Countercurrents.org
Anais Nin una volta ha scritto ‘e venne il momento in cui il rischio di rimanere chiusi in un bocciolo era piu’ doloroso del rischio di fiorire’.
Penso alle sue parole e mi viene di chiedermi: 'Fino a quando possiamo sopportare questa situazione prima di passare all’azione diretta?’ Tanto per capirci qui di seguito un ‘piccolo’ elenco di quello che abbiamo gia’ sopportato senza protestare seriamente:
• Epidemia di malattittie prevenibili: cancro, malattie cardiache, diabete eccetera.
• Avvelenamento della nostra aria, acqua e cibo (incluso il latte materno).
• Riscaldamento globale, cambiamento climatico, api che spariscono, distruzione della foresta pluviale, impoverimento del suolo, acidificazione degli oceani, pesca indiscriminata eccetera.
• Un terzo degli Americani non ha copertura medica o ha solo una copertura parziale.
• Piu’ della meta’ delle 100 economie piu’ ricche del mondo non sono Nazioni ma Societa’ per azioni.
• Bugie Presidenziali, frodi elettorali, dibattiti limitati eccetera.
• La piu’ grande popolazione carceraria del pianeta.
• Controllo di terreni pubblici, canali pubblici di trasmissióni e pensioni pubbliche nelle mani del capitale privato.
• Evidente violazione delle nostre libertà civili.
• Un bilancio della difesa gonfiato, interventi militari unilaterali, crimini di guerra comméssi per nostro conto, legalizzazione della tortura eccetera eccetera eccetera eccetera.
Prima che tu te ne accorga il governo Americano iniziera’ a spiare i cittadini e ad arrestare gente senza presentare accuse mentre le grandi aziende avranno il permesso di devastare il pianeta alla ricerca di profitti cancellando interi ecosistemi – oh, scusate, questo lo stanno gia’ facendo affrontando solo un minimo di resistenza.
Frederick Douglass ha detto: "Scopri fino a che punto un popolo puo’ sottomettersi e troverai l’esatta misura di quanta ingiustizia puo’ essere imposta su tale popolo; e questa situazione continuera’ fino a che il popolo resistera’ con le parole o i fatti o con entrambi a coloro che lo opprimono’.
13 milioni di tonnellate di prodotti chimici tossici vengono disperse nell’aria, 200 mila acri di foresta pluviale vengono distrutti, piu’ di 100 piante o specie animale vengono estinte e 45 mila esseri umani (in maggioranza bambini) muoiono di fame. Questo succede ogni 24 ore.
Lasciate che ripeta la mia domanda. Una volta ancora, con sentimento: 'Fino a quando possiamo sopportare questa situazione prima di passare all’azione diretta?’
Il che mi riporta alla poesia di Anais Nin. Quale e’ la soglia del nostro dolore? Quando l'inazione diventa piu’ agonizzante che la paura che abbiamo a proposito di alzarci a sfidare questa cultura distruttiva? Quando decideremo che abbiamo meno paura della polizia che di vivere in un pianeta senza alberi, senza acqua potabile, senza terra arabile?
L’azione diretta non e’ una scelta popolare. Ci puo’ portare a scontrarci con i nostri amici, la famiglia e la comunita’ in generale. Potrebbe danneggiare la nostra carriera. Potrebbe persino porci a confronto con la polizia. Cose che spaventano. Fai un esperimento mentale, prova a chiederti: Cosa ti spaventa di piu’: essere giudicato male dai tuoi vicini per aver preso una multa per condotta disordinata o capire che l’80% delle foreste mondiali ed il 90% dei grande pesci oceanici sono gia’ stati distrutti?
Vi sono motivi per essere spaventati. Ci sono ragioni migliori per agire con coraggio.
Siamo spaventati di imparare che la maggior parte di quello che ci e’ stato insegnato e’ irrelevante? Siamo spaventati di aprire il nostro cuore e la nostra mente e iniziare a preoccuparci di quanto non ci siamo mai preoccupati? Forse, ma solo forse, siamo piu’ spaventati di noi stessi e di quello che siamo capaci di fare. Forse ha ragione Marianne Williamson quando dice: "La nostra piu grande paura non e’ che potremmo essere inadeguati. La nostra piu’ grande paura e’ che potremmo essere potenti oltre ogni misura."
E’ ora di sbocciare amici. Anche con la paura, il dolore, il timore e l’incertezza potremo (o non potremo) sentire quando sbocceremo, non possiamo continuare a rimanere in bocciolo…per noi e per il pianeta. Salta e una rete potrebbe apparire.
Mickey Z. e’ probabilmente l'unica persona sul pianeta che ha avuto una parte cammeo in un film di karate con Billy "Tae Bo" Blanks e che sia citato in un libro di politica di Howard Zinn. Mickey Z. ha scritto 9 libri. Il suo ultimo libro e’ Self Defense for Radicals e il suo secondo romanzo e’ Dear Vito —e puo’ essere incontrato nel suo sitio web http://www.mickeyz.net.
Titolo originale: "When Will Direct Action Blossom?"
Fonte: http://www.countercurrents.org
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14.05.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO CRESPI
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Anais Nin una volta ha scritto ‘e venne il momento in cui il rischio di rimanere chiusi in un bocciolo era piu’ doloroso del rischio di fiorire’.
Penso alle sue parole e mi viene di chiedermi: 'Fino a quando possiamo sopportare questa situazione prima di passare all’azione diretta?’ Tanto per capirci qui di seguito un ‘piccolo’ elenco di quello che abbiamo gia’ sopportato senza protestare seriamente:
• Epidemia di malattittie prevenibili: cancro, malattie cardiache, diabete eccetera.
• Avvelenamento della nostra aria, acqua e cibo (incluso il latte materno).
• Riscaldamento globale, cambiamento climatico, api che spariscono, distruzione della foresta pluviale, impoverimento del suolo, acidificazione degli oceani, pesca indiscriminata eccetera.
• Un terzo degli Americani non ha copertura medica o ha solo una copertura parziale.
• Piu’ della meta’ delle 100 economie piu’ ricche del mondo non sono Nazioni ma Societa’ per azioni.
• Bugie Presidenziali, frodi elettorali, dibattiti limitati eccetera.
• La piu’ grande popolazione carceraria del pianeta.
• Controllo di terreni pubblici, canali pubblici di trasmissióni e pensioni pubbliche nelle mani del capitale privato.
• Evidente violazione delle nostre libertà civili.
• Un bilancio della difesa gonfiato, interventi militari unilaterali, crimini di guerra comméssi per nostro conto, legalizzazione della tortura eccetera eccetera eccetera eccetera.
Prima che tu te ne accorga il governo Americano iniziera’ a spiare i cittadini e ad arrestare gente senza presentare accuse mentre le grandi aziende avranno il permesso di devastare il pianeta alla ricerca di profitti cancellando interi ecosistemi – oh, scusate, questo lo stanno gia’ facendo affrontando solo un minimo di resistenza.
Frederick Douglass ha detto: "Scopri fino a che punto un popolo puo’ sottomettersi e troverai l’esatta misura di quanta ingiustizia puo’ essere imposta su tale popolo; e questa situazione continuera’ fino a che il popolo resistera’ con le parole o i fatti o con entrambi a coloro che lo opprimono’.
13 milioni di tonnellate di prodotti chimici tossici vengono disperse nell’aria, 200 mila acri di foresta pluviale vengono distrutti, piu’ di 100 piante o specie animale vengono estinte e 45 mila esseri umani (in maggioranza bambini) muoiono di fame. Questo succede ogni 24 ore.
Lasciate che ripeta la mia domanda. Una volta ancora, con sentimento: 'Fino a quando possiamo sopportare questa situazione prima di passare all’azione diretta?’
Il che mi riporta alla poesia di Anais Nin. Quale e’ la soglia del nostro dolore? Quando l'inazione diventa piu’ agonizzante che la paura che abbiamo a proposito di alzarci a sfidare questa cultura distruttiva? Quando decideremo che abbiamo meno paura della polizia che di vivere in un pianeta senza alberi, senza acqua potabile, senza terra arabile?
L’azione diretta non e’ una scelta popolare. Ci puo’ portare a scontrarci con i nostri amici, la famiglia e la comunita’ in generale. Potrebbe danneggiare la nostra carriera. Potrebbe persino porci a confronto con la polizia. Cose che spaventano. Fai un esperimento mentale, prova a chiederti: Cosa ti spaventa di piu’: essere giudicato male dai tuoi vicini per aver preso una multa per condotta disordinata o capire che l’80% delle foreste mondiali ed il 90% dei grande pesci oceanici sono gia’ stati distrutti?
Vi sono motivi per essere spaventati. Ci sono ragioni migliori per agire con coraggio.
Siamo spaventati di imparare che la maggior parte di quello che ci e’ stato insegnato e’ irrelevante? Siamo spaventati di aprire il nostro cuore e la nostra mente e iniziare a preoccuparci di quanto non ci siamo mai preoccupati? Forse, ma solo forse, siamo piu’ spaventati di noi stessi e di quello che siamo capaci di fare. Forse ha ragione Marianne Williamson quando dice: "La nostra piu grande paura non e’ che potremmo essere inadeguati. La nostra piu’ grande paura e’ che potremmo essere potenti oltre ogni misura."
E’ ora di sbocciare amici. Anche con la paura, il dolore, il timore e l’incertezza potremo (o non potremo) sentire quando sbocceremo, non possiamo continuare a rimanere in bocciolo…per noi e per il pianeta. Salta e una rete potrebbe apparire.
Mickey Z. e’ probabilmente l'unica persona sul pianeta che ha avuto una parte cammeo in un film di karate con Billy "Tae Bo" Blanks e che sia citato in un libro di politica di Howard Zinn. Mickey Z. ha scritto 9 libri. Il suo ultimo libro e’ Self Defense for Radicals e il suo secondo romanzo e’ Dear Vito —e puo’ essere incontrato nel suo sitio web http://www.mickeyz.net.
Titolo originale: "When Will Direct Action Blossom?"
Fonte: http://www.countercurrents.org
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14.05.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO CRESPI
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