Fa caldo e la frequenza delle docce aumenta. Oltre ai consigli pratici per non sprecare acqua aggiungo anche un consiglio che aiuta a non immettere nell’ambiente schiume e detergenti che possano influire maggiormente sull’inquinamento.
Dunque recuperare un tesoro come il sapone di Aleppo, conosciuto da millenni per le sue proprietà cosmetiche (lenitivo, emolliente, antinfiammatorio) grazie agli ingredienti con cui è prodotto e cioè olio di oliva e alloro, è una buona soluzione. Il sapone di Aleppo nasce in Siria e ancora oggi è preparato secondo l’antica ricetta (la storia la trovate qui). E’ un antibatterico naturale ed è usato anche come antitarme.
Oggi adoperarlo in pezzi forse non ci sembra troppo pratico considerato che siamo abituati a usare i detergenti in forma semiliquida o gel. Dunque, ho trovato su Consoglobe una ricetta che lo trasforma in una versione adatta alla doccia:
Ingredienti:
2 tazze di sapone di Aleppo tritato; 2 litri circa di acqua; 2 cucchiai di glicerina; il tutto va mescolato lentamente e a fiamma bassa in una grossa pentola fino al completo scioglimento del sapone. Il gel va poi conservato sigillato in contenitori di vetro.
Fonte: www.ecoblog.it
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