fonte: Freeanimals
Le
persone di fede dovrebbero essere contente perché “apocalisse”
significa “rivelazione” e se nuova luce sul nostro passato viene fatta
grazie a liberi pensatori come Mauro Biglino, che per nostra fortuna non vengono più messi al rogo, può voler dire che stiamo vivendo gli ultimi tempi prefigurati da Giovanni nell’isola di Patmos, nonché da altri profeti più antichi di lui. Tutto acquista un senso, anche la stregoneria.
Non
solo veniamo a sapere come probabilmente sono andate le cose riguardo
alla creazione dell’uomo, ma anche si ristabilisce un po’ di verità nei
confronti di personaggi demonizzati come Satana e Lucifero e si rende un
po’ di giustizia al milione di zitelle, levatrici ed erboriste
assassinate dall’Inquisizione cattolica nel Seicento, chiamato, proprio
per questo, il secolo delle streghe.
Ho avuto il piacere di conoscere Morena Menzani, bolognese, classe 1968, anni fa, durante alcune manifestazioni animaliste e l’ho ritrovata
recentemente su Facebook in una per me nuova veste, quella di strega moderna. Ecco la sua testimonianza.
Voglio
precisare che io sono strega da sempre. Mia nonna paterna, che abitava
un piccolo paese emiliano, Tolè, era una strega. Mi iniziò all'arte dei
tarocchi e m’insegnò semplici rituali di magia simpatica, cioè quella
magia che usa erbe, colori, odori, giorni e ore che hanno risonanza fra
loro e vibrano sulla stessa onda.
Era una donna fantastica che aveva un rapporto col Divino alla pari.
Quando
chiedeva un favore ad un santo, lei spesso si rivolgeva a Sant’Antonio,
prendeva la statuetta che lo rappresentava e la seppelliva a testa in
giù, intimandogli di darle ciò che chiedeva e fino a che il Santo non
esaudiva i suoi desideri non veniva riportato alla luce.
La
nonna Andrica - così la chiamavano - e con lei i vecchi che, quand’ero
bambina, abitavano il paese, era l'ultimo confine tra il paganesimo e il
cattolicesimo.
Una
donna forte, che ebbe la prima figlia da uno sconosciuto, di cui non
rivelò mai il nome, alla quale diede il proprio cognome. Ti parlo di una
donna che morì a 98 anni, quando io ne avevo 15.
Lei
ruppe le regole e sconvolse il paese quando maledì il parroco, che
voleva impedirle di riconoscere la figlia “avuta dal peccato”.
Quando
capì che io ero una fanciulla sensibile (le confidai che sentivo le
voci degli alberi e degli animali), mi tranquillizzò dicendomi che tutti
parlano se sappiamo ascoltarli e che il cuore, proprio come il volto,
ha una bocca, due occhi ed un naso, e che quindi si può parlare, vedere e
ascoltare col cuore.
Ecco cosa significa essere strega, per me.
Ultimamente in Gran Bretagna la Wicca sta
tornando di moda. La stessa cosa non si può dire dell’Italia. Nel tuo
caso, il tuo considerarti una strega è un semplice vezzo o segui anche
pratiche e rituali precisi?
Non
so se la Wicca stia tornado di moda e non so dove, se più in Italia che
in Gran Bretagna. Quello che so per certo è che la stregoneria, il
paganesimo, non c’entrano nulla con la Wicca, che è una
filosofia/religione relativamente giovane. Io sono una strega perchè
sono una donna libera, ho l'anima di una lupa, non sono domabile, c'è
chi è riuscito ad addomesticarmi, ma solo col mio consenso. Sono una
strega perchè, sento le voci degli animali e del tutto che mi circonda e
perchè al tutto, grazie a semplici, pacifici rituali mi collego.
Possiamo crederci o no, ma gli Spiriti della natura esistono, basta
saperli ascoltare. Sono una strega perché lotterò affinché il Femminino
Sacro torni ad unirsi al Divino, che i padri castrarono tanto tempo fa
cancellando la vagina dalla creazione, attribuendo ad un dio maschio,
collerico e misogino tutto il mistero della vita.
Il
tuo abbigliamento prevalentemente nero e soprattutto le tue idee ti
hanno creato qualche difficoltà in famiglia e nell'ambiente di lavoro?
Il
mio abbigliamento, prevalentemente scuro, non ha nulla a che fare con
il mio rapporto con il divino. Io vesto di nero perchè lo trovo un
colore meraviglioso, perchè slancia, ma non c’entra assolutamente col
mio essere strega. Ho amiche streghe che amano vestirsi con colori
chiari ed in modo molto “normale”, tipo jeans e maglietta, ma non sono
meno streghe di me. Per quanto riguarda le mie idee antimonoteiste ed
anticlericali, beh, sì, mi hanno creato difficoltà, non meno delle mie
idee animaliste. Voglio dire che in società, così come nelle famiglie,
il “diverso” fa sempre fatica ad “esistere” e resistere.
Entriamo
nel merito. Si sta facendo strada fra le persone colte che Satana e
Lucifero sono stati diffamati dai padri della Chiesa. Nel primo caso si
tratta di un titolo e non di un’entità specifica, mentre nel secondo
addirittura del pianeta Venere. Cosa sai delle mistificazioni compiute
su questi due concetti?
Guarda,
fin da bambina ho avuto la netta sensazione che il prete, a catechismo,
non la raccontava giusta. Tanto che, se pur piccola, lo contestavo
spesso. Quando parlava dell'agnello come simbolo sacrificale, poi, non
riuscivo a reggerlo e ci litigavo...ed ero una bambina.
Una bambina ma con un’anima antica!
Credo
profondamente che Satana, che in aramaico significa “avversario”, sia
lo sconfitto su cui i vincitori hanno gettato tutte le colpe. Lucifero è
L'ANGELO CHE PORTA LA LUCE, Venere, appunto, detta anche Lucifera,
quindi il femminino sacro, da piegare, negativizzare, colpevolizzare,
per dare spazio ad un dio fallocratico, maschilista, specista e nazista,
il dio dei padri (maschi), appunto.
Se
mi chiedi la differenza di ruoli tra i due, non la so. Non credo in
Satana o in Lucifero nel modo cattolico, per me sono dei e basta.
Lucifero,
per me è Lucifera, il femminino Sacro, come ti ho spiegato prima e
Satana è semplicemente il Dio cornuto, Pan, simbolo di sessualità e
animalità, nei sensi più alti del termine. Dovremmo fare pace con questa
figura antropomorfa, confine tra l'umano e l'animale, per fare pace con
l'animalità che è in noi e quindi con tutti gli altri animali. Avremmo,
a mio avviso, un migliore rapporto anche con la sessualità, che è un
dono splendido della Divina Madre e del Dio cornuto.
Per
esempio, Pazuzu, demone “protagonista” del libro, divenuto film
celeberrimo, “L'esorcista”, non è altro che un Dio pre-monoteista. E’ il
Dio che veniva invocato per proteggersi dalle malattie.
Con
l'avvento delle religioni monoteiste questi splendidi Dei antropomorfi
vennero demonizzati, appunto, e a loro fu attribuito ogni male.
Screditare il nemico è il gioco dei vincitori, si sa.
Poi
questi Dei hanno la “sfortuna” di non essere rappresentati come bei
maschi biondi con gli occhi azzurri. Sono brutti, secondo i canoni
estetici comuni, e chi è brutto per forza deve essere anche cattivo! Hai
mai letto o visto un film - parlo di prodotti commerciali che devono
piacere alla massa - dove i protagonisti principali sono sgradevoli alla
vista? Le religioni vincenti hanno fatto scuola...
Efialte, il traditore di Leonida, nel film “300”, viene raffigurato come un gobbo perfido e deforme.
Evidentemente,
alla Chiesa serviva istituire un personaggio malvagio da contrapporre a
Dio, così da minacciare il popolo con uno spauracchio temibile. Sei
d’accordo con questa tesi?
Sì,
penso che la Chiesa abbia “individuato” il cattivo per fare paura con
lo spauracchio dell'inferno ma anche per inventare il concetto di
peccato, di ciò che è male e bene, secondo i loro criteri.
Essere
liberi sessualmente era ed è tuttora peccato, sopratutto per noi donne.
Distruggere Madre Terra, ammazzare gli animali è ammesso, anzi il loro
dio è a immagine e somiglianza di un uomo, maschio, bianco, stravecchio
(il nostro parlamento è pieno di uomini che hanno queste
caratteristiche, io mi chiederei il perchè). A noi donne hanno da poco
tempo riconosciuto un'anima e all'interno delle gerarchie ecclesiastiche
non abbiamo alcun ruolo (nel paganesimo, da sempre, esistono le
Sacerdotesse, che sono alla pari dei Sacerdoti).
Voglio
dire, loro hanno detto ciò che è bene e ciò che è male, l'hanno
inculcato sotto la minaccia della dannazione eterna. E intanto
appoggiavano e appoggiano poteri crudeli, iniqui. Sono i maggiori
azionisti del mondo nell'industria bellica. Insomma, sono rimasti coloro
che in nome di Dio e del loro concetto di “giusto” torturano,
massacrano, uccidono.
La
Chiesa però non è l’unica responsabile di queste manipolazioni
scritturali. Anche gli gnostici hanno fatto la loro parte nel momento in
cui si sono messi a parteggiare per Lucifero, identificato nel serpente
tentatore, come se questi avesse voluto che l’umanità acquisisse quella
conoscenza che Dio voleva negarci. Conosci la Gnosi? Hai letto qualche
libro di Mauro Biglino?
Autodenuncio la mia ignoranza in merito. Non conosco molto la Gnosi e per niente Mauro Biglino.
Mah!
Il simbolo del serpente, come portatore della conoscenza che Dio
avrebbe voluto negarci, sinceramente non mi dispiace affatto, però, sì,
hai ragione, sia chi è contro, sia chi è a favore da’ energia e quindi
alimenta una religione che di Umano e Divino ha molto poco, a mio
avviso. Io sono Pagana, infatti.
Se dovessi esprimere un giudizio sulla Bibbia, cosa ti verrebbe in mente?
Uno
dei libri più sadici, atroci, repressivi che siano mai stati pensati e
scritti. Un dio dittatore, iniquo, vanaglorioso, che condanna, che
tortura, che reprime e che premia solo chi gli è ubbidiente e
servile...che schifo!
Al
potere ha sempre fatto comodo la rappresentazione di un dio così. La
gente doveva abituarsi alla genuflessione, all'ubbidienza, all'essere
schiava di qualcuno di “superiore”!
Conosci
le teorie di Zecharia Sitchin in merito agli Anunnaki, che sarebbero i
nostri veri creatori e ti sei fatta un’idea di chi fossero i Nephilim di
cui parla la Genesi?
No,
non conosco le teorie di Sitchin, né mi sono fatta un'idea sui
Nephilim, però sono una persona curiosa e m’informerò sulle teorie di
Sitchin. Per quanto riguarda i Nephilim, so che per alcune teorie,
legate alla stregoneria, sono coloro che insegnarono la magia agli
uomini e che erano figli di umani e demoni. Di più non so.
Io
sono una strega istintiva, sento il legame col tutto e che la realtà,
così come la raccontano, non è reale. Il resto è pura cultura e teoria.
Mi piace, sapere mi rende libera, ma ahimè, non conosco tutto, anzi,
molto poco.
Tornando
ai tempi moderni, pare che i satanisti compiano sacrifici animali e
talvolta anche umani. Tu, in quanto animalista, cosa pensi di
quei ricchi e annoiati individui che si divertono a sgozzare montoni di notte in luoghi appartati?
Di
quei ricchi e annoiati individui che sgozzano montoni di notte, in
luoghi appartati, penso quello che penso dei cattolici che sgozzano
l'agnello a Pasqua o, peggio ancora, pagano chi lo faccia per loro,
credendo che questo li pulisca dai peccati.
Penso
la stessa cosa anche dei musulmani o degli ebrei, che ammazzano
l'animale cosciente per rispettare il volere di Dio e cioè che sono dei
bigotti dall'anima cieca, lontani dal Divino anni luce e che così
facendo nutrono energie basse, assetate di dolore e sangue.
Si possono compiere riti senza uccidere e ci si può avvicinare al Divino senza macchiarsi di sangue.
Non
m’interessa nutrire l'energia del dolore. Io ho scelto di percorrere
altre strade per arrivare al cuore della Madre di tutti.
Per quanto riguarda i sacrifici umani, non mi sembrano più immorali di quelli animali.
Delle Bestie di Satana si
sta occupando l’avvocato Paolo Franceschetti, il quale afferma che i
ragazzi al momento all’ergastolo siano stati incastrati e che i veri
responsabili siano persone altolocate che commettono delitti godendo
della totale impunità. Ti sembra verosimile una tale ipotesi?
Non so. Penso che tutto sia possibile.
Si
parla molto del 2012 e ci sono parecchie aspettative circa un possibile
cambiamento sociale. Ci sono gli ottimisti che prefigurano un salto
vibrazionale e di coscienza, che dovrebbe migliorare anche le condizioni
di vita degli animali, e ci sono i pessimisti che prevedono un’ecatombe
di qualche miliardo di persone e un successivo nuovo governo unico
mondiale. Tu in quale gruppo ti collochi, tra gli ottimisti o i
pessimisti?
Guarda,
visto come va l'umanità e di quanto dolore sia stracolma la Terra, io
vorrei l'estinzione di noi umani, io per prima. Sentire a livello
sottile è terribile, senti fisicamente la sofferenza e l'urlo di dolore
di tutti i viventi e a volte vorresti non esistere.
Sì, questo lo sento anch’io, pur non essendo uno stregone.
Però
penso e credo che non succederà proprio nulla. Tutto, ahimè, continuerà
come sempre, la (dis)umanità continuerà a vivere nella sua presunzione
di superiorità e il dio violento, iniquo, misogino e specista continuerà
a regnare indisturbato. L'era della Grande Madre e del Dio cornuto è
lontana, l'era in cui il maschile e il femminile saranno Sacri e
diventeranno UNO, come noi diverremo UNO con l'intero Creato, è
terribilmente lontana.
Un abbraccio e un sincero grazie a Morena, strega animalista.
mah...
RispondiEliminaHo sposato una strega, e non è uno scherzo :) Ma perchè questa ossessione sugli Anunnaki? In fondo è solo una teoria quella, valida come altre, no? Che ne pensi Rosa?
RispondiEliminaNamastè :)
V.
Tranquillo Vess, non è grave, anche mio marito ha sposato una strega... :))
EliminaNo, non si tratta di ossessione, ma un modo come un altro per portare il ragionamento sul fuori...per uscire dalle regole.
Certo si tratta di una teoria, ma il "Qui prodest" vale anche a livello speculativo. Non sono una "fanatica" dell'intervento alieno, ma non lo escludo, molto si spiegherebbe anche della natura umana e della sua disumanità.
E' Agosto, fa caldo, perchè non permettere alla nostra mente di avventurarsi in nuove prospettive?
Un abbraccio Vess :)
Namastè
:)
EliminaV.
Toh!.... anche io ho sposato una strega :)) splendido articolo riporta nella giusta luce le "streghe" cacciate e uccise dalla misericordiosa santa inquisizione solo per imporre il loro credo ed eliminare i custodi dei segreti della terra, riguardo agli annunaki e le teorie di Sitchin ho letto i suoi libri e mi hanno affascinato rivelandomi un altro punto di vista sulla creazione dell'uomo poi ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma a me certe "coincidenze" mi tornano, il fatto stesso di come siamo fatti si dice che siamo una macchina perfetta e allora perche ci rompiamo di continuo, usiamo solo il 10% del nostro cervello, perche mi chiedo io si dice che l'evoluzione tolga quello che non serve e allora perchè ci portiamo dietro questo chilo e mezzo di cervello se ne usiamo solo un etto e mezzo? sembra che ci abbiamo inserito un limitatore di velocità come per le auto.
RispondiEliminaAgosto fà caldo, molto caldo a firenze sembra di stare in un forno a vapore e le nuove prospettive mi affascinano.
un abbraccio cara Rosa e buona domenica
ahahahaha...beh, Zak! Si sà che le streghe sanno scegliere bene i loro uomini...infatti sposano solo i migliori :))
EliminaSugli Anunaki e su qualsiasi pensiero teorico la premessa è che ognuno è libero di giocare con le ipotesi e di cercare la verità negli angoli che preferisce. Quello che mi da fastidio sono i crociati delle verità rivelate, quelli che "la mia ipotesi è verità e la tua fango", perchè di ipotesi si tratta nella maggior parte dei casi. Teorie che ne supportano altre trasformandosi, straordinariamente, in postulati...poi dicono che siamo noi a giocare con la magia nera. La nostra scienza è tutta vera sino a prova contraria e ben più della metà è arbitraria. Abbiamo silenziato la voce di Anima Mundi...e se qualcuno la ascolta e la protegge, in genere, lo bruciamo sui roghi...lo chiamiamo "spostato", lo isoliamo come " eversivo e malato"
Un abbraccio a te e buona domenica :)
Namastè
Capisco la diplomazia di Rosa, ma l'esistenza degli Anunnaki, non si basa su teorie, ma su testimonianze archeologiche ben documentate ... oltre ad essere descritta nelle più antiche scritture, e tavolette sumere.
RispondiEliminaLa causa della cecità umana risiede nella scarsa consapevolezza e incapacità di vedere oltre il proprio naso. Ergo se davvero "desiderate" conoscere la vera realtà in cui esistete, liberatevi dai condizionamenti e uscite dall'angolino che credete essere il mondo. E dopo, solo dopo, se possedete abbastanza, potrete conquisterete il privilegio, di accorgervi che la vera realtà è molto più vasta e reale, ma anche inquietante e sublime insieme…. rispetto al sonno che vi hanno indotto dalla nascita.
Un abbraccio.
Marco