giovedì 17 marzo 2011

Giorgio Gaber "io non mi sento italiano"


http://www.youtube.com/user/ZIRILCHITAGGIA79

14 commenti:

  1. Capisco le motivazioni di questa canzone, che poi sono anche le mie idee, ma oggi io mi sento italiano, nel nome di chi ha combattuto e lottato per una Italia unita e migliore, e ci metto pure i magistrati morti ammazzati e i poliziotti delle scorte.
    Lorenzo

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  2. Ciao Lorenzo e benvenuto :-)
    Posso senza alcun dubbio capire le tue ragioni, che condivido, ma permettimi di mantenere quel minimo, ironia che Gaber mi garantisce.
    In fondo questa canzone ha due aspetti "per fortuna" o "purtroppo", che poi riverberano anche nel testo, che non finisce con "Io non mi sento italiano...." quindi ha un intento "provocatorio", che è anche il mio.
    Lungi comunque dall'essere in alcun modo il disprezzo volgare ostentato verso l'inno e la bandiera...

    Quindi buona festa e un abbraccio ^_^
    Namastè

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  3. Gaber e Caparezza sono le hit della giornata su molti dei miei blog preferiti. Sottoscrivo ciò che dice qui Giorgio.
    E poi non confonderei il buono che c'è anche tra noi con il patriottismo, che è sempre cosa cattiva in quanto "divide".
    (In questo senso il leghismo padano è un'assurdità doppia, perché vorrebbe dividere qualcosa che già divide).
    Il NO COUNTRIES di Imagine di John Lennon sarà pure utopia, ma a me piace tanto tanto tanto.

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  4. Certo Zione, hai colto appieno il senso della mia citazione...(ma non avevo dubbi) ...e cioè: il senso dell'antica frase "nostra patria è il mondo intero".... ;-))

    Un abbraccio forte forte ^_^
    Namastè

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  5. ohohoho anche io ho postato questa canzone più in sintonia di così!!!!

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  6. ahahah ciao Patty, non lo sapevo, ora passo da te per un saluto ;-)

    Namastè

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  7. E' una bellissima canzone perniente offensiva ...anzi.Molto ironica,io ho sempre vissuto in italia purtroppo ...o per fortuna?.

    Namastè.

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  8. Sono d'accordo MARCo è una bella canzone ed io ho sempre apprezzato l'intelligente ironia di Gaber ;-)

    Abbraccione ^_^
    Namastè

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  9. grazie, l'ho riascoltato volentieri. Va considerato che quando Gaber scrisse quella canzone non c'era il fenomeno del leghismo in giro. Comunque nell'aspetto essenziale è un testo che mantiene la sua forza, è un buon modo di essere italiani. Ieri ho assistito a una parte della trasmissione di Vespa e Baudo in TV, stomachevole: hanno fatto l'osanna alla prima guerra mondiale, poi hanno saltato il fascismo ed hanno fatto l'osanna all'arrivo degli americani. Se vogliamo fare qualche passo avanti, non dobbiamo dimenticare niente, soprattutto i nostri torti.
    namastè

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  10. Ciao Francesco, sì un pezzo che anche io ascolto volentieri, inoltre mi pare adatto alla giornata odierna e tu dici bene, "un buon modo di essere italiani".

    Non ho visto la trasmissione di cui parli, ma posso immaginare il teatrino inscenato e ti credo quando dici "stomachevole"...magari raccontassero le cose come stanno e come sono andate...
    Da tempo ho spento la televisione, proprio perchè non sopporto la vagonata di menzogne e mezze verità che vomitano.

    Buona serata e un abbraccio ;-)
    Namastè

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  11. Una canzone bellissima, esprime paradossalmente il pensiero dei veri italiani, in un equilibrio tra per fortuna e purtroppo, tra un vantarsi sul Rinascimento ed un pentirsi delle camicie nere. Insomma fa capire che questa terra la ama, ma non tollera come viene gestita dalla classe politica.

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  12. Sì Paòlo è così! È anche per questo che ho deciso di postarla nella giornata di ieri ;-))

    Un abbraccio
    Namastè

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