lunedì 26 luglio 2010

Iva non dovuta sui rifiuti. Il Governo non vuole rimborsare e straccia diritto e Parlamento

fonte: www.greenreport.it

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

FIRENZE. Il Governo non si vuole rassegnare al fatto (sentenza Corte Costituzionale) che l'Iva sui rifiuti non debba essere pagata e quella già versata in passato debba essere rimborsata. E siccome non trova ragioni civili, si affida, -in ambito di civiltà giuridica- a barbarie e ridicolo, anche se mediate dalla politica. L'ariete scelto è l'on. Maurizio Leo, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria nonché Assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico del Comune di Roma. Con lui aveva provato ad aprile: un emendamento in commissione finanze al decreto incentivi, stabiliva che l'Iva pagata diventava una quota della tariffa di igiene ambientale e dunque non poteva esserne richiesto il rimborso (1). Ma la cosa rimase lì. Nel frattempo Il Governo, lo scorso 25 maggio, nella manovra finanziaria, ha approvato una norma in cui si afferma che la Tia è un corrispettivo e non una tassa... ma lo prevede rispetto ad una legge non ancora in vigore, e quindi è sempre dovuto il rimborso dell'Iva che e' stata e viene pagata per la tariffa in vigore, così come stabilito dalla Corte Costituzionale (2).Il nostro onorevole ha annunciato la preparazione di un ordine del giorno da far votare alla Camera insieme alla manovra: "per ragioni di coerenza normativa la natura tariffaria fissata dalla manovra va intesa anche in relazione alla vecchia tariffa dei rifiuti"(3)... che è proprio quella bocciata dalla Corte Costituzionale!!Mentre alcune amministrazioni (come quella della città di Roma) non fanno più pagare l'Iva sui rifiuti, mentre le commissioni tributarie provinciali cominciano ad accogliere le richieste di rimborso Iva presentate dai contribuenti e negate dai Comuni (4), il Governo, tramite l'on. Leo si lancia in proposte che fanno a cazzotti con il diritto e la logica.Non chiediamo decenza giuridica ai nostri massimi responsabili istituzionali perché non si può chiedere ad alcuni asini di non ragliare, ma di non perseverare nel considerare il Parlamento un orpello di un modo di governare, piuttosto che l'organo -separato dal Governo- deputato per eccellenza a renderci la vita più semplice, migliore e civile.

(1) http://www.aduc.it/comunicato/tassa+rifiuti+rimborso+iva+corte+costituzionale_17406.php

(2) http://www.aduc.it/comunicato/tariffa+rifiuti+iva+attenzione+alle+false_17612.php

(3) Sole24Ore del 23 luglio 2010

(4) http://avvertenze.aduc.it/notizia/deliri+iva+tariffa+rifiuti+messina+si+ordinano_119224.php

Nessun commento:

Posta un commento

La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.

Grazie.