articolo tratto da: Blogeko
Previa richiesta, il mais Ogm Mon 810 può essere coltivato in Italia. La telenovela giuridica sulle colture geneticamente modificate si arricchisce di un nuovo capitolo: una sentenza del Tar del Lazio.
Il fatto non ha nulla a che fare con le semine Ogm non autorizzate avvenute quest’anno in Lombardia in luoghi tenuti segreti: ma prevedibilmente le due vicende finiranno per intrecciarsi in punta di diritto.
Martedì il Tar del Lazio ha depositato la sentenza che dà ragione a Silvano Dalla Libera, imprenditore agricolo intenzionato a coltivare Ogm, e dà torto al ministero dell’Agricoltura che l’anno scorso non glie lo concesse nonostante una sentenza del Consiglio di Stato favorevole allo stesso Dalla Libera.
Riassunto delle puntate precedenti. Dalla Libera, presidente di Futuragra, conduce da anni una battaglia giuridica per rivendicare il diritto di coltivare, nell’ambito delle vigenti leggi, il mais Ogm: varietà Mon 810, per la precisione, la medesima dei campi seminati senza autorizzazione quest’anno in Lombardia.
Dalla Libera ha chiesto invano, ripetutamente, l’autorizzazione al ministero dell’Agricoltura. Poi si è rivolto al Consiglio di Stato, che nel gennaio 2010 gli ha dato ragione.
La sentenza diceva in sostanza che quando una varietà Ogm è autorizzata per la coltivazione dall’Unione Europea, quella stessa autorizzazione vale automaticamente per tutti gli Stati membri: e dunque il ministero dell’Agricoltura non può negarla.
Nella primavera 2010 Dalla Libera ha di nuovo chiesto l’autorizzazione a seminare il Mon 810. L’allora ministro Zaia ha in sostanza demandato alla Commissione Sementi il compito di negare l’autorizzazione.
Dalla Libera ha fatto ricorso al Tar del Lazio. Ed ora dal Tar è arrivata la sentenza che gli dà ragione e che ribadisce quanto già affermato dal Consiglio di Stato.
Dicono i giudici: sarebbe compito delle Regioni stabilire le regole di coesistenza fra colture Ogm e convenzionali, ed eventualmente sulla base di quelle regole l’autorizzazione a coltivare Ogm potrebbe essere negata; in assenza delle regole, la Commissione Sementi non può rifiutare l’autorizzazione a coltivare una varietà Ogm ammessa dall’Ue, come in effetti è il Mon 810. E’ chiaro che sintetizzo: il link in fondo, per leggere il testo completo.
Sta di fatto – ma questo lo aggiungo io – che le Regioni non hanno voluto varare le linee di coesistenza perchè rifiutano le colture Ogm.
Si richiamano fra l’altro al fatto che l’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di consentire ad un Paese di dichiararsi Ogm free. Ma questo provvedimento è in gestazione da molti mesi, e il parto si annuncia lungo e complicato.
vergognoso! spero si attivi ogni persona di buon senso....
RispondiEliminaQuando andavo all'università,facoltà di legge,
RispondiEliminauno dei cardini da studiare era la "certezza del diritto".
Ma è poi proprio così?
Viva il Trattato di Lisbona ... "grasie" onorevoli
RispondiEliminaCiao theyogi, sì, vergognoso ed anche pericoloso.
RispondiEliminaAttiviamoci tutti e facciamo in modo che l'Italia percorra la strada dell'OGM free, riprendiamo l'attività dimenticata e sottovalutata in difesa dei nostri territori, basterà una impollinazione perchè il problema si allarghi divenendo incontrollabile...
Un saluto e un abbraccio :-)
Namastè
Ciao Costantino, a me sembra che più che la "certezza del diritto" oggi vada di moda "l'astuzia del raggiro" :-//
RispondiEliminaL'impressione è che sugli OGM si voglia semplicemente annotare un "fatto compiuto" piuttosto che discuterne la fattibilità... ed ho anche l'impressione che l'Europa ci stia imponendo una scelta, fingendo di non vedere.
Una serata buona ^_^
Namastè
Sì infatti Anonimo, evviva evviva... :-((
RispondiEliminaNamastè
Gianna, una nuova vita è sempre fonte di gioia e felicità... ^__^
RispondiEliminaUn abbraccio
Namastè
io spero solo che al consumatore venga data la possibilità di scegliere tra un prodotto OGM e uno NON OGM grazie ad etichette chiare e trasparenti. Conoscendo gli italiani, sono certa che la "selezione" naturale avverrebbe sullo scaffale del supermercato...
RispondiEliminaMonica sono d'accordo, i consumatori dovrebbero avere questo sacrosanto diritto.
RispondiEliminaMa le colture OGM e le convenzionali, sono purtroppo, situate nel medesimo ambiente, e temo possa diventare difficile individuare con assoluta certezza un prodotto non OGM. Questa eventualità sinceramente spaventa e non poco.
Credo che si debba spingere perchè il percorso di questo paese sia OGM free, visto che la Comunità Europea dà questa possibilità e per questo occorre una mobilitazione e una presa di coscienza, ammesso che possa servire a qualcosa :-((
Un abbraccio
Namastè
Che mazzetta hanno pagato per aggiudicarsi la torta?Buona giornata Rosa
RispondiEliminaGià Erborista, me lo chiedo anche io...mentre il senso di impotenza aumenta sempre di più :-((
RispondiEliminaUna giornata buona anche a te ^_^
Namastè
Condivido subito e diffondo.
RispondiEliminaUn abbraccio di corsa :)
Paolo
Una intuizione personale: siamo purtroppo oggetto da millenni di contesa da parte di forze che non riesco a definire ma che di sicuro non sono begnine ... che sia Dio o Satana viene comunque chiesta totale devozione ... il libero arbitrio consiste solo nella scelta tra il bene ed il male anche se entrambe le vie, in modi diversi, promettono l'eternità ("sembra quasi" lo scontro tra comunismo e fascismo)... queste forze in ogni caso hanno fatto in modo di "addormentare" l'umanità che, abbagliata dal desiderio di immortalità, si è resa schiava ... svegliarsi fa male perchè poi, qualunche scelta venga fatta, bisogna combattere anche solo per rimanere svegli. Personalmente preferisco la terza via ... quella dell'equilibrio.
RispondiEliminaCosa pensi Rosa, sono impazzito?
Ciao e buona vita!
Grazie Paolo!
RispondiEliminaHo beccato l'abbraccio al volo ^_____^
Namastè
Ma no Anonimo è la dualità, non sei mpazzito e la soluzione sta proprio nella via mediana.
RispondiEliminaC'è da dire che spesso ti senti cadere le braccia e ti rendi conto che l'uomo insiste nella sua contrapposizione perenne.
Sì amico mio, purtroppo è un giochino perpetrato a nostre spese da millenni, percorriamo dunque la via della conoscenza, dell'equilibrio, accettiamo il il silenzio e l'ispirazione...:-))
...ma questo purtroppo con gli OGM c'entra poco e dobbiamo reagire...perchè quello che è in gioco è il nostro futuro.
Un abbraccio e buona vita a te ^__^
Namastè