domenica 3 luglio 2011

AQUILONI PROIBITI AI BAMBINI DI NABI SALEH

fonte: NenaNews

Immagini shock dal villaggio palestinese. L'esercito israeliano usa le maniere forti per mettere fine al lancio degli aquiloni da parte dei bambini.

Gerusalemme, 01 luglio 2011, Nena News  (foto dal sito www.marsala.it) – “Qui e’ area militare chiusa, via via”, hanno urlato i militari israeliani, lo scorso 24 giugno, ad un gruppo di bambini palestinesi di Nabi Saleh che, accompagnati da insegnanti e alcuni giovani, si preparavano a lanciare gli aquiloni che avevano costruito poco prima. Al mattino si era svolto in questo villaggio tra Gerusalemme e Ramallah, protagonista da oltre un anno di una intensa lotta popolare contro la costruzione del Muro israeliano, un laboratorio per bambini con educatori palestinesi e stranieri per la costruzione, con materiali riciclati, di aquiloni. Una attivita’ che aveva coinvolto un po’ tutti i piccoli del villaggio. Ma quando e’ giunto il momento di testare i risultati di ore passate tra carta, colla e legno,  i bambini hanno trovato ai piedi della collinetta vicina al villaggio i soldati israeliani che sbarravano la strada. Proibito passare e, quindi, giocare. I militari non hanno esitato a sparare gas lacrimogeni e proiettili di gomma e, successivamente, a malmenare e arrestare i giovani e gli adulti che accompagnavano i bambini. L’aquilone, si sa, e’ una grave minaccia alle forze di occupazione in Cisgiordania!!

6 commenti:

  1. ...l'umanità allo sbaraglio...l'anima che non riesce ad uscire...troppi gli interessi materiali...eppure il mio primo pensiero è stato..."forse per paura di un attacco aereo"...io sono sempre per il buono...ma v'è ancora del buono? I bambini sono il nostro futuro...questi bambini ora il futuro non lo percepiscono di certo. grazie per l'inoltro Rosa...sereno vissuto..
    Dandelìon

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  2. Dandelìon, guardandoci intorno difficile davvero dire se v'è ancora del buono...ma dobbiamo continuare a crederlo, non possiamo perdere la speranza, lo dobbiamo proprio a quei bambini che sono il futuro ed ancora non lo sanno.
    Grazie a te per la partecipazione^__^

    Un grande abbraccio^^
    Namastè

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  3. Posso solo rappresentare uno stato di profonda vergogna sulla mia natura di essere umano!!!!

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  4. E io mi associo a te Mark!
    ...questa umanità presto dovrà fermarsi di fronte alle proprie miserie e farci i conti, ma credo che questo stia già avvenendo...

    Buona domenica^^
    Namastè

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  5. Ultimamente seguo sempre di più le vicende fra Israele e la Palestina. E devo dire che il comportamento degli Israeliani sta diventando sempre più simile a quello dei nazisti.
    Mi domando sempre più spesso come faccia un popolo che ha subito l'Olocausto a comportarsi nella stessa maniera dei loro aguzzini di una volta. Se sulla terra tutti stiamo facendo un percorso, indubbiamente gli ebrei negli ultimi 70 anni non hanno fatto neppure mezzo passo avanti...

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  6. @Giulio
    E' piuttosto strano, in effetti, questa rimozione della memoria, le logiche e le metodologie, sono simili in modo agghiacciante, fanno pensare ad una forma di rancore irrisolto, che si sfoga contro i più deboli. Un trauma che, evidentemente ancora oggi chiede pegno.
    Ma al di là di un giudizio che non voglio dare, credo che i palestinesi, a maggior ragione se bambini, abbiano diritto alla vita, alla speranza ed al cielo.

    Un abbraccio^^
    Namastè

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