Assecondo molto volentieri il desiderio di un caro amico, proponendo la visione di questo bellissimo video doc.
Buona visione!
Siamo liberi? Siamo liberi dal condizionamento della nostra società? Può
qualcuno dall'esterno condurci alla salvezza e indicarci la via per
conoscere la verità? Diffidiamo dei guru, dei salvatori della Patria e
di chi ci impone con la forza il proprio punto di vista autoritario.
Diffidiamo di chi vuole sostituire le vecchie società a struttura
verticale con le nuove, uguali nella forma e nella sostanza, creando
ulteriore conflitto e frammentazione.
Prendiamo coscienza del nostro stato di schiavitù e dipendenza. Siamo indirettamente responsabili di tutto quello che accade: non chiediamoci che cosa faranno gli altri per risolvere i nostri problemi; non nascondiamoci dietro la falsa convinzione che non è possibile cambiare il mondo. Il mondo siamo noi.
Prendiamo coscienza del nostro stato di schiavitù e dipendenza. Siamo indirettamente responsabili di tutto quello che accade: non chiediamoci che cosa faranno gli altri per risolvere i nostri problemi; non nascondiamoci dietro la falsa convinzione che non è possibile cambiare il mondo. Il mondo siamo noi.
[Jiddu Krishnamurti]
Grazie Rosa.
RispondiEliminaNamastè
Sono io a dover ringraziare te!
EliminaNotte.
Namastè
E' un bellissimo spunto di riflessione ma... Molto delicato parlare di libertà e di ''schiavitù da parte della società''. La società moderna è frutto di un enorme evoluzione storica di stili di vita e compromessi per creare un mondo in cui si potesse convivere pacificamente tutti quanti a discapito di alcune limitazioni personali. Vabè, discorso lunghissimo. Comunque bello spunto davvero. Spesso penso anch'io ''Ma io sono libero? Io che seguo e vivo la mia vita lungo le rotaie imposte dalla società!?'' Eppure... Se non così come altro si può vivere tutti insieme?
RispondiEliminaAbbiamo costruito una struttura, spesso fatta di convenzioni. E' vero abbiamo raggiunto alcune forme di equilibrio apparente, che però hanno dato come risultato quello che vediamo attorno a noi, che non è affatto equilibrato...eppure rimaniamo prigionieri di forme e convenzioni, sostituendole al senso ultimo delle cose. Cerchiamo nella complessità quello che sta nella semplicità. Diamo maggiore importanza a riposte prestampate e preordinate, generalizzate, rispetto a domande nostre, originali, perchè riteniamo che la sapienza stia nelle risposte.
EliminaNon ascoltiamo quello che il nostro maestro interiore ci sussurra sempre per ascoltare, invece, voci urlanti ed esteriori che non ci dicono nulla di utile. Siamo liberi? Certamente siamo arrivati sin qui convinti di esserlo, ma se vogliamo proseguire, forse conviene guardare avanti e non i nostri piedi.
Krishnamurti parla spesso, in apparenza, in modo semplice, ma la qualità delle risposte che egli provoca in ciascuno di noi non è per nulla banale.
Un abbraccio.
Namastè
Terra, solidarietà e ospitalità.
RispondiEliminaNamastè
V.
Sì...! E come dice spesso il caro amico che mi ha suggerito di postare questo documentario: "una vera società circolare organica"
EliminaUn abbraccio Vess!
Namastè
Ciao Rosa ... sto vivendo un momento veramente particolare: da una parte la mia anima che continuamente mi spinge a "cercare di capire il senso della vita" e mi fa tralasciare tutto il resto ... stranamente non ho più paura del mondo "materiale" e, soprattutto, ho un rifiuto totale del denaro; dall'altra parte l'istinto di sopravvivenza ed il condiziomento del sixtema mi richiamano "all'ordine" per affronatre il futuro mio e della mia famiglia (in pratica avere i soldi per il cibo, la scuola e le bollette) ... in fin dei conti nessun saggio è mai stato ascoltato (al massimo sono state sfruttate le loro idee a fini manipolativi e commerciali) anzi spesso sono stati derisi o peggio uccisi. Che casino ....
RispondiEliminaIn questi ultimi giorni, seguendo il consiglio di K., ho solo osservato ed ascoltato il mondo reale attorno a me ... per fortuna esiste la natura perchè gli uomini non offrono nulla di buono se non un vuoto interiore che cercano di colmare in tutti i modi dimenticando quello più importante: ascoltare il loro cuore ... mi sa che non è ancora il momento per le parole di K. Il mio non è pessimismo ma solo constatazione come è un dato di fatto che il FILO D'ORO per fortuna continuerà ad esistere, anche grazie a persone come te ... prima o poi arriverà anche il nostro tempo, anche se non si se in questa o in un'altra dimensione.
Buona vita amica mia.
Un po' di amarezza amico mio...? Ma non siamo qui per stare male, ma per amare e camminare nonostante tutto. La famiglia, la casa, le bollette, tutto vero ed è la catena che ci tiene legati al ceppo ed allo stesso tempo è il luogo della consolazione e dell'unica pace...eppure è possesso, attaccamento...il senso del dovere...è un legame.
EliminaLo capisco non è semplicissimo trovare l'equilibrio, forse Krishnamurti ci insegna che possiamo comunque non essere soli e creare spazi di reale "altro". Ci dice che nell'educazione e nelle scelte interne al rapporto con i ragazzi sta la nostra e la loro crescita. Ci dice che il percorso dell'illuminazione non è altro e lontano ma, in fondo, normale e vicino e soprattutto ci insegna che l'unica vera fonte di ispirazione è dentro di noi. Che non esiste alcuno che possa definirsi maestro perchè il rapporto fra colui che insegna e colui che apprende non è fisso ed è un continuo scambio. Non è poco, se applicato alla vita...lo so che spesso è difficile, ma il filo d'oro passa anche attraverso di noi e ci unisce tutti, alla fine no?
...in questa o in un'altra dimensione.
Un abbraccio forte e solidale :)
Namastè
Grazie Rosa delle tue bellissime parole.
EliminaNamastè
E di cosa amico mio? Non ho alcun merito, provo solo ad interpretare ciò che "sento"....con tutti i miei limiti.
EliminaNamastè.