Storia della distruzione della natura, degli animali e dell'umanità
Jim Mason
Non siamo stati condannati, se non da noi stessi, a diventare quel che siamo. La sete di dominio non è inscritta nel nostro codice genetico. Quella di Mason è l’analisi delle radici storiche e culturali della credenza occidentale secondo cui Dio avrebbe conferito all’uomo il dominio assoluto sull’intero creato.
La riduzione in schiavitù degli animali a fini bellici o per l’allevamento ha lacerato il senso di fratellanza che l’uomo ha da sempre provato nei confronti degli altri animali, permettendo così la nascita di una cultura alienata dalla natura. Si è così alterato profondamente il nostro rapporto con essa, con noi stessi e soprattutto quello con gli altri animali, di cui abbiamo bisogno «come compagni, come stimolatori di empatia e cura, come strumenti per alimentare e plasmare la nostra mente e come parenti che ci ricordino la nostra vicinanza al resto del mondo vivente».
La riduzione in schiavitù degli animali a fini bellici o per l’allevamento ha lacerato il senso di fratellanza che l’uomo ha da sempre provato nei confronti degli altri animali, permettendo così la nascita di una cultura alienata dalla natura. Si è così alterato profondamente il nostro rapporto con essa, con noi stessi e soprattutto quello con gli altri animali, di cui abbiamo bisogno «come compagni, come stimolatori di empatia e cura, come strumenti per alimentare e plasmare la nostra mente e come parenti che ci ricordino la nostra vicinanza al resto del mondo vivente».
L’autore ci presenta il conto che tale isolazionismo ha comportato in termini di perdita di consapevolezza, capacità di rispettare la natura e volontà di controllare le nostre derive distruttive: è proprio il nostro modo di vedere e considerare gli animali che sta alla base dell’attuale crisi ambientale e della relazione tra questa e le altre forme di oppressione sociale: la guerra, la violenza sulle donne e la schiavitù intra-umana.
Questo mondo lo cambieremo con la forza dei nostri cuori, noi, tutti uniti lo faremo.
RispondiEliminaRosa felice Natale, Prospero Anno e tanta ma tanta Felicità
Una volta che ci siamo separati dalla Natura, sentendoci altro da essa, abbiamo iniziato a distruggere il Tutto di cui siamo parte.
RispondiEliminaI am, sicuramete saremo presenti, laddove esso inizierà cambiare, perchè è il nostro destino d'essere precursori e testimoni del cambiamento.
RispondiEliminaBuon Natale e Felicissimo Anno a te amica e sorella.
Ti abbraccio forte.
Namastè
Sara, il tuo commento è splendido e non ha bisogno di ulteriori parole...
RispondiEliminaLa nostra arroganza senza limiti ci porta a reputare d'essere padroni anzichè parte.
Ri-abbraccio ;)
Namastè
Il mondo è sbagliato ... ma sono le persone come te che lo rendono vivibile!
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo anche da parte mia.
Ciao Rosa. Ti voglio tanto bene!
Grazie Gianni!
RispondiElimina...amico caro, anche tu fai parte delle belle persone che lo rendono vivibile...ed è per me un onore averti conosciuto, anche solo virtualmente!
Ricambio di cuore l'abbraccio. Ti voglio bene anche io!
Namastè