In questo mondo che va da letto a letto
ognuno ha la sua storia
ognuno il suo dolore
ognuno la sua dose di divino
ch’è solo suo e che non divide con alcuno
Così! uniti nel dolore eppur lontani
eppur così diversi.
Ognun cercando, comprarsi un po’ di grazia
ora una prece or l’altro un’indulgenza.
I mercanti nel tempio ed i dottori
ognuno manifesta il suo prodotto.
Or per fissare un osso
ora per riportare a sanità…la mente
e se non basta…
c’è sempre una medaglietta di Maria.
Ognuno interpretando la sua parte
nell’assurdo teatrino del dolore
prigionieri, come in piazza o sulla strada,
del confronto…di una marca o di un vestito.
Ognuno dimostrando qualche cosa
fra eterne descrizioni del dolore
ch’è , così spesso, eguale
nessuno ascolta…altri che non sé stesso.
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