giovedì 31 maggio 2012

Prima la festa, per il lutto c'è tempo

 
Per quanto ci riguarda non abbiamo mai apprezzato la festa del 2 giugno, con il suo corollario di sfilata delle forze armate. In primo luogo perchè riteniamo che le armi di distruzione di massa rappresentino un elemento di morte scarsamente adatto ad alimentare feste e baccanali, in secondo luogo perchè l'esercito che sfila non difende la patria, ma opera alle dipendenze dei governi stranieri di cui costituiamo una delle tante colonie.
In un momento come questo, di fronte al terremoto infinito che sta squassando l'Emilia Romagna da oltre una settimana, con il suo carico di morti e di persone rimaste senza casa e senza lavoro, l'incartapecorito Napolitano avrebbe sicuramente dovuto compiere un gesto che dimostrasse come anche all'interno di una classe politica miope e supponente esistesse ancora qualche barlume di buon senso. Sospendeno la sfilata militare, dichiarando il 2 giugno giornata di lutto nazionale e devolvendo i 3/4 milioni di euro destinati ad organizzare la festa alle vittime del terremoto......
Purtroppo in tutta evidenza nessun barlume di buon senso più alberga nei microcefali che nutrono la presunzione di guidare verso il baratro questo disgraziato paese ed il balioso Napolitano ha ritenuto giusto mantenere in essere festa e sfilata, nonostante l'evidenza dica che non c'è davvero nulla da festeggiare.
Quello che però riteniamo ancora più parossistico è che in un maldestro tentativo di riparare alla scellerata decisione si sia scelto di unire al danno anche la beffa.
Per onorare le vittime dei terremoti succedutisi in queste settimane, il 2 giugno si farà festa con i carri armati, ma il 4 giugno ci si fermerà con l'angoscia nel cuore, per una giornata di lutto nazionale "a comando", spostata sull'asse temporale in una data che non dia fastidio a nessuno.
Come se di fronte alla morte di un familiare fosse logico andare a festeggiare in strada lo scudetto, rimandando il rosario a qualche giorno dopo.
La sensazione immanente é che stia perdendo il senso della realtà, senza che più esista la possibilità di ritrovare il bandolo della matassa, sempre ammesso che ci siano ancora un bandolo e una matassa nascosti da qualche parte.
 

28 commenti:

  1. Piena approvazione, specie per devolvere i soldi destinati a questo stupido modo di celebrare l'esercito e le guerre e non la repubblica.

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    1. Sono d'accordo a prescindere dal terremoto, che comunque aggrava le cose, ma non riesco a giustificare la celebrazione della guerra che c'entra pochissimo con la repubblica.
      Buona sera mr.Hyde.
      Namastè

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  2. Il 2 giugno costa 10 milioni di euro!!!
    Che schifo di manifestazione ancien regime.
    Sopprimiamo gli sprechi.
    Buona notte

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    1. Anche su questo sono d'accordo è una celebrazione dei muscoli dello stato e non della sua natura repubblicana. Le sfilate militari sono di assoluta inutilità oltre a costituire un costo.
      Buona notte anche a te Massimo.
      Namastè

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  3. Questa festa non mi è mai piaciuta, figurati adesso. Io vivo a 60 km dall'epicentro e questa celebrazione è una vera mancanza di rispetto verso le vittime e la popolazione colpita.
    Serena notte.

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    1. Non è mai piaciuta neppure a me, questa "parata".
      Ed in un momento come questo, il nostro presidente ha decisamente perso l'occasione di dimostrare attenzione, rispetto e compassione.
      Quella della SOBRIETÀ poi, la considero una presa per i fondelli.
      Notte serena anche a te Cavaliere!
      Namastè

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  4. Se gli italiani non vogliono questa festa, ritengo di cattivo gusto andare contro i tanti appelli per non celebrare ma dare i soldi ai terremotati. Insomma quest'anno è la festa loro, non la nostra. Si può essere rispettosi della Repubblica aiutando le persone in difficoltà, non facendo celebrazioni, ma vaglielo a spiegare.

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    1. Non la vogliono gli italiani, ma purtroppo sembra che la gradisca parte della politica per un contorto senso della patria, che pivilegia i muscoli e le armi alle necessità dei suoi cittadini. Formalismo ed ipocrisia.
      Personalmente non ho mai sentito alcun bisogno di festeggiare una "organizzazione sociale" che resta comunque e sempre un pretesto del potere per esibire sè stesso.
      Buona giornata Paolo.
      Namastè

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  5. Vorrei un pò di gilanica anarchia ... non accettare il fatto che lo stato è solo la versione laica della religione (non c'è sostanzialmente differenza tra le crociate e le attuali missioni di "pace") e che è quindi solo un diverso feticcio da adorare (anche se comunque preferisco concettualmente il paradiso alla pensione) significa essere schiavi.
    Lo so che sono ripetitivo però mi sembra ancora impossibile che la gente non capisca che se c'è un esecito ci "deve" essere una guerra, se c'è un governo oligarchico ci "devono" essere le crisi (solo così un piccolo numero di persone può gorvernare tutti gli altri), se qualcuno guadagna qualcun'altro perde ..... se condividiamo nessuno perde tutti guadagnano.
    Porca miseria il denaro è fondamentale solo perchè alla fine "abbiamo una totale fede" nel valore di semplici ed insignificanti pezzi di carta ... tutti a giocare a monopoli.
    Siamo molto di più che cittadini onesti e produttivi (=schiavi) ... siamo polvere di stelle ed è ora di tornare a brillare per far luce sulle tenebre.
    Namastè

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    1. Sono tutte cose che abbiamo già detto, forse, ma non può fa male ripeterle. Così che, magari arrivino e si fissino in qualche coscienza.
      E poi non siamo i soli ad essere ripetitivi, anche il potere lo è...con l'assoluta stupidità delle sue celebrazioni e le sue sfilate di carri armati.
      La struttura stessa del potere è infinitamente e dolorosamente ripetitiva. Quindi ripetiamo pure, a noi non da fastidio, ma a loro forse sì!
      Un abbraccio e buona giornata!
      Namastè

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    1. Sì Michele, una grandissima vergogna!!!
      Un abbraccio.
      Namastè

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  7. completamente d'accordo.
    Visto che si parla sempre di rimboccarsi le maniche perchè non cominciamo a farle rimboccare a tutti quei pagliacci delle parate?

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    1. Infatti! Che vadano tutti a spalare invece di sfilare e diano il buon esempio, una volta tanto!
      Un abbraccio cara Amalia.
      Namastè

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  8. Ciao Rosa,è un vero e proprio schiaffo alla miseria ed un'offesa alle vittime e agli sfollati del terremoto

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    1. Lo è, una mancanza di rispetto...Napolitano ha dimostrato d'essere molto di più un guerrafondaio piuttosto che un nonno bonario.
      Un abbraccio Pietro!
      Namastè

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  9. questa storia della parata quest'anno più di altri è una vera vergogna, di solito sono rispettoso delle istituzioni e del Quirinale in particolare ma questa volta mi verrebbe di mandarlo al diavolo, sobriamente!

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    1. Da parte mia non posso che, sobriamente, facilitarti in questo, non mi sono mai piaciute le parate, ritengo che l'unità si altro che non quella nazionale...
      Ma mai come oggi mi sembra un insulto far sfilare i carrarmati ed i missili terra aria.
      Un abbraccio.
      Namastè

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  10. Dayton. Ciao Rosa,quando ci son sti eventi istituzionali ,dovremmo starcene tutti a casa,o utilizzare al meglio il nostro tempo,e fargli trovar le piazze e strade desolate ,ti immagini Rosa ,le più alte cariche ,a parare in strade deserte,
    che soddisfazione sarebbe.
    Ciao a presto.

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    1. Hai ragione Dayton, dovrebbero sfilare da soli. Sarebbe divertente se domattina anche tutti i soldati rifiutassero di fare la grande pagliacciata...vorrei vederli a chiamarli tutti disertori.
      Un abbraccio
      Namastè

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  11. Bonjour!
    Bel Blog, complimenti!
    L'ho scoperto grazie all'amico Not.

    ps. e complimenti x le citazioni Osho

    Alla prox,
    Buddy Fox

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    1. Buongiorno a te Buddy Fox e benvenuto!
      Quanti complimenti, ma grazie grazie!

      eheheh...Osho è un fantastico compagno di strada ;)

      Un abbraccio e a presto!
      Namastè

      ps. un ringraziamento ed un saluto anche all'amico Not_Only allora! ;)

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  12. Per questo amo l'anarchia...quella vera! Baciobacio cara
    P.S riporto il post su moleskyne...

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    1. Condivido questo amore AnnaMaria...
      Mi chiedo come si faccia a festeggiare mettendo in mostra delle macchine da guerra adatte allo sterminio ed al macello.
      Non lo capirò mai!
      Grazie per la condivisione, un abbraccio cara.
      Namastè

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  13. ecco....festeggiare con una parata militare?? Non doveva essere una catastrofe a farci riflettere...festeggiare la democrazia...allora in piazza a ballare a cantare....no una tristissima parata....che schifo.

    Rosa grazie per le tue parole un abbraccio

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    1. Sì infatti, non si capisce perchè per festeggiare la repubblica si debba fare mostra dei propri muscoli e delle capacità guerresche...concordo questo è stupido sempre....ma ora è anche un insulto.
      Sono io che ringrazio te Lo! E ricambio l'abbraccio.
      Namastè

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  14. il titolo dice già tutto... Namastè...

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