domenica 26 febbraio 2017

Manipolazioni...

«Il termine giusto per definire il modo in cui le scelte delle masse vengono fatte oscillare da una parte piuttosto che da un’altra è “manipolazione”. […] Dopo tutto le masse sono ingenue e credono a ciò che viene detto loro. Le loro priorità nella vita non sono fare le indagini approfondite e confrontare le cose vere. Preferiscono adagiarsi sulle argomentazioni dello stato, che dice che la legge è legge […]
Fino a quando verrà utilizzata la tattica di istillare la paura nelle masse, si otterranno le risposte volute. […] »

Tratto da: Prigionieri dell’uomo bianco di: Ray Allen, Fernando E. Caro


4 commenti:

  1. Passo dal contenuto assolutamente attuale, potremmo definirlo evergreen fosse una canzone.

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    1. Carino il parallelismo metaforico. Sì potremmo, forse sarebbe una canzone triste, ma potremmo.
      Le canzoni belle ed utili non sono necessariamente allegre ed in questo caso l'importante sarebbe fosse "un racconto di verità".
      Ciao Rockpoeta :)

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  2. Mi trovi pienamente d'accordo. Aggiungo, manco a farlo apposta, parte del contenuto di un'intervista a De Andrè che ho condiviso recentemente:

    " Io scrivo di persone che hanno tentato anche in maniera abbastanza balorda, al di fuori delle leggi scritte, di riuscire a trovare la loro libertà che certe volte può contrastare, certe volte addirittura contrasta necessariamente con quelle che sono le leggi scritte. (...)
    Cioè per me l'importante è fare capire alla gente che le leggi scritte possono essere scritte in ogni caso, in ogni modo, in ogni tempo ma sempre da un gruppo...da un gruppo che è al potere...".
    ..e comunque quello che stanno facendo e che hanno fatto ai Sioux (se è questo cui ti riferisci) è l'equivalente di un genocidio..


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    1. Mi riferisco a quello che hanno fatto e stanno facendo ai Sioux, ai nativi in generale, ma allargo il concetto a tutte le manipolazioni. Concordo, la legge ed anche la storia, aggiungerei, la scrive il potere... a volte addirittura la scrive dopo i fatti per giustificare sè stesso. La storia della gente, a volte, si trova nelle canzoni, nelle leggende, nelle tradizioni orali delle tribù native in questo caso.
      Sono quindi d'accordo con te e con Faber
      Ciao mr.Hyde :)

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