Affrontare la vita con aspettative porta inevitabilmente alla frustrazione, sempre e comunque.
L'aspettativa è la causa alla radice della frustrazione.
Solo se ti
muovi senza aspettative, troverai qualcosa; altrimenti la tua mente
pretenderà sempre qualcosa, si aspetterà sempre qualcosa: "Questo
dovrebbe essere così, e quello dovrebbe essere cosà".
E nel mondo
nessuno deve in alcun modo, corrispondere a ciò che tu pretendi, esigi, consideri giusto.
Osho
facile dirlo, difficile farlo
RispondiEliminaciao
Dai che è possibile!
EliminaBuona giornata Michele :)
Namastè
fai del tuo meglio , acetta il risultato ,sii sereno, namastè
EliminaProprio così Federico!
EliminaNamastè
Anch'io devo ancora capire come riuscirci: ovvero come è possibile cambiare la propria vita senza farsi aspettative? Esempio: se vado a vivere in un posto nuovo è perché penso possa stare meglio di dove sono ora e l'aspettativa è automatica. Sono sicuro che si può fare, ma che fatica!! :P
RispondiEliminaNon l'aspettativa ma l'azione creativa. Vivere senza aspettative non significa non fare, tutt'altro. Secondo me vuole dire fare quel che è giusto e che serve nel momento in cui serve e perchè è utile lì ed in quel momento.
EliminaE' naturale pensare che esista un domani ed è giusto, a mio parere, agire per renderlo possibile e migliore...ma è proprio il meccanismo del desiderio-aspettativa che va trsformato in azione nel presente.
Un abbraccio :)
Namastè
Grazie Rosa!
EliminaUn abbraccio a te :)
Namasté
Ma di cosa EpiNeo....grazie a te! :)
EliminaNamastè
Come non condividere queste parole? Ma non è così semplice attenersi a questa regola, anzi direi che è difficilissimo. E questo perché la nostra vita è infarcita di attese ed aspettative verso quello che accadrà, direi in modo istintuale.
RispondiEliminaPenso che proprio perchè cerchiamo la difficoltà, supponendo d'essere superiori, finiamo per essere incapaci di fare quello che, in realtà, è del tutto naturale, siamo "coperti" dall'educazione sistemica, incapaci di vivere ed infatti, siamo circondati dal disastro e dalla disperazione.
EliminaCome spesso accade, nel percorso umano, rendiamo difficili ed impossibili le cose più semplici.
Un abbraccio Ambra.
Namastè
Con il Cuore di un ragazzo alla scoperta dell'io...con lo sguardo di un bimbo curioso...con il desiderio di creare ogni giorno nuove opportunità di crescita..
RispondiEliminaNiki
Esattamente Niki! Come bambini, aperti alla possibilità, ma presenti all'adesso...ed allora sapremo vedere anche quello che normalmente non vediamo.
EliminaUn abbraccio!
Namastè
Un po' simile a Schopenauer che diceva di raggiungere l'ascesi cioè vivere smettendo di desiderare... Impossibile :)
RispondiEliminaPerchè impossibile? Non sono d'accordo...il desiderio è sofferenza. l'aspettativa e la supposizione sono trappole della mente e di Maya...non necessariamente ascesi, il Buddha parla della via mediana.
EliminaE' un modo di porsi di fronte al fluire della vita, non serve una disciplina per vivere. Per ascendere forse, ma non per vivere.
Sono le aspettative che creano la mancanza. Certo il mondo che ci circonda non è così, ed infatti siamo in Kaliyuga, ma non significa affatto che sia giusto.
Un abbraccio.
Namastè
SE LA M0NTAGNA NON VA A MAOMETTO ,MAOMETTO VA ALLA MONTAGNA,
RispondiEliminaERA COSI MI SEMBRA?
CIAO ROSA!!!!
Sì...aspettare la montagna è una scelta destinata al fallimento quindi alla sofferenza, camminare verso di essa, invece, è azione creativa...e ti permette di scoprire l'intorno e le infinite possibilità.
EliminaUn abbraccio.
Namastè