lunedì 27 novembre 2017

Sì, libero...

«La perfezione mi fa schifo, mi repelle. Tutte quelle donne e quegli uomini che cercano la perfezione negli stereotipi creati dalla società mi fanno venire il vomito. Fottuti manichini di carne, senza personalità o amore per se stessi. Stessi vestiti, stessa musica, stesse espressioni, stessi cibi, stesse scopate, stesse auto, stesse vite, e alla fine?... Stessi suicidi neurali di massa. Perché vivere come un automa è senza ombra di dubbio un suicidio. Quando tutti si è uguali, Tutti si è nessuno. La perfezione è un uccellino in gabbia che vive, mangia, caga e muore con il solo scopo di essere ammirato. Lo voglio libero, spiumato, infreddolito, denutrito ma libero...»

[Charles Bukowski]


Foto(di)vagando

6 commenti:

  1. Bukowski mi piace e sono inevitabilmente nd'accordo.

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    1. Già, come non esserlo!
      Ciao mr.Hyde ;)

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    2. ..volevo scrivere "d'accordo". La "enne" non c'entra. Ciao Rosa.

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    3. Lo so, ti capisco bene... questi tastierini sono perfidi ;))

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  2. Ci sono anche le vie di mezzo, però... si può essere grandi e speciali senza essere individui alla deriva e sempre controcorrente o manichini di carne lobotomizzati dalle mode e da una presunta perfezione.

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    1. Bukowsky è, per sua natura, cultore dell'eccesso, ma in questo senso continua il tracciato di Nietzche. Non stiamo quindi parlando di uomini piccoli.
      Certo le vie di mezzo, ma temo che il mondo così com'è sia diretta conseguenza delle vie di mezzo. Che però non confonderei con la via mediana del buddismo che è altro. La "normalità" di questo sistema, mi spaventa ... i normali costruiscono i roghi.
      Ciao Sonia

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