Per quanto ci riguarda non abbiamo mai
apprezzato la festa del 2 giugno, con il suo corollario di sfilata
delle forze armate. In primo luogo perchè riteniamo che le armi di
distruzione di massa rappresentino un elemento di morte scarsamente
adatto ad alimentare feste e baccanali, in secondo luogo perchè
l'esercito che sfila non difende la patria, ma opera alle dipendenze
dei governi stranieri di cui costituiamo una delle tante colonie.
In un momento come questo, di fronte al terremoto infinito che sta squassando l'Emilia Romagna da oltre una
settimana, con il suo carico di morti e di persone rimaste senza casa
e senza lavoro, l'incartapecorito Napolitano avrebbe sicuramente
dovuto compiere un gesto che dimostrasse come anche all'interno di una classe
politica miope e supponente esistesse ancora qualche barlume di buon
senso. Sospendeno la sfilata militare, dichiarando il 2 giugno
giornata di lutto nazionale e devolvendo i 3/4 milioni di euro
destinati ad organizzare la festa alle vittime del terremoto......
Purtroppo in tutta evidenza nessun
barlume di buon senso più alberga nei microcefali che nutrono la
presunzione di guidare verso il baratro questo disgraziato paese ed
il balioso Napolitano ha ritenuto giusto mantenere in essere festa e
sfilata, nonostante l'evidenza dica che non c'è davvero nulla da
festeggiare.
Quello che però riteniamo ancora più
parossistico è che in un maldestro tentativo di riparare alla
scellerata decisione si sia scelto di unire al danno anche la beffa.
Per onorare le vittime dei terremoti
succedutisi in queste settimane, il 2 giugno si farà festa con i
carri armati, ma il 4 giugno ci si fermerà con l'angoscia nel cuore,
per una giornata di lutto nazionale "a comando", spostata
sull'asse temporale in una data che non dia fastidio a nessuno.
Come se di fronte alla morte di un
familiare fosse logico andare a festeggiare in strada lo scudetto,
rimandando il rosario a qualche giorno dopo.
La sensazione immanente é che stia
perdendo il senso della realtà, senza che più esista la possibilità
di ritrovare il bandolo della matassa, sempre ammesso che ci siano
ancora un bandolo e una matassa nascosti da qualche parte.
Piena approvazione, specie per devolvere i soldi destinati a questo stupido modo di celebrare l'esercito e le guerre e non la repubblica.
RispondiEliminaSono d'accordo a prescindere dal terremoto, che comunque aggrava le cose, ma non riesco a giustificare la celebrazione della guerra che c'entra pochissimo con la repubblica.
EliminaBuona sera mr.Hyde.
Namastè
Il 2 giugno costa 10 milioni di euro!!!
RispondiEliminaChe schifo di manifestazione ancien regime.
Sopprimiamo gli sprechi.
Buona notte
Anche su questo sono d'accordo è una celebrazione dei muscoli dello stato e non della sua natura repubblicana. Le sfilate militari sono di assoluta inutilità oltre a costituire un costo.
EliminaBuona notte anche a te Massimo.
Namastè
Questa festa non mi è mai piaciuta, figurati adesso. Io vivo a 60 km dall'epicentro e questa celebrazione è una vera mancanza di rispetto verso le vittime e la popolazione colpita.
RispondiEliminaSerena notte.
Non è mai piaciuta neppure a me, questa "parata".
EliminaEd in un momento come questo, il nostro presidente ha decisamente perso l'occasione di dimostrare attenzione, rispetto e compassione.
Quella della SOBRIETÀ poi, la considero una presa per i fondelli.
Notte serena anche a te Cavaliere!
Namastè
Se gli italiani non vogliono questa festa, ritengo di cattivo gusto andare contro i tanti appelli per non celebrare ma dare i soldi ai terremotati. Insomma quest'anno è la festa loro, non la nostra. Si può essere rispettosi della Repubblica aiutando le persone in difficoltà, non facendo celebrazioni, ma vaglielo a spiegare.
RispondiEliminaNon la vogliono gli italiani, ma purtroppo sembra che la gradisca parte della politica per un contorto senso della patria, che pivilegia i muscoli e le armi alle necessità dei suoi cittadini. Formalismo ed ipocrisia.
EliminaPersonalmente non ho mai sentito alcun bisogno di festeggiare una "organizzazione sociale" che resta comunque e sempre un pretesto del potere per esibire sè stesso.
Buona giornata Paolo.
Namastè
Vorrei un pò di gilanica anarchia ... non accettare il fatto che lo stato è solo la versione laica della religione (non c'è sostanzialmente differenza tra le crociate e le attuali missioni di "pace") e che è quindi solo un diverso feticcio da adorare (anche se comunque preferisco concettualmente il paradiso alla pensione) significa essere schiavi.
RispondiEliminaLo so che sono ripetitivo però mi sembra ancora impossibile che la gente non capisca che se c'è un esecito ci "deve" essere una guerra, se c'è un governo oligarchico ci "devono" essere le crisi (solo così un piccolo numero di persone può gorvernare tutti gli altri), se qualcuno guadagna qualcun'altro perde ..... se condividiamo nessuno perde tutti guadagnano.
Porca miseria il denaro è fondamentale solo perchè alla fine "abbiamo una totale fede" nel valore di semplici ed insignificanti pezzi di carta ... tutti a giocare a monopoli.
Siamo molto di più che cittadini onesti e produttivi (=schiavi) ... siamo polvere di stelle ed è ora di tornare a brillare per far luce sulle tenebre.
Namastè
Sono tutte cose che abbiamo già detto, forse, ma non può fa male ripeterle. Così che, magari arrivino e si fissino in qualche coscienza.
EliminaE poi non siamo i soli ad essere ripetitivi, anche il potere lo è...con l'assoluta stupidità delle sue celebrazioni e le sue sfilate di carri armati.
La struttura stessa del potere è infinitamente e dolorosamente ripetitiva. Quindi ripetiamo pure, a noi non da fastidio, ma a loro forse sì!
Un abbraccio e buona giornata!
Namastè
una vergogna!
RispondiEliminaciao
Sì Michele, una grandissima vergogna!!!
EliminaUn abbraccio.
Namastè
completamente d'accordo.
RispondiEliminaVisto che si parla sempre di rimboccarsi le maniche perchè non cominciamo a farle rimboccare a tutti quei pagliacci delle parate?
Infatti! Che vadano tutti a spalare invece di sfilare e diano il buon esempio, una volta tanto!
EliminaUn abbraccio cara Amalia.
Namastè
Ciao Rosa,è un vero e proprio schiaffo alla miseria ed un'offesa alle vittime e agli sfollati del terremoto
RispondiEliminaLo è, una mancanza di rispetto...Napolitano ha dimostrato d'essere molto di più un guerrafondaio piuttosto che un nonno bonario.
EliminaUn abbraccio Pietro!
Namastè
questa storia della parata quest'anno più di altri è una vera vergogna, di solito sono rispettoso delle istituzioni e del Quirinale in particolare ma questa volta mi verrebbe di mandarlo al diavolo, sobriamente!
RispondiEliminaDa parte mia non posso che, sobriamente, facilitarti in questo, non mi sono mai piaciute le parate, ritengo che l'unità si altro che non quella nazionale...
EliminaMa mai come oggi mi sembra un insulto far sfilare i carrarmati ed i missili terra aria.
Un abbraccio.
Namastè
Dayton. Ciao Rosa,quando ci son sti eventi istituzionali ,dovremmo starcene tutti a casa,o utilizzare al meglio il nostro tempo,e fargli trovar le piazze e strade desolate ,ti immagini Rosa ,le più alte cariche ,a parare in strade deserte,
RispondiEliminache soddisfazione sarebbe.
Ciao a presto.
Hai ragione Dayton, dovrebbero sfilare da soli. Sarebbe divertente se domattina anche tutti i soldati rifiutassero di fare la grande pagliacciata...vorrei vederli a chiamarli tutti disertori.
EliminaUn abbraccio
Namastè
Bonjour!
RispondiEliminaBel Blog, complimenti!
L'ho scoperto grazie all'amico Not.
ps. e complimenti x le citazioni Osho
Alla prox,
Buddy Fox
Buongiorno a te Buddy Fox e benvenuto!
EliminaQuanti complimenti, ma grazie grazie!
eheheh...Osho è un fantastico compagno di strada ;)
Un abbraccio e a presto!
Namastè
ps. un ringraziamento ed un saluto anche all'amico Not_Only allora! ;)
Per questo amo l'anarchia...quella vera! Baciobacio cara
RispondiEliminaP.S riporto il post su moleskyne...
Condivido questo amore AnnaMaria...
EliminaMi chiedo come si faccia a festeggiare mettendo in mostra delle macchine da guerra adatte allo sterminio ed al macello.
Non lo capirò mai!
Grazie per la condivisione, un abbraccio cara.
Namastè
ecco....festeggiare con una parata militare?? Non doveva essere una catastrofe a farci riflettere...festeggiare la democrazia...allora in piazza a ballare a cantare....no una tristissima parata....che schifo.
RispondiEliminaRosa grazie per le tue parole un abbraccio
Sì infatti, non si capisce perchè per festeggiare la repubblica si debba fare mostra dei propri muscoli e delle capacità guerresche...concordo questo è stupido sempre....ma ora è anche un insulto.
EliminaSono io che ringrazio te Lo! E ricambio l'abbraccio.
Namastè
il titolo dice già tutto... Namastè...
RispondiEliminaSì infatti!
EliminaCiao Giorgia, un abbraccio.
Namastè