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photo by Rosa Bruno |
Vi è l'errata convinzione, forse stimolata dallo stesso mainstream che è costretto dalla sua incidenza a rilevare il fenomeno, a sostenere che il veganismo ormai dilagante e sempre più affermato sia una sorta di “moda”.
E può essere che parte di questa sua momentanea fortuna derivi anche da questo.
Addirittura altri, dietrologi-professionisti, vanno ricercandovi strane congiure, di manipolatori di menti e di notizie, ma certamente quello che sta avvenendo non può e non deve essere liquidato in questo modo sommario.
Sono vegana, per convinzione, scelta etica e spirituale, quindi non posso che salutare con grande piacere e gioia il fatto che tale comportamento si stia affermando al punto da costringere il mainstream stesso ed i miei “amati complottisti” ad occuparsi del fenomeno. Persino la politica e la burocrazia finiscono con il doverne prendere atto, così come il mondo del business.
É però importante comprendere che dietro a questa opzione non vi è, soprattutto perchè non può esservi, solamente una scelta strumentale e salutistica.
Dietro al veganismo, che è modalità e comportamento altamente consapevole, vi sono la volontà, la comprensione e l'empatia.