Forte terremoto in Giappone. Altri tre impianti nucleari senza elettricità

da Blogeko

In Giappone c’è stato poco fa un terremoto di intensità 7,4 Richter, la scossa più potente dopo quella dell’11 marzo. La buona notizia è che Fukushima è ancora in piedi: non hanno preso corpo i timori degli americani.

La cattiva notizia è che ora manca la corrente elettrica nella centrale nucleare di Higashidori e nell’impianto di trattamento delle scorie nucleari di Rokkasho, mentre nella centrale nucleare di Onagawa sono saltate due linee elettriche su tre.

Entrati in funzione i sistemi di raffreddamento d’emergenza, azionati da motori diesel.

Il disastro di Fukushima è iniziato proprio perchè è andata via la corrente dopo il terremoto, e i generatori diesel d’emergenza sono andati ko in seguito al successivo tsunami.

Tuttavia le centrali di Higashidori e Onagawa non sono ancora ripartite dopo il fermo d’emergenza provocato dal terremoto dell’11 marzo. E’ vero che i reattori hanno bisogno anche ora di essere raffreddati continuamente, ma è altrettanto vero che adesso necessitano solo di un modesto raffreddamento.

L’11 marzo il fermo d’emergenza scattò anche a Fukushima. In quel momento serviva un raffreddamento intenso: che invece non ci fu.

Speriamo che i sistemi di raffreddamento d’emergenza e i relativi motori diesel tengano duro. Mi stupisce una sola cosa: che non si parli dell’ “altra” Fukushima, la centrale Daini, anch’essa danneggiata l’11 marzo e tuttora in arresto.

Nelle news non si dice se la corrente elettrica è andata via anche lì oppure no. Tepco – la società che la gestisce – dice solo che non si sono registrate anomalie. Se ci saranno novità, importanti, lo saprete.

Su The Great Beyond (Nature) altro terremoto colpisce il Giappone

Un vecchio articolo di Reuters le centrali nucleari di Higashidori e di Onagawa non ripartono dopo il terremoto