sabato 15 novembre 2014

Perché ho smesso di fare l'avvocato.

di Paolo Franceschetti

Perché preferisco insegnare il diritto teorico, ovverosia un’utopia, piuttosto che praticarlo. 

Perché per secoli la giustizia ha sempre condannato povera gente, contadini, schiavi, poveri, e mai i ricchi, i nobili, i potenti. E oggi non è diverso. A essere condannati sono ragazzi tossicodipendenti, contadini, spazzini, casalinghe, senzatetto, malati di mente, al massimo qualche studente. Mai politici, magistrati, architetti, avvocati, notai, agenti dei servizi segreti, poliziotti, carabinieri. Quelli, al massimo, si “suicidano”.

Perché mi hanno sempre offerto di più per non difendere alcuni clienti che per difenderli, ove normalmente non si ricava nulla.

Perché la stragrande maggioranza degli avvocati e dei magistrati il diritto non lo conosce. E in fondo fa bene, perché il diritto non viene mai applicato veramente.

mercoledì 22 ottobre 2014

Studi Scientifici: I Complottisti Sono Più Sani di Mente

di K. Barrett
Traduzione di Anticorpi.info

Recenti studi scientifici realizzati da psicologi e sociologistatunitensi e britannici hanno chiarito che, al contrario di quanto tradizionalmente affermato dagli stereotipi diffusi dalla cultura di massa, le persone etichettate come 'teorici della cospirazione' siano più sane ed equilibrate rispetto a chi accetti supinamente le versioni ufficiali dei fatti contestati.

Lo studio più recente è stato pubblicato lo scorso 8 luglio dagli psicologi Michael J. Wood e Karen M. Douglas dell'Università del Kent (Regno Unito), ed intitolato E l'edificio 7? Studio Psicologico Sociale di Discussione Online sulle Teorie del Complotto sull'11 Settembre. Lo studio ha confrontato numerosi commenti di tipo 'cospirazionista' e 'convenzionalista' (anti-cospirazione) postati da utenti di siti di notizie online.

Con grande stupore i ricercatori hanno scoperto che i commenti a supporto della teoria del complotto fossero numericamente maggiori rispetto a quelli che continuano a reputare valide le versioni dei fatti diramate dai media convenzionali.

mercoledì 1 ottobre 2014

L'ANTIPSICHIATRIA DI GIORGIO ANTONUCCI

Lo psicanalista Giorgio Antonucci racconta la sua lunga battaglia, mai terminata, per liberare le persone con disagio mentale dai metodi coercitivi della psichiatria moderna e dalla schiavitù degli psicofarmaci.

http://www.aamterranuova.it/


mercoledì 24 settembre 2014

IL MITO DELL'EROICO DOTTOR EBOLA




DI JON RAPPOPORT

NoMoreFakeNews.com


Ogni psyop ha bisogno di eroi così come di cattivi.


Le cosiddette epidemie vengono fuori da veri e propri piani strategici politico-commerciali.

La strategia sembra essere partorita dalla CIA.

Di seguito alcune mie note che vi racconteranno la storia.

Uno: Come è costruita la Medical Matrix: “Gli eroi vengono a salvarci.” I dottori allestiscono cliniche nel mezzo delle epidemie e salvano vite umane. Fanno miracoli.


Due: Gli eroi richiedono più cliniche, più centri medici, più ospedali. “La soluzione completa.”

Tre: C’è una grande disparità nelle cure mediche tra ricchi e poveri. Questa disparità deve essere superata. Questa è la missione.



Quattro: Queste sono tutte bugie.

domenica 11 maggio 2014

Non ci sto

Rosa Bruno

Non ci sto, non mi interessa, anzi, mi contraria ed infastidisce la contesa gratuita, la lotta per bande, le fazioni mediatiche che si verificano sui social.
Non mi interessano, non mi appartengono. Ho da tempo scelto di essere altro dalla competizione quotidiana, dal gioco ad intreccio delle piccole invidie, dello sparlarsi addosso, dell'essere da una parte o dall'altra di confini del tutto immaginari su discussioni e contese del tutto arbitrarie … oltre che virtuali.
Sono stanca delle conseguenze che queste sciocche contese creano, delle inimicizie gratuite, basate su non conoscenze.
La dualità non mi appartiene, ho impiegato anni ed anni di pratiche meditative per comprendere come tutti noi siamo parte di un tutto. Ad uniformarmi alla universalità della nostra anima. Ad accettare il mio e l'altrui karma e l'intrecciarsi delle reciproche strade. Non sono disposta, mi dispiace, a ricominciare daccapo ogni volta che qualcuno mi obblighi, con ricatti morali ed affettivi, a fare mia una posizione che non sento, per emettere un giudizio che non voglio emettere.
Sono profondamente contraria ai giudici, ai censori, a coloro che sanno e conoscono tutto ed hanno certezze assolute.
A coloro che emettono con estrema facilità giudizi di merito ed assoluti. Condannando e deridendo, ironizzando ed isolando, quando non addirittura attaccando duramente il malcapitato di turno.
Applico alla lettera come, dove ed ovunque posso il detto evangelico del non giudicare. Anche perchè l'ho ritrovato in ogni conoscenza sapienziale io abbia avvicinato.
Queste contese si estendono a macchia d'olio, pur essendo basate, molto spesso, su di un grande nulla, eppure assumono toni apocalittici, estremi e definitivi, con momenti di ironia tagliente e cattiveria gratuita. A volte esistono ragioni da una parte e dall'altra, ma più spesso no.
Il più delle volte si parte da un equivoco, da una cattiva comprensione. Eppure si pretende che ci si organizzi per bande, che questo rancore viaggi in rete bannando i reciproci amici, che si estenda, alle normali attività in rete del presunto avversario, ritagliando giudizi … anche importanti senza nemmeno conoscere realmente la persona che sta dall'altra parte della tastiera … senza sapere nulla della sua vita vera.
Questo è, ovviamente reciproco, nemmeno in questo caso voglio prendere posizione, nel dualismo, come nelle guerre non esiste una parte che ha ragione ed una che ha torto...così come nelle separazioni e nei litigi fra amanti in guerra non ci sono mai vincitori, perdono tutti.
Sono una persona che non ama queste cose, ho già detto che non giudico e non voglio essere giudicata, amo la pace e cerco di praticare la compassione. Soffro, a prescindere, nelle situazioni competitive. Cerco sempre di non fare del male a nessuno, evito i conflitti, mi prendo la responsabilità dei miei limiti e cerco di evitare, come posso e come so, gli equivoci. Non voglio avere nemici e spero che sia chiaro che voglio mantenere una posizione di equidistanza nei conflitti, che non per mia volontà avvengono, perché nel momento in cui accetto l'amicizia di qualcuno lo faccio senza riserve e senza giudizio.

venerdì 21 marzo 2014

Il tumore è curabile: adesso!

Socrate secoli fa diceva: «Il sapere rende liberi!».... ma se non leggiamo, non cerchiamo.... non sapremo mai e resteremo sempre e solo degli schiavi!!! ... Buona lettura!

Tratto dal libro: “Il tumore è curabile adesso” di Robert O. Young e Matt Traverso, ed. Tecniche Nuove

Situazione odiernaEcco una fotografia istantanea della situazione odierna. Situazione prossima al punto di non ritorno.
-        1 americano su 3 muore di cancro (National Center for Health Statistics)
-        1 americano su 2 muore di patologie cardiovascolari (National Center for Health Statistics)
-        21 milioni di americani sono diabetici (CDC, Center for Disease Control)
-        43 milioni di americani soffrono di artrite (CDC, Center for Disease Control)
-        1 americano su 5 soffre di malattie autoimmuni (American Autoimmune Related Disease Association)
-        28 milioni di americani sono affetti da osteoporosi (American Academy of Orthepaedic Surgeons)
-        Il 64% della popolazione americana è in sovrappeso (CDC, Center for Disease Control)
-        121 milioni di persone nel mondo soffrono di depressione (OMS)
-        Il cittadino americano medio di 65 anni assume in media 11 medicinali al giorno.
-        Ogni anno 106.000 americani perdono la vita a causa di farmaci prescritti e somministrati in modo appropriato (JAMA, Journal American Medical Association 1994).
Mentre all’inizio del secolo scorso le malattie cardiovascolari, diabete e cancro erano responsabili di meno del 10% dei decessi, oggi nel Terzo millennio, le stesse malattie sono responsabili del 95% delle morti.
Si tratta di malattie tutte prevenibili, legate allo stile di vita e alla cattiva alimentazione!
Per completezza di dati si devono aggiungere tutte le morti per cause iatrogene, cioè per errori medici, effetti collaterali di farmaci, operazioni errate, ecc.

mercoledì 12 marzo 2014

Intervista a Vandana Shiva

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L'essenza dell'artista

Estas Tonne
In questi giorni su Facebook sta girando un video di un chitarrista che lascia tutti esterrefatti per la bravura con cui suona la chitarra. Molti pensano sia uno dei tantibarboni che si ferma agli angoli delle città in cerca di qualche monetina per campare, ma attenzione, non è così. Lui è davvero un grande chitarrista che ama solo trovare il suo pubblico fra la gente comune che non lo conosce. Un pubblico che sicuramente gli dà più soddisfazione di altre situazioni dove, a volte si è relegati a colonna sonora nei ristoranti durante cene e pranzi.
Lui si chiama  Estas Tonne e gira il mondo in lungo e in largo fermandosi laddove ci sono festival, feste, spettacoli culturali per le strade. Lui non si identifica in  una sola nazione o paese, ma si arricchisce culturalente e musicalmente girando. La sua musica è dunque un concentrato di vari stili. E’ una fusione di struttura classica  con la tecnica del flamenco, radici di Gypsy, elementi di latino ed Elettronica Soundscape – una varietà di stili che scorrono  quasi inosservati e che mostrano  sorprese continue in chi l’ascolta.  
La sua musica è sempre plasmata dall’ espressività emotiva ed ha una vasta gamma di elementi acustici. Nasce dalla gioia di fare musica, il desiderio della sfida, la dolcezza del openheartedness , la grazia della divina connessione e l’elemento fuoco che scaturisce dalla rabbia dell’ umano, dal dubbio o dalla passione che la vita offre .Estas Tonne ‘ fà anche concerti, conferenze, Yoga, arte o altri festival, ecc. Si presta a collaborazioni che vanno da diversi progetti cinematografici, poesia, la meditazione e danza , circo o bolla art . Recentemente è stato coinvolto nel progetto film ” Time of The Sesto Sole ” che sta caratterizzando il musicista itinerante e co – creazionale impatto significativo del Troubadour nella società e nel mondo.
Questo è il suo sito: Estas Tonne
Guardate questo video e vi renderete conto che poterlo incontrare ed ascoltare dal vivo sarebbe solo una grande fortuna

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domenica 2 marzo 2014

OSHO - L'uomo nuovo.....



"...Non rimanete attaccati al vecchio. Questo vecchio tipo di uomo si è preparato in ogni modo per commettere un grande suicidio, un suicidio universale. L'uomo vecchio è pronto a morire, ha perso la voglia di vivere. Ecco perchè tutti gli stati sono pronti a fare la guerra. La terza guerra mondiale sarà una guerra totale. Nessuno ne uscirà vincitore, in quanto nessuno sopravviverà ad essa. Non verrà distrutto soltanto l'uomo, ma l'intera vita sulla terra. State attenti. Fate attenzione ai vostri uomini politici - sono tutti degli aspiranti suicidi. Attenti al vecchio condizionamento che vi divide tra indiani, tedeschi, giapponesi, americani.

L'uomo nuovo deve essere universale. Trascenderà le barriere di razza, religione, sesso, colore della pelle. L'uomo nuovo non sarà nè occidentale nè orientale; l'uomo nuovo pretenderà che l'intero pianeta sia la sua casa. Solo così l'umanità potrà sopravvivere - e non solo sopravvivere...!

Il mondo è sempre lo stesso; è sempre stato lo stesso: sottosopra, folle, squilibrato. In realtà c’è una sola cosa nuova che è accaduta nel mondo ed è la nostra consapevolezza del fatto che siamo folli, che siamo sottosopra, che c’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato in noi. E questa consapevolezza è una grande benedizione. Naturalmente è solo un inizio, solo l’abc di un lungo processo; è solo un seme, ma di grande significato.
Il mondo non è mai stato consapevole come lo è oggi dei modi folli in cui funziona.

È sempre stato così. In tremila anni l’uomo ha combattuto cinquemila guerre. Puoi dire forse che questa umanità è sana di mente? Non possiamo ricordarci nemmeno di un momento nella storia umana in cui le persone non si sono distrutte a vicenda in nome della religione o in nome di dio o persino in nome della pace, dell’umanità, della fratellanza universale ....

Ma oggi sta accadendo una cosa buona: almeno alcune persone giovani e intelligenti si stanno rendendo conto che tutto il nostro passato è sbagliato e che occorre un cambiamento radicale. “Abbiamo bisogno di rompere con il passato. Vogliamo ricominciare dal principio, dobbiamo farlo."
L'uomo nuovo è in arrivo. Naturalmente è una minoranza, ma i nuovi mutanti sono arrivati, sono giunti i nuovi semi. E tutto dipende da voi.

OSHO “La grande sfida”, Bompiani editore

lunedì 6 gennaio 2014

Tumore al cervello sparito cambiando regime alimentare

Massimiliano Diaco racconta la guarigione del padre affetto da metastasi al cervello
“Non so se sono completamente guarito. Ma una cosa sicuramente posso dirla: mi sento benissimo”

Chi c’era a Be4eat 2013 lo ricorda bene. Occhi lucidi e voce rotta per l’emozione, Antonio Diaco e suo figlio Massimiliano sono andati diritti al cuore. E lì ci sono rimasti. Perché la loro storia inizia come tante altre in Italia e raccontarla, nel suo epilogo, fa bene. Fa bene a chi la dice.  Ma soprattutto, fa bene a chi l’ascolta.
“Non sai mai a chi può arrivare la tua storia” sottolinea Massimiliano. “E’ per questo che ho convinto mio padre a salire sul palco a Vicenza: per ridare una speranza a chi non ne ha più. E per dirgli di non smettere mai di combattere, perché una soluzione può esserci, solo che bisogna faticare per ottenerla”.