Oltraggiati, derisi, zittiti, piegati, umiliati, insultati, segregati, malmenati, arrestati, esposti alla berlina e trattati come paria appestati con l'unica vera colpa di essere sani. Siamo in mano ad una banda di pazzi psicopatici sadici e glielo lasciate fare. Lasciate che ci trattino come pecore da macellare.
L'assurdo di dover dimostrare di essere sani (noi che lo siamo e che cerchiamo di restarlo con scelte di vita radicali) per avere un breve anelito d'una libertà che ci appartiene perché siamo vivi, 48 ore di libertà vigilata, il diritto a lavorare (assurdo!), il diritto alla vita che dovrebbe essere nostro per nascita.
Un mondo che non capisco più, che mi respinge. Vorrei solo capire perchè, chi lo decide, chi lascia fare. Quello che vedo è che ci stanno facendo di tutto, privandoci del diritto alla vita, al pensiero, alla parola, alla speranza. Quanto dolore, quanta rabbia dentro che non può esprimersi. Quanta frustrazione... a volte le lacrime danno un piccolo momento di sfogo, un piccolo sollievo, ma non basta.
Perchè lo state permettendo? Perchè lasciate che ci camminino in faccia?
Perchè non capite che oggi tocca a noi, ma domani, per una qualsiasi ragione, toccherà anche a voi!?
Senza la libertà non c'è salute, non c'è gioia, non c'è crescita.
Immagini da qui: https://fb.watch/9pVF_FEhKc/
Ciao Rosa come darti torto, la penso esattamente come te. Quelli come noi non si piegheranno mai, piuttosto passiamo di là ma poi ritorniamo più cazzuti di prima.
RispondiEliminaÉ così amico mio, non potranno averci poichè chi si è risvegliato ha aperto gli occhi e non potrà richiuderli mai più.
EliminaCiao Krom ;)
Un mondo che non capisco più, che mi respinge.
RispondiEliminaMi sono sorpresa a pensare questo; inizialmente avevo concluso che fossero i primi avvisagli di vecchiaia ma poi ho capito che non è così. Ogni generazione ha avuto i suoi problemi a capire il mondo che avanzava ma si è sempre trattato di un divario tecnologico da superare; ora lo scarto che rende incomprensibile il mondo futuro, è un insopportabile degrado valoriale.
Sempre con gli occhi aperti...
Namastè
Ciao Berica, sì "valoriale", hai detto bene. Una sorta di vuoto che sino ad oggi è stato riempito per i più dal consumismo compulsivo dall'inno alla normalità, ma che oggi viene riempito di paura e dall'odio. Il potere ha sempre giocato sull'abuso ma sino ad oggi il tutto rientrava in forme comprensibili, rapporti di forza. Oggi è follia. Un periodo comparabile a questo, in modo diverso, ma molto simile e stato quello della caccia agli eretici ed alle streghe e purtroppo come allora il popolo sta a guardare ed applaude.
EliminaNamastè