La OS-1 OIL SWALLOW operation e’ stata attivata dalla WPCS Pollution Water Control System NV e dalla SPS innovation investments BV, gia’ sei giorni fa’, ma la macchina ’salva golfo’ e’ parcheggiata a New Orleans sul camion con il quale e’ arrivata ed è stata trasportata.
La Oil Swallow, come scritto recentemente in un’ intervista dataci in esclusiva dall SPS, puo’ inghiottire la bellezza di 500,000 litri per ora, ovvero 8.333 litri per minuto.
Questo come affermava Jan Wicher van Heerde, e’ uguale a 2,204 galloni per minuto.
In un giorno la OS-1 Oil Swallow puo’ pompare 12 milioni di litri di liquido dall’oceano,dei quali 52,000 barili di questi sara’ olio!
Questo e’ stupefacente quanto inquietante visto che questa promettente e prodigiosa macchina non e’ ancora stata messa in acqua.
La fuori uscita di olio giornaliera e’ di ormai oltre i 36,000 barili.
La SPS ha affrontato un lungo e costoso viaggio senza alcuna assistenza, e ancora non riesce a risolvere il problema dell’affitto della barca necessaria per il trasporto e quindi attivare l’operazione OS-1.
Per quanto si possa comprendere la complessita’ della situazione sul posto, e la difficolta’ nel gestire il disastro, a questo punto e’ inevitabile una semplice e banale domanda: “Cosa si sta aspettando a sollecitare e accelerare questa impresa?”.
Intanto a New York il sindaco Bloomberg difende l’amministratore delegato della multinazionale del greggio Hayward. ‘Non e’ stato lui che ha fatto esplodere quel pozzo’ ha detto Bloomberg osando quel che nessun altro politico americano ha osato dire dopo il disastro della marea nera nel Golfo del Messico. ‘Se vogliamo aggiustare il pozzo la Bp e’ la sola che ha la tecnologia e l’esperienza per farlo, aspettiamo a assegnare la colpa (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento
La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.
Grazie.