giovedì 7 giugno 2012

Osho..."oltre"


 Nella vita esiste ben più di ciò che appare ai nostri occhi, al nostro tatto, alla comprensione della nostra mente.

Sentirlo è di per sé liberazione da tutte le schiavitù che condizionano la nostra esistenza, gravandola di pesi che rendono impossibile qualsiasi volo nel cielo limpido della consapevolezza.


Osho

Già fatto un test di fracking in Toscana. E’ la tecnica che può innescare terremoti

di Maria Ferdinanda Piva

Ebbene sì, nessuno se n’è accorto ma in Italia si è già fatto fracking: un fracking piccolino, un test in Toscana effettuato da un’impresa che ha il permesso di cercare idrocarburi (cercare non è estrarre, o per lo meno non ancora) in un’area ideale per effettuare fracking su larga scala. Si trova a Roccastrada (Grosseto), località Ribolla.
Di fracking si è fatto un gran parlare in questi giorni – totalmente a sproposito – in relazione al terremoto in Emilia Romagna.
Il fracking è una tecnica di estrazione del gas non convenzionale, quello che non si trova in giacimenti ma che è intrappolato nelle rocce. Oltre a vari e gravi problemi ambientali, è assodato e pacifico che il fracking può innescare terremoti.
Nè in Emilia Romagna nè in altre parti d’Italia esistono permessi per l’estrazione di gas tramite fracking.
Il test esplorativo in Toscana è stato effettuato dalla Independent Resources, la stessa impresa che vorrebbe (anzi: che avrebbe voluto, ormai) realizzare uno stoccaggio sotterraneo di gas a Rivara, in piena zona terremotata emiliana.

mercoledì 6 giugno 2012

L'Avvenire normalizza i femminicidi


Il giornalista Maurizio Patriciello definisce il fenomeno in continua crescita del femminicidio come "passione criminale", dettata dalla biasimevole infedeltà delle mogli ai loro mariti, e così facendo non fa altro che confermare la mentalità maschilista e patriarcale della società cattolica italiana. Il signore, di professione sacerdote, forse non sa che il tradimento non è la causa comune di centinaia di femminicidi che si consumano ogni anno nel Bel Paese, bensì nella maggioranza dei casi la smania di possesso e di controllo delle donne da parte di mariti, fidanzati ed ex

Josè Saramago


Grave è la nostra colpa quando ci ostiniamo a leggere la realtà nei libri che ne hanno registrata un’altra

 (José Saramago, “Viaggio in Portogallo”) 


da qui

Il buongiorno si vede dal mattino




di Marco Cedolin

Le giornate stanno continuando ad allungarsi, l'aria si é fatta tiepida e mentre l'estate sta iniziando a fare capolino, sembra giunto il momento di trastullarci con un sommario bilancio di questo primo semestre di governo dei banchieri, partendo dal presupposto che probabilmente nel momento del golpe operato dalla premiata ditta Monti & Napolitano, eravamo stati troppo ottimisti.
La pressione fiscale é salita a dismisura, a causa dell'introduzione di una marea di nuove tasse e delle accise sul prezzo dei carburanti. I redditi delle persone meno abbienti  sono quelli che ne hanno risentito di più e si stanno drammaticamente allungando le file alle mense della Caritas, le persone costrette a dormire in macchina e quelle letteralmente buttate sotto ad un ponte da Equitalia.
Ma nonostante l'aumento esponenziale della tassazione, le entrate del governo risultano inferiori di 3,4 miliardi rispetto alle previsioni e resta difficile immaginare che una congrega di contabili e banchieri non avesse previsto che la contrazione dei consumi e delle imprese, determinata proprio dalle nuove tasse, avrebbe provocato un effetto domino di questo tipo. Per fare fronte a questo ammanco di cassa, la soluzione sarà quella d'imporre nuove tasse che ridurranno ulteriormente le entrate dello stato, in un gioco al massacro il cui senso ultimo può essere solo la volontà di portare al fallimento questo disgraziato paese, per poi venderlo a tranci al miglior offerente....

martedì 5 giugno 2012

Il nuovo inno dei guerrieri! "SCIE CHIMICHE" di "Manlio Calafrocampano"

Segnalato da: Chiara Priorini


UN RINGRAZIAMENTI A "MANILO CALAFROCAMPANO" DA PARTE DEL COMITATO SARDO SCIE CHIMICHE,PER AVERCI RESO PARTECIPI DI QUESTO MAGNIFICO PEZZO...
INFATTI QUESTA CANZONE INIZIA COL NOSTRO SERVIZIO NEL TG REGIONALE DI VIDEOLINA!!!
Comitato Sardo contro le Scie Chimiche
https://www.facebook.com/groups/Daniele.Goro/

Artista: Manlio Calafrocampano
Brano: Scie chimiche (H.A.A.R.P.)

Album: Sogno
Montaggio: Clara Gallo
Riddim: Chemical Riddim (By Kokó - Kalabreeze prod.)

Lo sciacallaggio della Aleanna Resources


BRS Resources is participating in one of the most exciting oil and gas plays in the world – Italy’s Po Valley. That’s right – the Po Valley, between Venice, Florence, and Milan.

La BRS Resources (casa madre della Aleanna ndr) sta parecipando in uno dei più eccitanti giochi di petrolio e gas del mondo - la Pianura Padana d'Italia. Si, la Pianura Padana, fra Venezia, Firenze e Milano.


Ecco cosa siamo per loro, un "exciting oil and gas play"

Dal giorno in cui alcuni signori dell'ENI si sono presentati ai contadini d'Abruzzo cercando di convincerli che la raffineria di petrolio che volevano costruire fra i campi del Montepulciano era "solo" un innocente allaccio di metano, ho deciso che non c'era da fidarsi di petrolieri di nessun genere.

Questo blog nasce con il solo scopo di dire loro che non ci credo alle loro balle, e per dire a tutto il mondo che all'ENI e ai loro amici interessa una cosa: il vile denaro. In questi anni li ho sentiti dire di tutto - dal "non si sa'" al fatto che i bimbi deformi di Gela sono un prezzo da pagare per il progresso. Mai, mai, mai ho sentito dire un amministratore di ditta petrolifera dire che le loro operazioni possono avere effetti negativi, o che certi posti e' meglio evitare di trivellarli - per delicatezza dei luoghi, per rispetto di chi ci vive o semplicemente perche' il petrolio e' il passato.

lunedì 4 giugno 2012

Obama e la “kill list”: potere assoluto

di Marco d'Eramo, da il manifesto, 1 giugno 2012- ripreso da MicroMega

L'orrore più spaventoso è quando nessuno s'inorridisce più per l'orrore. È quel avviene da giorni nei mass media mondiali a proposito della Kill list di Barack Obama. Dove Kill list non è un film di Quentin Tarantino che il presidente degli Stati uniti si godrebbe in poltrona nello Studio ovale della Casa bianca.

No, la Kill list è la lista degli esseri umani da uccidere che Obama personalmente redige ogni settimana. In quello che il New York Times definisce «il più strano dei rituali burocratici», «ogni settimana circa, più di 100 membri del sempre più elefantiaco apparato di sicurezza nazionale si riuniscono in videoconferenza segreta, per esaminare le biografie dei sospetti terroristi e raccomandare al presidente quale dovrà essere il prossimo a morire».

giovedì 31 maggio 2012

Prima la festa, per il lutto c'è tempo

 
Per quanto ci riguarda non abbiamo mai apprezzato la festa del 2 giugno, con il suo corollario di sfilata delle forze armate. In primo luogo perchè riteniamo che le armi di distruzione di massa rappresentino un elemento di morte scarsamente adatto ad alimentare feste e baccanali, in secondo luogo perchè l'esercito che sfila non difende la patria, ma opera alle dipendenze dei governi stranieri di cui costituiamo una delle tante colonie.
In un momento come questo, di fronte al terremoto infinito che sta squassando l'Emilia Romagna da oltre una settimana, con il suo carico di morti e di persone rimaste senza casa e senza lavoro, l'incartapecorito Napolitano avrebbe sicuramente dovuto compiere un gesto che dimostrasse come anche all'interno di una classe politica miope e supponente esistesse ancora qualche barlume di buon senso. Sospendeno la sfilata militare, dichiarando il 2 giugno giornata di lutto nazionale e devolvendo i 3/4 milioni di euro destinati ad organizzare la festa alle vittime del terremoto......

mercoledì 30 maggio 2012

Terremoti e petrolio: c'è di mezzo il "fracking"?


Un gruppo di studio coordinato dal prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia all'Università di Napoli, ha pubblicato una ricerca per valutare eventuali correlazioni fra i recenti eventi sismici in Emilia Romagna e le attività petrolifere in corso da vari anni in quella zona. Come mostra la cartina pubblicata nella ricerca, diventa molto difficile non vedere una correlazione fra le due cose.



A commento di questa immagine si legge: "Come si vede nella figura 5 nelle aree interessate da faglie attive nel sottosuolo esistono numerosi pozzi profondi finora eseguiti per ricerca di idrocarburi. Come è noto sono in corso alcuni interventi di riimmissione di metano nelle rocce serbatoio di giacimenti ormai esauriti. Tali interventi sono attuati in varie parti del mondo; talvolta sono vietati in quanto l’iniezione di fluidi in pressione nel sottosuolo, come testimonia una ricca bibliografia scientifica internazionale, a luoghi può innescare un’attività sismica di non elevata magnitudo."

Questa "iniezioni di fluidi in pressione" si chiama comunemente "fracking". E' una tecnica di estrazione del petrolio e del gas naturale entrata in uso una ventina di anni fa, che ultimamente viene adottata sempre più spesso dalle compagnie petrolifere in tutto il mondo.

Non sempre infatti petrolio e gas escono volentieri dal sottosuolo, ...

lunedì 28 maggio 2012

VESS SAVAGE GARDEN - Il massacro di Hula


Siria - città di Hula: 92 morti tra cui 32 bambini in età tra gli 1 e i 12 anni.

Follia completa.


Va avanti da un bel pezzo, come altre guerre altrove, magari meno pubblicizzate perchè in zone strategicamente meno rilevanti o fuori dalle ingerenze dell'occidente e dei suoi partners.
Possiamo impedire che simili atrocità accadano?
 Si, ma solo se smetteremo di ingannare noi stessi.
Non è più tempo per indignarsi.
Non è più tempo per adirarsi.
Non è più tempo per riflessioni morali.

L'idea che viviamo in un mondo progredito rispetto al passato è ridicola. 
Oggi ci sono meno risorse, l'aria è peggiore, c'è meno acqua, più persone mangiano peggio o mangiano meno del necessario, ci sono più malattie, una forbice più ampia tra ricchezza e povertà, un uso più dissennato della conoscenza, la possibilità di manipolare intere popolazioni, il progressivo depauperamento delle culture regionali e locali e, naturalmente, più guerre e più morti violente del passato.

Il massacro di Hula è l'ennesima dimostrazione di come il sistema dell'organizzazione umana sia un fallimento.

Siria. Cronache dell'orrore e della libanizzazione

di Pino CabrasMegachip

Una strage in Siria, venerdì 25 maggio 2012, nella città di Houla, ha superato la soglia cinica che i media usano per dare importanza a una notizia nei casi di conflitti a “bassa intensità”. Cento morti in un giorno sono stati annunciati molte volte, spesso falsamente o senza poterlo verificare.
Stavolta, però, tutte le parti del conflitto siriano concordano: la gamma delle atrocità misurate a Houla si pesa proprio su una scala orrenda e verificabile, quella della carneficina di massa che colpisce gli innocenti. Per metà bambini.
Ecco dunque le prime pagine, che raccontano l’imminente fallimento del piano di pace di Kofi Annan accettato il 27 marzo dal governo siriano. Ma in questi ultimi due mesi le prime pagine poco hanno detto sulle enormi difficoltà e le gravi azioni che hanno indebolito e svuotato sin da subito il piano delle Nazioni Unite.

La senatrice vuole "una vita normale"

di Massimo Mazzucco

E' difficile pensare a qualcosa di più umiliante, per uno che di mestiere fa l'agente di scorta, che di vedersi fotografato mentre spinge il carrello dell'IKEA del suo "VIP" da proteggere, pieno di padelle e di stendibiancheria.

Hai imparato le migliori tecniche di difesa personale, sai sparare 10 colpi a bersaglio in 4 secondi, sai riconoscere un potenziale attentatore dal modo in cui cammina, e ora ti ritrovi sulle pagine di tutti i giornali a fare la figura del maggiordomo impomatato venuto a scegliersi la padella migliore per fare la peperonata.

Ma la cosa più vergognosa di tutte è la giustificazione offerta dalla Finocchiaro per le critiche che le sono piovute addosso dopo la pubblicazione delle fotografie: «Avere la scorta per me non è un piacere. Mi è stata imposta e nonostante ciò provo a fare una vita normale, anche da Ikea».
Le sarà anche stata imposta, gentile signora, ma non credo che nel contratto delle sue guardie del corpo stia scritto che debbano farle da consulente balistico per comperare le padelle, né da pilota all-terrain per spingere il suo carrello fra gli scaffali dell'ipermercato.

domenica 27 maggio 2012

il valore della scelta

fonte: Iconicon post

La scelta è l’elemento peculiare della condizione umana, ne è il sinonimo, il marchio stesso che la contraddistingue rispetto alla condizione di altri esseri senzienti. In realtà ogni essere senziente ha la possibilità di compiere delle scelte, un animale ad esempio sceglie una opzione piuttosto che un’altra all’interno del suo paradigma di vita.

Ma un essere umano, grazie alla capacità di elaborazione di concetti astratti, che altro non è se non attività creativa, può spingersi al di fuori del suo paradigma: può cioè scegliere il paradigma con cui vivere.
In altre parole intervenire a cambiare – in una certa misura – le regole di quel gioco all’interno del quale si è svegliato alla nascita, che tutti noi chiamiamo VITA.
Questa facoltà, che l’universo onora come sacra e inviolabile, è detta Libero Arbitrio.

Ognuno di noi può scegliere della propria vita tutto quello di cui si rende consapevole.
Ciò significa che se i semplici, con livello di consapevolezza vicino allo zero, non si rendono conto di poter scegliere – e non lo fanno, preferendo far proprie le scelte che altri hanno fatto al loro posto – gli evoluti quanto più ampliano la loro visione, comprendendo le regole di quel gioco di cui sopra abbiamo detto, tanto più hanno possibilità di intervenire sulle regole stesse su cui il gioco è basato.

Non è un caso parlare di gioco a proposito della vita.

venerdì 25 maggio 2012

Vi basta la possibilità di consumare merci per sopravvivere felici e contenti?

Vita civile a controllo militare


Altro che fantascienza, a parte l’avanzata ed ultra-tecnologica militarizzazione dello spazio a partire dagli anni Cinquanta,  i minus habens, i denigratori frustrati, i tuttologi a buon mercato ed i cialtroni che popolano il web (italiano), per non dire delle barbe finte al servizio di Governi e soprattutto di  multinazionali, dovrebbero studiare alcuni rapporti militari Usa, prima di aprir bocca e connettersi al cervello (sempre che ne abbiano uno con qualche neurone attivo). Il Pentagono - a cui fa comodo questa ignoranza diffusa in materia, un pò come alla chiesa cattolica nel Medioevo - ha affidato ad un pool di 11 generali ed ammiragli in pensione, un rapporto con la conclusione che “il riscaldamento globale della Terra costituisce una sfida per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. Ad esempio il 19 marzo 1997 all’università John Hopkins, ebbe luogo - con la sponsorizzazione dell’U.S. Air Force - un simposio intitolato “Advanced Weapon Instrumentation Technologies”.

Olimpiadi di Londra 2012: Allarme Rosso


Londra olimpica militarizzata con missili sui tetti


Giorni fa i cittadini di Londra si sono svegliati scoprendo che sui tetti di alcune zone strategiche venivano installate batterie lancia-missili. Allarmati, i londinesi hanno subito presentato le loro proteste, dicendo che loro non erano stati consultati prima della decisione, né avvisati in anticipo, ma solo informati a cose fatte. Ma le proteste sono state ignorate.

Il ministero alla Difesa britannico ha scelto 5 zone in cui i missili saranno distribuiti. Lo vediamo in questa immagine che lo ritrae durante l’ispezione del sistema missilistico che le autorità militari sono state incaricate di installare.
Gli inquilini dei palazzi “prescelti”, hanno ricevuto la notizia mediante volantini con l’avviso che tra l’altro: « … un team di almeno 10 soldati e agenti di polizia rimarrà sul tetto (di ogni palazzo con piattaforma missilistica) per l’intera durata dei Giochi».
I volantini inoltre “rassicuravano” gli inquilini che «i missili saranno sparati solo come ultima opzione».
  
Commentava il giornalista Brian Whelan, anche inquilino di uno dei palazzi designati: «ci hanno informato che nei prossimi giorni inizieranno i test dei missili ad alta velocità proprio sul tetto di questo palazzo. Gli agenti e i militari rimarranno per due mesi in questo palazzo, 24 ore su 24. Sembra che durante quei due mesi vogliano vivere nel nostro palazzo. Abbiamo una palestra e una piscina, che loro hanno visto – e quindi si suppone che l’edificio diventerà una sorta di base militare. Non è proprio una situazione idilliaca. Mi sono documentato bene su questi missili e, credetemi, non sembrano affatto il tipo di artiglieria che vorresti vedere sparata da un’area ad alta densità di popolazione».

Aiutiamo Rosario Marcianò


Mentre Beppe Grillo preferisce deridere quelli che combattono le scie chimiche, c'è gente come Rosario Marcianò che prende botte da tutte le parti, e vive letteralmente in condizioni poco piacevoli, per averlo fatto seriamente per molti anni, e per continuare a farlo anche oggi.

Indipendentemente dall'opinione che si può avere sul suo modus operandi - spesso troppo antagonistico e poco "user-friendly" - nessuno può negare che Marcianò abbia raccolto negli anni una messe imponente di dati sulle scie chimiche, resi disponibili in italiano, pari ormai ai suoi corrispettivi americani più quotati e rispettati.

Nella mia recente ricerca sulle scie chimiche ho trovato più materiali utili - per "utili" intendo validamente documentati e supportati - da Rosario Marcianò che dallo stesso Cliff Carnicom (il David Ray Griffin delle scie chimiche, per intenderci). Sempre più spesso vedo filmati prodotti da Marcianò che vengono utilizzati nei documentari americani sulle scie chimiche.

mercoledì 23 maggio 2012

IL GOVERNO USA E’ RESPONSABILE DEL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA


Violentano il pianeta Terra nell’indifferenza generale. Un’arma elettromagnetica a stelle e strisce - tecnologicamente obsoleta rispetto ai sistemi di dominio e morte già inventati - capace comunque di scuotere la crosta terrestre in punti vulnerabili ed alterare a piacimento il clima. «La guerra ambientale è già in atto. Il sistema per provocare terremoti e tsunami non è una novità per la ricerca militare» aveva avvertito 5 anni fa il generale Fabio Mini (Limes, novembre 2007). Infatti, la High Frequency Active Auroral Research Program (nota anche con l’acronimo di HAARP) è un’installazione militare in uso da tempo - munita di paravento  civile - nordamericana situata in Alaska, presso Gakona, collocata in una base della United States Air Force. Naturalmente il segreto è ferreo sulle stragi indotte con sistemi apparentemente invisibili. L’esperimento italiano, dopo il successo ad Haiti e le performances asiatiche e mediorientali, è riuscito a meraviglia: chissà se gli yankees in divisa hanno brindato come allora. Top secret? Proviamo a sfondare il solito muro di gomma, perché altrimenti sarà la fine per il popolo italiano. Gli scettici storceranno il naso, ma l’evidenza è innegabile, ormai.
 
Il riscontro - Ecco una prova.

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Osho...senza aspettative

Vivi senza aspettative. 
Affrontare la vita con aspettative porta inevitabilmente alla frustrazione, sempre e comunque.  

L'aspettativa è la causa alla radice della frustrazione. 

Solo se ti muovi senza aspettative, troverai qualcosa; altrimenti la tua mente pretenderà sempre qualcosa, si aspetterà sempre qualcosa: "Questo dovrebbe essere così, e quello dovrebbe essere cosà". 

E nel mondo nessuno deve in alcun modo, corrispondere a ciò che tu pretendi, esigi, consideri giusto.

Osho