NEW DELHI - Le autorita' indiane cercavano oggi in tutti i modi di arginare un disastro ecologico legato al lento ma inesorabile affondamento, a pochi chilometri al largo di Mumbai (India centro-occidentale), del cargo Msc Chitra, battente bandiera panamense, che ha a bordo oltre 1.200 container, molti dei quali riguardanti prodotti chimici e pesticidi. Dopo la collisione sabato con la MV Khalijia-111, il cargo ha cominciato ad inclinarsi e a liberare in mare tonnellate di carburante ed olio da trazione, mentre circa 400 container sono gia' caduti nelle acque del Mar Arabico, causando problemi alla navigazione. Il comandante Arun Singh, responsabile delle operazioni di soccorso della Guardia costiera indiana, ha detto oggi ai giornalisti che ''la Msc Chitra si e' inclinata di 80 gradi e che i carburanti dispersi in mare ammontano a 50 tonnellate''. Unita' speciali della Marina e velivoli dell'aeronautica stanno gettando in mare grandi quantita' di solventi per cercare di contrastare i rischi di inquinamento per la costa di Mumbai. Il porto e' stato temporaneamente chiuso al traffico, mentre anche la pesca nella zona e' stata proibita in attesa che le autorita' ottengano un quadro piu' preciso sul contenuto dei container che stanno rovesciandosi in mare.
fonte: ANSA
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