sabato 29 novembre 2025

Riflessioni

Pensare in modo critico, cioè negare l'evidente, non dà fama nè approvazione.

É molto più facile farsi trascinare dal gregge e seguire allegramente il modello santificato e riconosciuto. 

Il pensiero critico è spesso nemico del sistema e, quand'anche non lo fosse, il potere lo vive come tale.

Decidere di non voler far parte del gregge significa non essere "confortati" dalla pubblica approvazione ed essere soli... Ma liberi.

Questione di scelte.

R.B.

4 commenti:

  1. Ciao Rosa. E' tanto che non vengo da queste parti e un po' me lo rimprovero. Ho lasciato perdere anche il mio blog, ma stamattina, stranamente, mi è venuta voglia di tornarci e ho visto il tuo post. Mi ha sempre fatto piacere leggerti e sono contenta che questo piacere continui, le tue riflessioni mi corrispondono sempre. Un abbraccio.

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    1. Ciao Gianna cara.
      In realtà da parecchio non passavo di qua nemmeno io :)
      Ma ieri, chissà come dopo tanto, ho avuto voglia di mettere qui questo breve pensiero.
      Sono felice anche io di ritrovarti da queste parti, ma del resto le anime affini finiscono sempre ritrovarsi, no? :)
      Un abbraccio, Gianna.

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  2. Concordo con te, Rosa, la questione principale è una questione di scelte. Le "comodità" offerte gratuitamente, quando accettate senza domande, sono una scelta sia di chi le offre (per profitto) e sia di chi le riceve acriticamente. Quando il recinto si chiude è troppo tardi. Scegliere consapevolmente di rimanere fuori, regala solitudine e tanto spazio libero. Un caro saluto

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