Con lo stesso bieco
strattagemma (divenuto oramai pratica quotidiana), attraverso il quale le
industrie del tabacco si mettono al riparo da ogni controversia giudiziaria,
“il fumo uccide”, allo stesso modo, si comportano le multinazionali
farmaceutiche ammettendo e avvertendo pubblicamente gli effetti indesiderati e
anche molto gravi (in alcuni casi mortali), relativi all’uso dei farmaci
commercializzati.
La vera bestialità,
non è tanto questa, ma va ricercata nella stupidità, nell’ottusità e
nell’autolesionismo di questa nuova e inedita razza umanoide, che
persevera ad acquistare (con animo
sereno), queste bombe chimiche ad orologeria che presto o tardi deflagreranno all’interno
del nostro corpo.
Quella che oggi, in
forma strumentale, viene definita “la medicina moderna”, destabilizza qualsiasi processo
naturale, interrompendo il corso della malattia e accanendosi in maniera
ossessiva sui sintomi, eludendone le cause.
La propaganda
mediatica “a tambur battente” su un uso indiscriminato dei farmaci, ha ridotto
ai minimi la soglia sopportazione del dolore, così da rendere gli individui,
dipendenti e schiavi delle multinazionali farmaceutiche che, sulla nostra
pelle, accumulano profitti stratosferici.
I moderni farmaci,
sono delle piccole bombe ad orologeria, e gli effetti delle loro
controindicazioni alterano irrimediabilmente i sofisticati meccanismi che
regolano il nostro organismo, degenerando in tumori e mandando in corto il
nostro sistema nervoso.
Nello spot del
“Voltaren” (farmaco propagandato dalle reti televisive, in grado di curare
(sostengono) i dolori articolari e il torcicollo) si dichiara testualmente:
“Sono farmaci che possono avere effetti indesiderati, anche gravi”. Per un
semplice torcicollo? Negli effetti gravi collaterali dell’Aulin, si parla di
emorragie gastriche che possono portare alla morte. In molti psicofarmaci è
bene evidenziato il fatto che possano, in alcuni casi, portare al suicidio. E
questo vale per un buon 99% di questi inquietanti rimedi.
Non sapremo mai, del
resto, quante emorragie gastriche o suicidi, siano da mettere in correlazione
con l’uso di questi farmaci, ma è facile immaginare la loro potenziale
pericolosità.
La nimesulide,
principio attivo dell'Aulin, sale sul banco degli imputati anche in Italia dopo
essere stato ritirato in Irlanda per segnalazioni di gravi danni al fegato. Dal
convegno dei medici internisti italiani arriva l'allarme. Per molto tempo la
nimesulide ha goduto della fama di un farmaco non molto rischioso, ma ogni
anno, si osserva un numero inquietante
di pazienti che subiscono danni epatici e forme tumorali dell'apparato
gastroenterico causati proprio da questa molecola.
Sotto accusa la
facilità con cui è possibile acquistare questo farmaco, commercializzato in
Italia dal 1985 con successo (nel 2002 nel nostro Paese si registrava il più
alto consumo di questa specialità rispetto al resto dell'Europa).
Un corpo aggredito
quotidianamente e sistematicamente da sostanze tossiche di ogni genere, non può
che ribellarsi e mutare la sua natura fino ad autoeliminarsi. Le continue
percosse inferte ad un cane, concorrono a modificarne l’indole, un tempo
docile, in un’altra, aggressiva, feroce e sanguinaria. Un bel giorno, un tale
cane, azzannerà il suo carnefice e, per questo, verrà in seguito soppresso.
Allo stesso modo si comporta il nostro essere, costantemente violentato.
Se non ci liberiamo
della chimica e dei suoi intrugli diabolici, per dare fondo alle nostre ultime
risorse vitali e finalmente, in un moto di vero orgoglio, rovesciamo il tavolo
sgombrandolo da tutte le effimere, illusorie, inutili e micidiali menzogne che
il Sistema ci spaccia al pari di miracolose droghe, avremo perso per sempre la
nostra libertà e come schiavi, invalidi e accattoni saremo costretti ad
elemosinare conforto fra le braccia dei nostri carnefici.
Se volevamo
distruggere ll Sistema lo avremmo già fatto. Bastava rinunciare per un paio di
settimane a tutto quel baraccone di cose inutili e per di più dannose, che
quotidianamente, come androidi, acquistiamo al mercato del grande malfattore.
Siano esse, creme, cremine, balsami, schampo, pillole, dolcini, dolcetti,
detersivi, farmaci, psicofarmaci, diete dimagranti, rassodanti, snellenti,
eccitanti, bibite, intrugli chimici di ogni genere e natura, plastica,
tecnologia e affini, una montagna di merda così alta sotto la quale abbiamo
sepolto la nostra libertà e dignità di esseri umani.
Allora si!! Avremmo
potuto dettare le nostre condizioni.
Questo non é stato
possibile perché la nostra volontà si é estinta per sempre, e con lei la
consapevolezza e il discernimento, che abbiamo barattato in cambio di
illusione, codardia e servilismo. Ma presto tutto questo finirà in ragione di
un meccanismo di autodistruzione insito nel Sistema stesso.
Il prezzo da pagare
sarà altissimo per tutta l’umanità, che volontariamente a ceduto alle subdole
lusinghe e alle seduzioni dell’effimero, mercificando il futuro dei suoi figli.
Non sai neanche quello che dici. Non puoi fare paragoni con assunzioni di farmaci per malattie croniche o farmaci all'uso, come può essere l'aulin per un mal di testa al bisogno. L'aulin poi, tra tutti i farmaci FANS ha una gastrolesività minima perché non agisce su entrambe le COX. Semmai l'errore lo fanno le persone e i medici in primis che lo prescrivono come acqua. L'oki è molto più gastrolesivo, idem il voltaren o il brufen. Non sono farmaci che possono essere assunti per malattie croniche, per i dolori articolari cronici ne vanno dati altri, qui si parla di sintomatologia che deve sparire in poco tempo, e i FANS in questo caso sono ok. Non bisogna superare le dosi consigliate però, i medici spesso se ne sbattono. Per quanto riguarda la facile reperibilità dell'Aulin non mi pare proprio. E' con ricetta bianca e controllatissimo, sia dalla parte del medico che del farmacista. Se prescritto in eccesso, o venduto in eccesso, entrambi possono essere sanzionati. E' il caso di parlare di ciò che non si conosce? Bisogna informare e non disinformare solo per il gusto di "fare notizia" o di aumentare le visite al proprio blog. Con la salute non si scherza. Vai a dire a uno che ha l'ernia del disco o l'emicrania a grappoli che vogliono ritirare l'Aulin dal mercato, si spara.
RispondiEliminaPunto primo, guarda la firma e la fonte prima di postare un commento, per evitare di muovere accuse che potrebbero portare poi a polemiche sterili ed inutili, questo lo dico per te, perchè per quanto mi riguarda non sono interessata a scontri di alcun tipo.
EliminaE poi, personalmente ho l'ernia da anni e lavoro ho una famiglia, vivo una vita piena e felice, ma soprattutto non prendo farmaci di nessun tipo, mai... e come vedi non mi sono sparata e vorrei rassicurarti che non lo farò in futuro.
Ho semplicemente modificato in maniera totale la mia alimentazione ed adottato uno ritmo ed uno stile di vita più sano ed equilibrato, nel corpo e nello spirito.
E per quanto mi riguarda il resto del mondo può fare della propria salute e della propria vita ciò che più desidera, che a me non cambia di una virgola.
Buona vita!
Namastè
L'aulin è potente ma spacca lo stomaco, è impensabile prenderlo per un mal di testa, salvo non sia davvero fortissimo. Comunque i farmaci vanno presi con molta moderazione, ci sono persone che si calano pillole come fossero caramelle.
EliminaIo nel mio piccolo quando ho mal di testa cerco di farmelo passare aspettando, se proprio è fastidioso ricorro ad alcuni farmaci leggeri, ma proprio in casi particolari.
Con la ricetta bianca puoi ritirare fino a 10 prodotto in 6 mesi, ma ho visto tante farmacie che se ne fregano della scadenza. Altre farmacie te lo passano pure senza ricetta, quindi io non vedo tutto sto controllo.
Eccedere con i farmaci è sempre stolto, sono ragionevolmente convinta che una dieta equilibrata e libera, nei limiti del possibile, dalle proteine animali e una vita attiva siano le norme fondamentali per una corretta prevenzione, le cure naturali, poi, possono intervenire laddove serva.
EliminaGrazie Paòlo per il tuo contributo, un abbraccio.
Namastè
Ciao Rosa, nel caso dell'aulin se non sbaglio in molte nazioni è stato ritirato per la tossicità e gravi danni al fegato
RispondiEliminahttp://www.informarexresistere.fr/2012/02/08/aulin-nimesulide-spagna-finlandia-e-irlanda-lo-vietano-l%E2%80%99italia-ne-rimane-il-piu-grande-consumatore/#axzz1uya2Vus8
in italia no, come al solito ci facciamo riconoscere.
Conosco persone che lo prendono come acqua anche per un semplice mal di testa, tristissimo.
buona notte Rosa
Sì è vero Zak, molte nazioni lo stanno vietando e come al solito noi siamo buoni ultimi...anzi, per ora, non pervenuti.
EliminaPerò ci sono molti altri medicinali che vengono buttati giù come l'acqua e che sono estremamente rischiosi.
Quasi tutti quelli che la chimica ci passa come panacee sono, in realtà e molto spesso, veleni, checcè se ne dica...
Notte buona anche a te!
Namastè
Per anni son andato avanti ad Aulin... Era l'unico prodotto in grado di farmi passar il mal di testa, non un "semplice mal di testa", ma un fortissimo dolore pulsante che s'irradiava dalle tempie fino alla nuca e poi su, nei casi peggiori; fitte che, come lame, tagliavano ogni mio pensiero; un dolore che, senza cure, anche 3 giorni m'accompagnava...
RispondiEliminaSon daccordo che quasi la totalità dei farmaci accompagni benefici a parecchie controindicazioni, il segreto è farne un uso moderato... Anche le vitamine, prese irresponsabilmente portano più danni che gioie.
Ora ho smesso, non perché l'aulin faccia male, ma perché ho smesso d'accanirmi sui sintomi: in un centro cefalee ho scoperto che diete mirate son meglio dei miracoli (nel mio caso ho eliminato alcuni grassi vegetali)
Grazie per il tuo intervento Christian.
EliminaHai perfettamente ragione l'alimentazione è fondamentale...tutto ha origine da lì, sia la cattiva salute quanto la buona.
L'alimentazione 'mirata' è il trattamento migliore. Tantissime patologie (se non tutte) si prevengono e si curano a tavola. Ho personalmente esperienza familiari di malattie anche gravi, regredite e/o completamente e definitivamente risolte con la terapia alimentare.
Un abbraccio
Namastè
Ps un ottimo antinfiammatorio è l'artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)