di Marco Cedolin
Che mondo è quello in cui un ragazzo di 37 anni deve salire su un traliccio dell'alta tensione e sfracellarsi al suolo, per difendere il futuro della terra in cui vive, dalla mafia del cemento e del tondino che vuole farne scempio, per ingrassare bulimici patrimoni bancari?.....
Che mondo è quello in cui i lavoratori si ammazzano, perchè gia assassinati un momento prima dal mercato del lavoro, che mercifica la vita umana e fa scempio della dignità?.......
Che mondo è quello dove ti stanno togliendo tutto e se ti azzardi a protestare arrivano squadre di picchiatori legalizzati a bastonarti e gasarti perfino dentro le carrozze dei treni?
Che mondo è quello dove il cittadino giace addormentato dai pifferai delle penne a servizio e dai teleimbonitori e neppure si rende conto di essere stato ormai deprivato di tutto, ad iniziare dalla propria umanità?
E' mai possibile che si sia stati tutti lobotomizzati così in profondità da far si che l'unica strada presente nella nostra mente sia quella della muta rassegnazione?
Sicuramente Luca ha molto da insegnarci, anche dal letto di ospedale, perchè ha rifiutato di morire dentro, come stiamo morendo tutti noi.
Nessun commento:
Posta un commento
La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.
Grazie.