fonte articolo: Blogeko
Un video arrivato pochi minuti fa su Youtube consente di avere un’idea precisa di come è ridotto Brienno, il paesino di circa 400 abitanti investito dal pezzo di montagna che ieri sera è franato dentro il lago di Como.
Pioveva, d’accordo. Pioveva forte. Ma non è casuale la frequenza con cui in Italia frana o si alluviona.
Non ci sono stati morti nè feriti. Non risultano dispersi; circa cento persone hanno comunque dovuto abbandonare le proprie case. Strade tuttora bloccate.
Secondo l’Ordine nazionale dei Geologi, frane, smottamenti e catastrofi assortite costano ai contribuenti 1,2 miliardi all’anno
Nel 2010 l’Anbi (associazione nazionale bonifiche, irrigazioni e miglioramenti fondiari) ha presentato uno studio secondo cui basterebbero 4,1 miliardi di euro per mettere in sicurezza l’Italia, riducendo il dissesto idrogeologico: frane, alluvioni, smottamenti. In pochi anni la spesa sarebbe ammortizzata.
Spendere quei 4,1 miliardi sarebbe un bell’investimento.
Altro che le grandi opere inutili. Altro che i 17-24 miliardi della Tav.
Si tratterebbe di effettuare manutenzioni, piccoli e piccolissimi interventi. Pensate a quante occasioni di lavoro ci sarebbero sul territorio.
Altro che le grandi opere inutili. Altro che i 17-24 miliardi della Tav.
Si tratterebbe di effettuare manutenzioni, piccoli e piccolissimi interventi. Pensate a quante occasioni di lavoro ci sarebbero sul territorio.
Però le piccole opere comportano piccoli appalti a piccole imprese, per le quali (checchè ne dica) l’attuale Governo non nutre riguardo alcuno.
I grandi appalti per le grandi opere invece vanno ai grandi gruppi industriali, e bastano poche ed opportune mosse perchè sia possibile, volendo, indirizzare una gran massa di denaro pubblico verso gli amici e gli amici degli amici.
Credo che sia questo il nodo che porta a privilegiare le grandi opere inutili rispetto alle piccole utilissime opere. Credo che sia questo il motivo per cui l’Italia frana.
Da La Provincia di Como frane sul lago a Brienno
Magari fossimo così lungimiranti da spendere per salvare e risparmiare ma se fossimo stati un popolo lungimirante non avremmo disboscato e distrutto :(
RispondiEliminaHai ragione Baol, non ci saremmo ridotti in queste condizioni!
RispondiEliminaIl dissesto idrogeologico dal quale dipendono frane, smottamenti ed inondazioni derivano in grande parte da disboscamenti irresponsabili e cementificazioni senza criterio.
E' un problema serio, che potrebbe essere risolto con un minimo di buona volontà, ma i nostri politici sembrano preferire investimenti miliardari.
Un abbraccio^.^
Namastè
Abbattono alberi a caso, la montagna mica si regge da sola. Bisogna piantarla con questi lavori fatti a caso.
RispondiEliminaPurtroppo l'Italia frana in tutti i sensi... :-( Effettivamente basterebbero tante piccole opere ma li i politici probabilmente non riescono a mangiarci a sufficienza. E dire che, tanto per iniziare, basterebbe non disboscare le montagne dissennatamente...
RispondiEliminaBuoni propositi rimasti lettera morta anche se presi dopo l'alluvione di Firenze del 1966!
RispondiEliminaL'Italia andava bene,quando c'erano piccole imprese,artigiani e commercianti;di conseguenza c'era anche lavoro per tutti.Buona giornata Rosa
RispondiEliminaSta cascando ogni cosa ... è un crollo verticale, non c'è settore di questo Stato di Diritto che funzioni (anche se ultimamente l'agenzia delle entrate si è informatizzata per bene) ... spero solo che la gente capisca che la Legge è solo una delle tante illusioni ... i codici della vita sono scritti nei nostri cuori non sulla carta ... chi segue il cuore non può far male.
RispondiEliminaSi Paòlo si dovebbe smetterla, ma nessuno sembra averne alcuna volontà, purtroppo. Gli ambentalisti non vengono ascoltati e le loro richieste vengono liquidate come anti-modernismo ed arretratezza. Nostalgia del passato la chiamano.... :-//
RispondiEliminaAbbraccio^^
Namastè
@Adriano
RispondiEliminaNon solo disattesi i buoni propositi, ma è addirittura peggiorata la situazione, l'erosine del territorio è una realtà, sempre più preoccupante ed inarrestabile, così come la cementificazione.
Un abbraccio^^
Namastè
@Giulio
RispondiEliminaVedo con piacere che i miei amici condividono un buonsenso comune ;-))
Davvero basterebbe che questo fosse condiviso da coloro che ci governano, che invece sembrano sfuggirlo con cura.
Non vorrei ripetermi, ma il dio denaro corrompe qualsiasi buonsenso.
Un abbraccio^^
Namastè
@Erborista
RispondiEliminaPurtroppo quando lo dici, ti accusano di nostalgie passatiste.
Sono d'accordo, sarebbe la strada giusta però...
Il movimento di decrescita lo predica da anni, ma ancora molto pochi ascoltano :-(
Buona giornata anche a te ^_^
Namastè
@Anonimo
RispondiEliminaCerto che non puòfar male.... il cuore ci ispira e la sua voce è il compendio di ogni sapienza.
Molti lo sanno ed imparano ad ascoltare, ma quanti non sentono o peggio, non ascoltano? Il tuo discorso e alto, ed è, soprattutto vero.
Infatti il nostro rapporto "malato" con la natura, il nostro privarla dei suoi sistemi di sicurezza deriva dal mancato ascolto di questa voce e dalla rimozione di quello che veramente siamo.
Un abbraccio^^
Namastè
Le grosse opere consentono grosse speculazioni a fronte di una fruizione ritardata nel tempo.E poi, spesso sono inutile e devastanti per l'ambiente.
RispondiEliminaLe opere di sistemazione e risanamento ambientale, di riassetto urbanistico sono la strada da seguire. Incrementerebbe il lavoro e riusciremmo ad evitare un bel po' di disastri..
Approvo, si..Ciao!
mr.Hyde, hai ragione, ma il buonsenso pare merce rarissima di questi tempi.
RispondiEliminaPeccato però che poi i conti, quando vengono presentati siano salatissimi....:-((
Un abbraccione^^
Namastè
certe volte ho idea che non si voglia prevenire, ma piuttosto batter cassa dopo che c'è stato il disastro: forse arrivano più soldi!
RispondiElimina@Sara
RispondiEliminaÈ un'ipotesi possibile, sotto certi aspetti i disastri aumentano il PIL.... non mi stupirei affatto se qualche "genio" della politica lo pensasse davvero.
Certamente sugli aiuti dopo i disastri, ci sono fior di speculazioni :-//
Un abbraccio ^_-
Namastè