Seconda Guerra Mondiale e cattivo dopo, quando ha guidato l’Impero del Male. Negli anni della guerra fredda John Steinbeck scriveva: “Forse tutto il mondo ha bisogno dei russi. Scommetto che anche in Russia hanno bisogno dei russi. Forse loro li chiamano americani”. Dopo, i russi sono diventati buoni.

Saddam Hussein era buono, e buone erano le armi chimiche che usò contro gli iraniani e i curdi. Dopo, divenne cattivo quando gli USA, che avevano finito d’invadere il Panama, invasero l’Iraq perché questo aveva invaso il Kuwait. Bush padre era a capo di questa guerra contro il male con lo spirito umanitario e compassionevole che caratterizza la sua famiglia, ha ucciso oltre un centinaio di migliaia di iracheni, soprattutto civili.

Bin Laden, amato e armato dal Governo degli Stati Uniti, era uno dei principali “guerrieri della libertà” contro il comunismo in Afghanistan. Bush padre occupava la vicepresidenza quando il presidente Reagan disse che questi eroi erano “l’equivalente morale dei Padri Fondatori dell’America”. Hollywood era d’accordo con la Casa Bianca. “Il disprezzo verso la volontà popolare è una delle tante coincidenze tra il terrorismo di Stato e il terrorismo privato”. A quei tempi, è stato girato Rambo 3: gli afgani musulmani erano i buoni. Nel periodo di Bush junior invece erano i cattivi cattivissimi.

Henry Kissinger fu uno dei primi a reagire di fronte alla tragedia. “Colpevoli quanto i terroristi sono coloro che li sostengono, finanziano ed ispirano”, sentenziò. Se è così, bisognerebbe iniziare a bombardare Kissinger. Lui risulta colpevole di molti più crimini di quelli commessi da Bin Laden e da tutti i terroristi messi insieme. Ed in molti più paesi: agendo al servizio di vari governi USA, diede “appoggio, finanziamenti e ispirazione” al terrore di Stato in Indonesia, Cambogia, Cipro, Iran, Africa del Sud, Bangladesh e nei paesi sud americani che subirono la guerra sporca del Piano Condor.

L’11 settembre 1973, esattamente 28 anni prima delle Torri Gemelle, arse il palazzo presidenziale in Cile. Kissinger aveva anticipato l’epitaffio di Salvador Allende e della democrazia cilena, commentando l'esito delle elezioni: "Non dobbiamo accettare che un paese diventi marxista per l'irresponsabilità del suo popolo".

Il terrorismo artigianale somiglia molto a quello di alto livello tecnologico, quello dei fondamentalisti religiosi e quello dei fondamentalisti del mercato, quello dei disperati e dei potenti, dei pazzi liberi e dei professionisti in uniforme. Tutti condividono lo stesso disprezzo per la vita umana: gli assassini di 2.500 cittadini schiacciati sotto le macerie delle Torri Gemelle, gli assassini dei duecento mila guatemaltechi, per la maggioranza indigeni, che sono stati sterminati senza che mai la TV o i giornali del mondo prestassero loro il minimo d’attenzione. I guatemaltechi non furono sacrificati da nessun fanatico musulmano, ma dai militari terroristi che ricevettero “appoggio, finanziamenti e ispirazione” dai governi degli Stati Uniti.

Tutti gli innamorati della morte concordano nella loro ossessione di ridurre a termini militari le contraddizioni militari, sociali, culturali e nazionali. Nel nome del Bene contro il Male, in nome dell’Unica Verità, tutto si risolve uccidendo prima e chiedendo dopo. Allah è innocente dei crimini che si commettono a suo nome. In fin dei conti, Dio non ha ordinato l’olocausto nazista contro i fedeli di Geova, e non fu Geova che ha dettato il massacro di Sabra e Shatila né che ordinò di espellere i palestinesi dalle loro terre. Forse Geova, Allah e Dio non sono tre nomi di una stessa divinità?

La spirale della violenza crea violenza e anche confusione: dolore, paura, intolleranza, odio, pazzia. A Porto Alegre, l’algerino Ahmed Ben Bella avvertì: “Questo sistema, che ha già fatto impazzire le mucche, sta facendo impazzire le persone”. E i pazzi, pazzi di odio, agiscono come il potere che li crea.

Un bimbo di tre anni, chiamato Luca, ha detto in questi giorni: “Il mondo non sa dove è la sua casa”. Stava guardando una cartina geografica. Potrebbe essere stato a guardare le notizie.

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA 

16 commenti:

  1. Qualcuno scrive lo stato delle cose-Bene-
    Come cambiarle,non esiste un modo e
    poi da quanto tempo andiamo avanti
    cosi -Se ne è persa la memoria-Certo
    sarebbe il momento di evolversi -Per millenni abbiamo mantenuto questo pervers,non dimentichiamo però che paesi
    hanno conqistato l'indipendenza
    come la Scozia-Ma erano altri tempi-Adesso
    è tardi-Le guerre si vincono nei tribunali
    leggi ad personam avvocati corrotti,e premendo
    col dito un tasto che sgancia missili di morte-
    Non esiste gente di pace non esistono guerrieri-
    E se ci sono li fanno fuori come Luther King
    Kennedy o come Wallace-Ma questi uomini hanno
    lasciato un ricordo?
    Egill

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    1. Si Egill ormai l'unica strada che ci rimarrebbe sarebbe quella dell'evoluzione, della coscienza.
      Ed è proprio perchè abbiamo molto sbagliato che è così difficile.
      Cara amica i confini sono una sciocchezza così come le nazioni e le etnie.
      E' proprio per questa nostra abitudine a costruire muri che abbiamo ridotto il mondo ad una lottizazione.
      Dovremmo iniziare a dare importanza alle cose davvero importanti se vorremo salvarci....

      Un abbraccio
      Namastè

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  2. Purtroppo è tutto vero, purtroppo, come dice Luca, il mondo non sa dov'è la sua casa.
    Ciao cara.

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    1. È vero Sonia, l'assoluto candore di Galeano è spiazzante...ma ha ragione, il mondo ha smarrito la strada :-(

      Ti abbraccio.
      Namastè

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  3. Rosa, vorrei che questo articolo risuonasse all'infinito nella mente di chi ordina la morte con tanta facilità. La pazzia umana insorge quando non si riconosce nell'altro un proprio simile. I nazisti non riconoscevano l'umanità negli ebrei o negli zingari, gli israeliani non la riconoscono nei palestinesi, i cristiani nei musulmani e viceversa. La pazzia insorge quando il calcolo freddo e razionale perde la sua origine umana. Ogni volta che il pensiero umano si aliena nella religiosità e nella religione avvengono stermini e violenze in nome di dio, ovvero di nulla. Il pensiero umano ha urgente necessità di liberarsi di ogni credo religioso per ritrovare quel contatto primario che ogni essere umano ha avuto alla propria nascita. E tutti siamo nati nella stessa maniera, uomini e donne, in tutto il mondo.
    Grazie di cuore Rosa!
    Un abbraccio forte.

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    1. Ruhevoll, sono io che ringrazio te!
      C'è una grande verità nelle parole di Galeano ed è quella che "il nemico è un'invenzione".
      Quante volte abbiamo "inventato" il nostro nemico?

      Hai davvero ragione quando dici che gli esseri umani negano sè stessi negando l'umanità nel proprio fratello.
      Se smettessimo di giocare al gioco dell'esclusione e della differenza il mondo sarebbe subito migliore...
      Un forte abbraccio a te!
      Namastè

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  4. Un tempo, molto tempo fa in Europa sono esistite società pacifiche basate sulla reciproca collaborazione, le c.d. società gilaniche, conquistate poi dalle popolazioni maschiliste e bellicose dell'asia dell'est ... la dea madre è stata soppiantata dal dio della guerra ... non c'è altra via che tornare ad essere figli e figlie della terra e vivere in simbiosi con essa ... ne siamo capaci? troppo pochi per cambiare le cose e purtroppo solo eventi apocalittici possono svegliare i popoli ma allora sarà troppo tardi ... comunque sia, visto che nessuno mi da retta, vivo questa illusione tenendo gli occhi aperti e godendomi ciò che di buono la vita ha ancora da offrirmi.
    In bocca al lupo a tutti.

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    1. Ci sono i bonobo e gli scimpanzè, fra loro molto simili ma profondamente diversi nei comportamenti.
      Sono d'accordo dovremmo tornare a quei valori antichissimi che vedevano la Dea Madre come dispensatrice di vita e d'amore.
      Non conosco profondamente il pensiero della Dott.sa Gibuntas e di Eisler al proposito delle società gilaniche del neolitico, ma quel poco che ho letto, ritengo sia molto affascinante. Lo approfondirò per poterne parlare con cognizione.
      L'invenzione della divisione e la negazione del principio femminile però, hanno attinenza con questo racconto e sono senza dubbio alla radice dell'immagine del mondo violento che abbiamo ora.

      Buona vita a te!
      Namastè

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  5. Un buon articolo e di buona memoria, la memoria ci è necessaria.
    Delitti truci sono stati commessi a fin di bene, e il bene si perdeva nell'istante...
    namastè

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    1. Sì Francesco, un'analisi del nostro atavico bisogno di un nemico e dell'uso che ne ha fatto il potere, per approfittare della nostra paura.
      La memoria potrebbe salvarci, ma la usiamo davvero molto poco. Chiunque voglia dominarci può fare affidamento sulle nostre amnesie...

      Un abbraccio fortre
      Namastè

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  6. complimenti!
    bel post, tutto vero!
    buona giornata
    Michele pianetatempolibero

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    1. Buongiorno Michele!
      Sì, purtroppo è tutto vero :-(

      Un abbraccione e buona giornata anche a te!
      Namastè

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  7. La strada da seguire ci sarebbe, ma, come in ogni epoca della storia, viene imboccata solo da esili minoranze.

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    1. E' vero Adriano,ma permettimi di essere orgogliosa di essre minoranza.

      Un abbraccio
      Namastè

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  8. La mia ammirazione per Galeano si è accresciuta ancora.
    Grazie Rosa,
    Namastè

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    1. Ovviamente non faccio fatica a crederti!!!

      Grazie a te caro :-)
      Namastè

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