Ogni anno 14mila donne perdono la vita e 650mila sono coinvolte nelle violenze domestiche.
È allarme violenza tra le mura di casa in Russia: ogni 40 minuti una donna muore per i maltrattamenti subiti da mariti, fidanzati o amanti.
Ogni anno 14mila donne perdono la vita e 650mila sono coinvolte nelle violenze in casa, come annuncia l'ong russa "Anna". Il rischio di morire per le violenze domestiche per una donna in Russia è cinque volte superiore a quello dei Paesi occidentali.
E' un fenomeno in crescita, denuncia l'ong citando statistiche e rapporti, che negli ultimi tre anni ha registrato un incremento del 47 per cento dei casi di violenza contro le donne, dovuto in parte alla struttura patriarcale della famiglia in Russia.
In tutto il Paese, a fronte di una popolazione di oltre 142 milioni di persone, sono presenti solo 21 organizzazioni e centri di accoglienza, con una capacità di ospitare circa duecento donne. E negli ultimi quattro anni hanno cessato la loro attività circa venti ong che si occupavano del problema della violenza familiare contro le donne.
C'era, ahimé, d'aspettarselo, sotto il regime di Putin.
RispondiElimina@ Adriano-
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Namastè