Una delle più belle canzoni di Giorgio Gaber, tratta dall'album "Io non
mi sento italiano" uscito postumo nei primi mesi del 2003, poco tempo
dopo la morte del signor G. Un brano che racconta l'egoismo imperante
nella nostra società, la voglia di apparire e di farsi conoscere a tutti
i costi. Fantastica l'arringa finale nella quale abbiamo una climax di
caratteristiche negative che si compendiano nel nostro io, così malvagio
e meschino.
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