sabato 7 gennaio 2012

I danni della carne o i benefici del vegetarismo?

Franco Libero Manco - Associazione Vegetariana Animalista, in collaborazione con A.B.I.N. (Associazione Bergamasca di Igiene Naturale) - www.vegetariani-roma.it

Spesso qualche nutrizionista onnivoro in fase denigratoria del sistema vegetariano sostiene che non sia la mancanza di carne nell’alimentazione dei vegetariani a dare loro migliore salute ma un più corretto stile di vita che tale scelta comporta, cioè i mangiatori di carne hanno generalmente anche un cattivo stile di vita mentre i vegetariani sono generalmente più attenti al loro benessere. I due aspetti, a mio avviso, sono altrettanto importanti per conservare la salute, però succede che anche se gli onnivori seguono sani stili di vita sono ugualmente soggetti a molte patologie contemporanee, mentre i vegetariani, pur non seguendo sani stili di vita, si ammalano molto di meno.
Le statistiche ufficiali  in tal senso fanno riferimento alla condotta comune delle persone onnivore, sia che facciano eccessivo o poco uso di carne, così come le statistiche che riguardano i vegetariani fanno riferimento a tutti i vegetariani non solo ai più virtuosi, cioè compresi coloro che scelgono di non nutrirsi di animali per scelta etica e che spesso trascurano l’aspetto salutistico del problema.
La letteratura scientifica vegetariana e tutti gli scienziati indipendenti hanno ribadito e ribadiscono che le malattie generate dalla carne non dipendono dal fatto che la carne derivi da animali trattati con medicinali, ma che sono le proteine proprie della carne sia che provengano da animali terricoli, da pesci, da latticini o da uova.

venerdì 6 gennaio 2012

LA CHIMICA NEL PIATTO

 

Pesticidi nel piatto 2011http://www.legambiente.it/ 

"Nonostante gli sforzi tesi a una riduzione dell’uso della chimica di sintesi in agricoltura, risulta ancora elevata la quantità di residui di pesticidi che finisce nei nostri piatti."

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Di Gianni Tirelli 

“Se intendiamo sopravvivere al “Sistema Bestia”, dobbiamo liberare l’agricoltura da ogni rapporto con l’industria e, la politica, dagli imprenditori”
Nessuna sostanza chimica deve più contaminare i naturali prodotti della terra. Fertilizzanti, diserbanti, pesticidi, coloranti, conservanti, dopanti, aromi e affini, devono sparire per sempre dal nostro vocabolario alimentare. L’industria chimica, la peggiore fra le moderne calamità, deve chiudere i battenti, per sempre. Lo stesso ragionamento vale per la politica!
Il primo passo, sta nel riconvertire “l’industria agro alimentare”, nella semplice locuzione, “agricoltura biologica”. In realtà, “industria agro alimentare”, non significa nulla – una vera bestialità; quel subdolo esercizio di illusionismo, oggi molto in voga, che in veste di ossimoro, intende sdoganare il concetto di Male, affiancandolo al suo opposto.

mercoledì 4 gennaio 2012

I bambini morti come cavie per un vaccino

La GlaxoSmithKline è stata multata per sperimentazioni illegali 


“In Usa o in Europa certe cose non si possono fare, così vengono a farle nel terzo mondo”: la considerazione della pediatra Ana Marchese raccoglie un po’ il senso del problema vaccini in Argentina, finito sulle prime pagine dei giornali dopo la decisione di un giudice che, seguendo la pubblicazione di un rapporto dell’Amministrazione Nazionale della Medicina, del Cibo e della Tecnologia, ha multato il gigante farmaceutico GlaxoSmithKline per oltre 400mila pesos. Le colpe? Una sperimentazione che ha portato alla morte di ben 14 bambini, come racconta il Buenos Aires Herald.

BAMBINI MORTI – Il “protocollo” che la GSK aveva ideato per gli ospedali pubblici argentini era fra i più odiosi pensabili. “Oltre 15mila bambini anche minori di un anno di età, dalle città di Mendoza, San Juan e Santiago del Estero sono stati inclusi nel protocollo”; e appunto nelle città, “sette di essi sono morti a Santiago del Estero, 5 a Mendoza e 2 a San Juan”.

Jim Carrey contro la delirante politica dei vaccini


Jim Carrey e la sua compagna Jenny McCarthy sono diventati sostenitori della lotta all’autismo da quando al loro figlio Evan è stata diagnosticata la malattia. Si sono concentrati sul vaccino MMR (Vaccinazione contro morbillo, orecchioni e rosolia) come causa di autismo e sul mettere in guardia i genitori a essere cauti sui vaccini.
Carrey non è così agguerrito come potrebbe perché non ritiene che tutti i vaccini sono dannosi e soprattutto non necessari, è convinto che alcune epidemie del passato siano state debellate dalla vaccinazione di massa.
E’ incredibile quanto sia potente la disinformazione quando diventa parte di una cultura che ci viene scodellata fin da quando nasciamo. Ci convincono che la scienza agisce a nostro beneficio, viviamo immersi in un ambiente familiare e sociale dove genitori, familiari, e concittadini sono certi della correttezza ed etica  della scienza senza avere però mai verificato se le cose stiano come ci viene detto, e a nostra volta entriamo nella schiera dei disinformati.

martedì 3 gennaio 2012

Latouche: chi promette crescita produce debito e crisi

tratto da LIBRE

Penso che non c’è nessuna speranza, con l’euro, perché i tedeschi non rinunceranno mai a fare dell’euro una moneta della quale i cittadini non possono riappropriarsi. Loro vogliono che sia totalmente nelle mani della Bce, e che questa banca sia indipendente. In questo quadro non si può fare niente, non si può difendere il  tessuto industriale europeo perché l’Europa ha senso solo se si costruisce per proteggere i cittadini europei dalla concorrenza sfrenata del resto del mondo. Viviamo un’età da fine dell’Impero d’Occidente, ma la Cina oggi fa parte dell’Occidente e la fine dell’Occidente sarà anche la fine della Cina sotto questa forma: perché, quando nave affonda, anche se coloro che stanno sulla prua per un momento salgono in alto, finiscono poco dopo anche loro sott’acqua.
Alcuni economisti della felicità della decrescita hanno dimostrato che non c’è correlazione tra il Prodotto Interno Lordo e la Felicità. Al contrario, la New Economy Foundation ha stabilito un indice da cui sembra che i paesi con la felicità siano tra quelli considerati più poveri, come la Repubblica Domenicana.

lunedì 2 gennaio 2012

Road full of promise

There’s a darkness upon you that’s flooded in light


Una grande distesa, senza recinti.
Una distesa e la sua storia.
Questa è la semplice idea del videoclip realizzato per Head Full Of Doubt/Road Full Of Promise, struggente canzone pubblicata nel 2009 dal gruppo degli Avett Brothers.
Una animazione che racconta la storia di quel prato, una sola inquadratura in cui non accade nulla di eccezionale, eppure accade tutto quello che si può raccontare.
Perchè in poco più di quattro minuti c’è la descrizione dei tempi che stiamo vivendo, di una intera civiltà, della natura e del progresso, e dell’ineluttabile cerchio, col suo inizio e la sua fine che coincidono, che sintetizza ogni realtà di questo mondo.

BLACKOUT

tratto da:  StampaLibera
di Gianni Tirelli

Siamo a tal punto dipendenti dal Sistema e dalle sue logiche perverse, che se venisse a mancare per una sola settimana l’energia elettrica, la nostra quotidianità si trasformerebbe in un campo di battaglia – dopo un solo mese, ogni città apparirebbe un ospedale da campo a un cimitero di guerra, e dopo un solo anno, di questo mondo non resterebbe che cenere, fumo e macerie!
Mai nella storia del mondo si era prospettata una tale eventualità e questo dato la dice lunga riguardo alla stupidità dell’uomo di questo secolo, ammaliato e asservito alle lusinghe e alle seduzioni di una modernità canaglia e foriera di sventure.
Chi mai avrebbe potuto solo immaginare che un giorno, ogni azione, pensiero e parola di ogni singolo individuo della terra, sarebbero stati condizionati e manipolati da un progetto di omologazione e di schiavitù oltre i confini della realtà? Un’arma di ricatto, senza precedenti, che come una spada di Damocle pende sulle nostre teste – una maledizione che abbiamo fomentato in virtù dei nostri comportamenti insensati.
La Grande Paura non è pertanto relativa alle armi di distruzione di massa (tecnologiche, chimiche e batteriologiche), ma alla possibilità percepita che a breve ci stacchino la spina.


Il mais Ogm nuoce alla salute, ma l’Europa lo approva

fonte: E-il mensile


Stella Spinelli
Il mais Ogm della Monsanto, venduto anche in Europa, fa male alla salute. Parola dell’International Journal of Biological Sciences, che ha analizzato il prodotto geneticamente modificato dimostrando che a lungo andare provoca il collasso degli organi in tutti i mammiferi che lo assumono con costanza. E questo è dimostrato dallo studio sui topi.
Le varietà di mais pericolose sono tre la Mon 863, la Mon 810 e la Nk 603, tutte presenti in cibo e foraggi di tutto il mondo. Le prime due sono state ideate per resistere a due differenti tossine usate come insetticida,  e la Nk 603 è stata modificata per essere tollerante all’erbicida ad ampio raggio Roundup®, tanto che ne contengono quale residuo. E tutte sono state approvate da Stati Uniti, Europa e altre autorità per la sicurezza alimentare.
Il 22 dicembre scorso, infatti, la Commissione Europea ha dato la propria autorizzazione all’importazione in Europa e anche alla trasformazione in Europa delle tre varietà di mais Ogm, destinate sia all’alimentazione umana cha animale. A queste si aggiunge il via libera al cotone geneticamente modificato.

domenica 1 gennaio 2012

Il Serpente di Luce

Oltre il 2012. Il movimento della Kundalini della Terra e il risveglio della Luce Femminile

 

http://www.youtube.com/user/mayademunich

“Solo la Madre Terra e gli Antichi Maya sanno cosa sta per accadere”. 


Ogni 13.000 anni sulla Terra ha luogo un evento sacro e segreto che provoca un mutamento globale, un avvenimento che modifica letteralmente il corso della storia. Oggi questo raro evento è in corso, ma solo in pochi ne sono al corrente. Già da tempo la Terra ha cominciato quella trasformazione che porterà a un mondo nuovo: la sua energia Kundalini ha completato il proprio movimento e ha ormai raggiunto la sua nuova sede tra le montagne andine, da dove distribuirà energia su tutto il pianeta per i prossimi 13.000 anni.

sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012 a tutti! Anche a loro...ma senza botti!

  Immagine da Greenme.it
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In Italia sono 7 milioni le famiglie che possiedono uno o più animali domestici, nelle nostre case e nei nostri giardini vivono circa 10 milioni di cani, altrettanti gatti e oltre 40 milioni di altri animali domestici (pesci, uccellini, tartarughe, conigli, furetti, tartarughe d’acqua,animali esotici etc) ma vi sono anche animali cosi detti da reddito o da lavoro a partire dai cavalli per finire con le galline  ai quali dobbiamo sommare milioni e milioni di animali selvatici e del bosco che domani notte, la notte di San Silvestro, quella che per noi umani rappresenta il passaggio da un’anno all’altro vivranno un vero incubo, un incubo nel quale almeno 5.000 di loro perderanno la vita.  La perderanno in vari modi, e noi il primo di gennaio saremo qui a raccontarveli, perché nonostante qualche primo importante sprazzo di civiltà di molti sindaci che hanno vietato i botti di capodanno, questi ci saranno ancora e saranno causa di morte tra gli animali, ma presumibilmente anche tra gli umani.

venerdì 30 dicembre 2011

L’inconsistenza delle parole


“Possiamo facilmente perdonare un bambino
che abbia paura del buio.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini
hanno paura della Luce”.    (Platone)
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“Noi siamo fatti della materia di cui sono fatti i sogni
e la nostra piccola vita è circondata da un sonno”.
Amleto, William Shakespeare
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In questi ultimi trent’ anni si è svolto un grande lavoro continuo, incessante, di affinamento della mente e di sollevamento della materia. Abbiamo sperimentato la creatività e la distruttività. Chi ne è uscito indenne si è evoluto, altri sono periti. Molti altri, illudendosi di restare fermi, si sono impantanati nelle paludi del dubbio, della paura incontrollata, e sono regrediti. Nulla resta mai fermo, tutto scorre, e ciò che non avanza torna indietro. Soprattutto, i più non hanno compreso quanto le loro menti e le loro intelligenze, pur vivaci e peculiari, fossero disarmoniche e distruttive.  Altri più fragili e scossi, si sono rifugiati nell’alveo accogliente e malfermo della follia. ”Quos perdere vult deus insanit”, “Il dio/dea fa impazzire coloro che vuole perdere”. Un giorno verranno offerte loro  altre occasioni. Altri hanno aperto siti e blogs, dato alle stampe libri, promosso conferenze, allo scopo di condividere saggezza e presenza di spirito, informazioni ed analisi, e di far salire la consapevolezza necessaria al presente da affrontare ed al futuro da costruire. Mi piace pensare con riconoscenza a questi individui coraggiosi, che si sono esposti in prima persona e che tengono accese tante piccole fiaccole per la crescita comune.

giovedì 29 dicembre 2011

Osho

Se potrete amare e ridere completamente, con tutto il cuore,
 
la vostra vita si trasformerà in beatitudine e benedizione,
 
non solo lei ma ogni cosa intorno.
 
(Osho)

Draghi e i vampiri

di Pino Cabras

Solo gli illusi, purtroppo ancora tanti e inguaribili, potevano sperare che il recente inserimento delle punte di diamante di Goldman Sachs nel cuore della sfera pubblica europea – Draghi, Monti e Papademos - non si sarebbe tradotto in una cuccagna per le banche e in una rovina per le classi medie.
Nessuno però arrivava a pensare che i protagonisti potessero essere così spudorati.
Ma finché avremo presidenti come Napolitano e copertine dell’Espresso che fanno di Napolitano “l’uomo dell’anno”, lo scandalo sarà sopito e troncato. Cos’è successo?
Mettiamola così. Ci viene imposto uno “stato di eccezione” che – dicono – deve “cambiare tutto”: niente di quanto abbiamo è acquisito, e ogni nostra sicurezza sociale deve poter precipitare dalla sera al mattino, per salvarci.
Viceversa, nessuna urgenza può scalfire le regole immutabili della Banca Centrale Europea. Ci descrivono il sacro.
E il sacerdote Mario Draghi lo ripete: non può prestare soldi agli Stati, non può comprare i buoni del Tesoro.

mercoledì 28 dicembre 2011

Wall Street 2 - Gordon Gekko parla della crisi economica


Dal film “Wall Street 2”, il discorso di Gordon Gekko, nella magistrale interpretazione di Michael Douglas – Gordon Gekko esce dal carcere dopo aver scontato la pena per le frodi messe in atto a Wall Street. Alla presentazione del libro delle sue memorie, descrive, in poche parole, la crisi determinata dalla speculazione finanziaria.


Usa, legalizzare l’agente Orange?

Enrico Piovesana
Si scrive 2,4-D ma si legge agente Orange. L’acido 2,4-Diclorofenossiacetico è il principale ingrediente del famigerato defoliante tossico usato dagli americani durante la guerra in Vietnam. Un veleno che ha provocato orrende malformazioni genetiche nella popolazione e gravi malattie tra i veterani.
Nonostante questo, oggi la Dow AgroScience, branca agroalimentare della multinazionale Dow Chemical produttrice del 2,4-D, ha il coraggio di chiedere al governo Usa di deregolamentare l’impiego industriale di una variante geneticamente modificata di granturco resistente a questo composto, allo scopo di poterlo impiegare come pesticida.
L’allarmante notizia, diffusa da Natural News e confermata dal governo Usa, significa che se la richiesta della Dow Chemicals dovesse essere approvata, le future piantagioni statunitensi di mais ogm verrebbero ‘bombardate’ con questa sostanza tossica, che non danneggerebbe il granturco venendo però da esso assorbita e quindi trasmessa per via alimentare alla popolazione.
Un noto studio degli scienziati della Cornell University ha dimostrato che il 2,4-D cuasa mutazioni genetiche letali nei feti, inferitilità nelle donne, malattie neurologiche e altre gravi patologie.

martedì 27 dicembre 2011

L'ALTRO ME - Tu sei ciò che vedi negli altri


"Questa non è la storia di un personaggio particolare, è il viaggio sempre presente in ognuno di noi che apre le sue porte e le sue destinazioni verso tutto ciò che ci appartiene, verso il nostro stesso universo di segni e parole.

L'autore, scrittore e video-maker, nonché caro amico fraterno Claudio Guarini, riesce anche questa volta a catturare l'attenzione del lettore su argomenti che toccano le sfumature più belle di una spiritualità e di un credo che vanno oltre le apparenze.

domenica 25 dicembre 2011

NATALE PAGANO

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di Alessio Mannino
Il Natale non fa tutti più buoni: fa tutti più vuoti. Il cristiano che fa shopping di regali e strenne natalizie rappresenta un caso di sdoppiamento della personalità: in tutta buona fede crede che Gesù nacque figlio di Dio a Betlemme, segnando in una stalla lo spartiacque decisivo della storia umana; contemporaneamente, è perfettamente cosciente che tale evento non condiziona la sua vita reale, in quanto l’epoca moderna, disincantata e secolarizzata, è scristianizzata. Siccome l’economia tende a inglobare ogni forma di espressione umana, quegli appuntamenti che nonostante tutto mantengono in vita una sia pur debole fiammella di fede ultraterrena si trasformano in orge di bancomat e scontrini. Babbo Natale e l’albero dei doni, americanizzazioni di antichi miti pagani europei, vincono sul Bambinello e sulla Vergine, perché più adatti a innescare la corsa agli acquisti commerciali.

venerdì 23 dicembre 2011

L’Argentina in dieci anni dal collasso al rinascimento. Come liberarsi del Fondo Monetario Internazionale e vivere felici

fonte foto

Oggi, esattamente dieci anni fa, tra il 19 e il 20 dicembre 2001, l’Argentina esplodeva. Fernando de la Rúa, ultimo presidente di una notte neoliberale durata 46 anni, appoggiato da una maggioranza nominalmente di centro-sinistra, sparava sulla folla (i morti furono una quarantina) ma era costretto a fuggire dalla mobilitazione di un paese intero. Le banche e il Fondo Monetario Internazionale gli avevano imposto di violare il patto con le classi medie sul quale si basa il sistema capitalista: i bancomat non restituivano più i risparmi e all’impiegato Juan Pérez, alla commerciante María Gómez, all’avvocato Mario Rodríguez era impedito di usare i propri risparmi per pagare la bolletta della luce, la spesa al supermercato, il pieno di benzina.
Il cosiddetto “corralito”, il blocco dei conti correnti bancari dei cittadini, era stato l’ultimo passo di una vera guerra economica contro l’Argentina durata quasi cinquant’anni.