"Non appartengo alla categoria dei sapienti. La mia vita è stata interamente basata su una verità fondamentale che può solo essere chiamata 'disimparare'.
Il mio lavoro è stato quello di disimparare tutto ciò che la società mi aveva costretto a imparare, a scuola e all'università, di liberarmi da tutta questa spazzatura, da rifiuti di ogni genere.
Non sono un sapiente; sono forse l'uomo con meno conoscenze al mondo. E odierei essere rispettato dall'umanità di oggi che non ha alcuna intelligenza, né cuore, né essere."
verissimio!!
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
Apprezzabile!
RispondiEliminaCi vuole coraggio,tanto,troppo.
Buona giornata.
"E odierei essere rispettato dall'umanità di oggi"... dolorosamente geniale!
RispondiEliminaSul resto, ho rivisto nelle sue parole quella "libertà dal conosciuto", nel senso di liberarci da ciò che ci hanno stupidamente e subdolamente inculcato, di cui parlava anche Krishnamurti.
Ciao carissima! :)
Ciao Giò!
RispondiEliminaEh già è vero sì! ;))
Namastè
@mrfantasy
RispondiEliminaEppure non possiamo dargli torto, i sapenti ripetono nozioni imparate a memoria, Osho ci parla dell'eterno stupore della vita.
Un abbraccio e buona giornata a te ;)
Namastè
Spesso (ma non troppo eheheh) Osho e Krishnamurti si sono trovati molto vicini.
RispondiEliminaEd io li amo entrambi..."Libertà dal conosciuto" per accettare la conoscenza.
Un abbraccio forte Zione caro ;)
Namastè
Parole splendide, o meglio il contenuto, così difficile da seguire, ma inevitabile per vivere "
RispondiEliminasul serio".
"Adattarsi all'ordine costituito significa perdere la propria individualità."
Grazie cara Rosa, ci aiuti sempre a riflettere.
Un abbraccio,
Lara
E' vero cara Lara, parole che dovrebbero farci riflettere, visto cosa abbiamo combinato "imparando ed insegnando"...
RispondiEliminaSì, decisamente sarebbe il caso che tutti iniziassimo finalmente a "disimparare" ;))
Un abbraccione amica mia!
Namastè