Ecco un aggiornamento sulla Direttiva Europea sulla sperimentazione animale, in discussione da anni, ma che sembra quasi giunta alla fine del suo iter, anche per rilanciare la "manifestazione virtuale contro la vivisezione" ancora in corso, in modo da raggiungere entro settembre il numero di 100.000 manifestanti.
Raccomandiamo a chi non sta ancora "marciando virtualmente" verso il Parlamento Europeo di unirsi col suo NO alla vivisezione a questa manifestazione, seguando le indicazioni riportate a questa pagina:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=740
Raccomandiamo anche di diffondere tale pagina il piu' possibile, su Facebook, MySpace, Twitter e quant'altro, in modo da invitare sempre piu' persone ad partecipare!
Aggiornamenti sulla Direttiva
Ecco gli aggiornamenti arrivati pochi giorni fa dalla fondazione antivivisezionista inglese "Dr. Hadwen Trust", che da anni sta seguendo i lavori sulla direttiva europea:
il 3 giugno il Consiglio dei Ministri UE ha adottato l'attuale testo della direttiva come "Posizione Comune", mentre la Commissione Agicoltura del Parlamento Europeo deve votare a breve. Probabilmente a settembre passera' di nuovo al Parlamento in seduta plenaria in Seconda Lettura.
L'attuale testo contiene vari aspetti negativi, purtroppo, perche' la lobby della vivisezione (industria chimico-farmaceutica, universita', centri di ricerca e allevamenti) e' molto potente. Ma contiene anche alcuni aspetti chiave che, se implementati in modo corretto nelle singole legislzioni nazionali degli Stati Membri, potranno essere utili per bloccare sperimentazioni e salvare animali.
Un punto importante e' l'impegno ad aumentare lo sviluppo di metodi di ricerca senza animali, non solo per i test di tossicita' obbligatori per legge, come di fatto e' stato fino ad ora, ma anche nella ricerca medica.
Un altro punto e' quello dell'obbligo di ispezioni negli allevamenti e nei laboratori di sperimentazione animale, anche questo un aspetto che allo stato attuale e' molto trascurato; attualmente la legge non prevede un certo numero di ispezioni annuali obbligatorie, previste invece nella nuova direttiva.
Un terzo punto e' quello dell'obbligo di autorizzazione per tutti gli esperimenti, che come sappiamo attualmente non esiste, perche' la maggior parte delle sperimentazioni viene fatta in regime di notifica, cioe' chi fa l'esperimento notifica il Ministero della Salute, ma non e' obbligato ad attendere una esplicita autorizzazione. E' pero' anche vero che nella direttiva viene lasciato spazio di manovra agli Stati Membri per "annacquare" questo punto, e sara' quindi necessario vigilare sull'implementazione nazionale.
I prossimi passi
E' ora importante continuare a fare pressione sul Parlamento affinche' questi punti chiave vengano mantenuti, e non vi siano ulteriori peggioramenti della legislazione.
Quindi l'invito e' quello di unirsi alla "marcia virtuale" per raggiungere i 100.000 partecipanti: con 100.000 firme (perche' l'adesione alla marcia si fa col proprio nome e cognome) i rappresentanti del Dr. Hadwen Trust andranno al Parlamento Europeo a sostenere le nostre istanze, ed inoltre queste stesse firma potranno essere utili a livello nazionale quando verranno implementate le singole leggi nei vari Stati Membri.
Quindi... partecipate alla manifestazione come spiegato qui: http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=740 e divulgate!
Grazie a tutti,
AgireOra Network
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