È a questo punto che, per esempio, trovo la cosa sconcertante, perché mi rendo conto di come i linguaggi, pur con argomentazioni diverse siano simili. Troppo simili!
L'uso dell'insulto, del linciaggio di gruppo e parlo, ovviamente, dei social o comunque di quei luoghi come forum o articoli on line, in cui il confronto ed il commento sono possibili.
I comportamenti sono simili a prescindere dalle ragioni, l'uso di luoghi comuni e frasi fatte è imperante e ricorrente. Poco importa da che parte si stia, ci si esprime nel medesimo modo.
Facendo così il gioco del potere, che sa approfittare biecamente di questa sorta di guerra fra poveri. L'esempio delle discussioni infinite ed inutili attorno alle problematiche sorte attorno alla presunta pandemia sono un esempio lampante.
I presunti allineati cercano spasmodicamente gli altrettanto presunti negazionisti e si scambiano epiteti ed insulti fra loro, come se il mondo e la soluzione dei problemi si realizzasse lì in quell'inutile, verboso scambio di insulti entrambi perdendo di vista la realtà e focalizzandosi sulla polemica; lasciando quindi mano libera a chi, alle spalle di entrambi, sta cambiando il mondo.
Sorge il sospetto (che si fa per me via via certezza) che sia tutto calcolato per distrarre, per focalizzare l'interesse e l'attenzione sul niente, mentre la realtà si modifica altrove.
Questo prescinde le ragioni e non ne ha esigenza sino a divenire polemica, fine a se stessa, totalmente sterile. Forse i registi più o meno occulti del Great Reset hanno calcolato anche questo. Facendo affidamento sulla nostra prevedibilità e sulla facilità con cui ci manipolano buttandoci un osso su cui accanirci, per tenerci lontani dalla tavola in cui si realizzano i giochi.
Rosa Bruno
"Sorge il sospetto (che si fa per me via via certezza) che sia tutto calcolato per distrarre, per focalizzare l'interesse e l'attenzione sul niente, mentre la realtà si modifica altrove."
RispondiEliminaUn buon motivo per non partecipare a discussioni senza costrutto con interlocutori che non sanno, o non vogliono ascoltare.
É la cosa migliore che si possa fare, la più intelligente.
EliminaMi trovi perfettamente allineata col tuo pensiero e ti ringrazio per il conforto che mi reca sapere di non essere sola.
RispondiEliminaIn questo momentomsto leggendo Tomaso Montanari che da troppi anni prospetta quel che ora sta arrivando a grandi passi. Scellerati noi che non capimmo...
Ciao Rosa. Grazie.
Purtroppo tutto il sistema è coinvolto e complice di questa deriva.
EliminaIn molti, negli anni, hanno lanciato messaggi di allarme. Avremmo dovuto ascoltarli...
Ciao cara Sari, grazie a te!
Amica mia carissima ... è la vita fisica la prima dipendenza che ci fa scordare l'immortalità dell'anima che non è altro che un pezzo dell'uno ... se c'è una missione l'unica possibile è quella di sintonizzarsi con il tutto ... è più probabile che siamo usati come noi usiamo gli animali ... siamo schiavi!!! E se per caso fosse una scuola il preside è proprio un cattivone!
RispondiEliminaUn abbraccio infinito.
Namastè