di Marco Cedolin
La
confraternita di usurai prezzolati che dopo il golpe dello
scorso novembre usurpa i banchi del governo, continua a
maramaldeggiare allegramente sotto la guida di Mario Monti e con il
sostegno incondizionato di un parlamento composto da zombies, pronti
a ratificare qualsiasi bestialità venga loro ordinata.
Lacrima
Fornero ha iniziato ad impegnarsi con cura certosina nella
sostituzione della produzione industriale con quella dei disoccupati,
il tutto naturalmente al fine di creare la crescita e partendo dal
presupposto che "il lavoro non è un diritto", bensì una
creatura ectoplasmatica destinata a venire esorcizzata per sempre. Il
"buon" Di Pietro e la Lega si scagliano contro le sue
parole, ritenendole in contrasto con la costituzione. Ma sono stati
(anche) loro a sostituire la costituzione con il Trattato di Lisbona ,
perchè continuare a fingere che quello che è ormai ridotto a carta straccia esista ancora?
I tagli
dei servizi al cittadino e dello stato sociale oggi li chiamano
"spending review", probabilmente perché usare il
linguaggio del padrone incrementa l'appeal e contribuisce a far si
che l'interessato non capisca una mazza di quello che viene ordito alle
sue spalle.
Proprio
nel nome dello spending review è partita la manovra Bondi che
taglierà quel poco che resta del sistema sanitario italiano. Un
taglio che dovrebbe far risparmiare allo stato circa 4 miliardi,
necessari per pagare le missioni di guerra, ad oggi senza copertura
finanziaria, per i primi interventi di ricostruzione in Emilia
Romagna e per evitare che l'Iva venga aumentata.
Il
fatto che per fare fronte al terremoto in Emilia Romagna fosse già
stata inserita un'accisa sulla benzina e che il governo già abbia
legiferato per mettersi al riparo da qualsiasi onere concernente la
ricostruzione delle abitazioni distrutte nel corso di calamità
naturali, viene come sempre bellamente sottaciuto. Tagliamo e
tassiamo per non aumentare l'Iva è il mantra più in voga per
giustificare tutte le manovre di questi ultimi mesi. A settembre,
quando l'Iva salirà al 23%, come già disposto per legge, il gingle
cambierà e nel gioco del bastone e della carota verrà inserito un
nuovo spauracchio sul quale fare leva, magari la stessa Iva al 25%.
Che si
tratti di "prending" review o di prendi e basta, l'unica certezza
sembra essere quella concernente la destinazione d'uso dei denari.
Missioni di guerra per conto terzi ed acquisti di armamenti a parte,
quasi tutto il denaro sottratto alle tasche dei poveracci da
Equitalia & company viene e verrà devoluto alle banche, per fare
fronte alla bulimica ingordigia che ne rappresenta il tratto
saliente.
Nel
solo corso del 2012, ben 48 miliardi di euro estorti ai contribuenti
italiani andranno infatti a rimpinguare le casse del sistema bancario
europeo, ma in qualche caso è possibile anche fare di più. Come sta
accadendo in questi giorni con Monte dei Paschi di Siena, che il
governo italiano ha premiato con un prestito di 4 miliardi di euro,
per il nuovo piano industriale che prevede la chiusura di 400 filiali
e l'eliminazione di 4.600 dipendenti.
Il
tutto nel nome della crescita prossima ventura, naturalmente.
Letto questo, interessante come sempre cedolin.
RispondiEliminaUna domanda: Tu, con dio, che rapporto hai?
Ora ho scritto questo per dimostrare che ...
http://fintatolleranza.blogspot.it/2012/06/dossier-il-lavoro-non-e-un-diritto-da.html
Un abbraccio
ahahahah bella domanda....il mio rapporto con il Divino è "strettamente personale" nel senso che non ricorre ad alcuna sovrastruttura, ma sarebbe un discorso davvero troppo lungo e complicato da affrontare qui...in termini informativi.
EliminaContinuo ad avere difficoltà ad entrare nel tuo blog e non riesco a leggere il post che mi segnali, mi dispiace Dioniso...ma puoi sempre mandarmelo con copia&incolla via mail, se ti va.
Un abbraccio a te carissimo
Namastè
Parlando con la gente, per cercare di capire cosa pensa, mi sento rispondere che in fondo è normale e giusto così, altrimenti non ne usciremo mai da questa crisi...(e cambiando discorso, dicono)...intanto stasera gioca l'ITALIA...ma ...tu la guardi la partita?...guarda che sono fondamentali le semifinali!!!.....e qui si ferma ogni mio tentativo di poter creare un ragionamento. Insomma, puntualmente mi ritrovo accerchiato da dottori, economisti, esperti politici, commissari tecnici, allenatori di nazionale...tutti sanno tutto e però sempre si lamentano ma nulla fanno per cambiare.
RispondiEliminaE al lunedi mattina quando entrano negli ISTITUTI li vedi saltare le fila , perchè hanno già l'appuntamento con il direttore di banca (filiale) che li aspetta per consigliarli su come investire nel prossimo futuro!!!
Putroppo non è semplicissimo avere gli occhi aperti, spesso ci si trova a dover combattere proprio con coloro che dovrebbero, teoricamente condividere ed affiancarci, che diventano, invece, i primi delatori ed i peggiori nemici...è la logica della guerra fra poveri che il potere è abilissimo a procurare.
EliminaL'ipnosi e la distrazione di massa attraverso il mostro televisivo fa il resto, il potere basa la propria forza anche su questo...
Sin dall'antichità Panem et circenses...ha sempre funzionato.
Buona serata, a presto.
Namastè