tratto da: ComeDonChisciotte
COME VIVONO OLTRE MILLE PERSONE NELL’ ALLAGATO LABIRINTO SOTTO LA STRISCIA SCINTILLANTE DELLA CITTÀ DEL PECCATO
A CURA DEL DAILY MAIL
In profondità sotto le luci scintillanti di Las Vegas si trova un labirinto abitato da sinistri ragni velenosi ed un uomo soprannominato “Il Troll” che si esercita ad una sbarra di ferro. Ma la cosa sorprendente è che i 200 chilometri di tunnel sono anche la casa oltre 1.000 persone che per sbarcare il lunario ( tirare avanti ) vivono in questa striscia buia.
Alcuni, come Steven e la sua fidanzata Kathryn, hanno arredato la loro casa accuratamente- il loro 'bungalow' di circa 37 mq è arredato con un letto matrimoniale, un armadio e persino una libreria. Vivono lì da cinque anni, hanno creato una doccia da un refrigeratore d'acqua, appeso quadri alle pareti e allestito una biblioteca con libri abbandonati. Le loro cose sono accuratamente riposte in ceste di plastica per impedire che si bagnino con l'acqua nociva stagnante sul pavimento.
'Il nostro letto l’abbiamo creato da un cassonetto vicino ad un complesso di appartamenti' -spiega Steven. "E 'soprattutto dai luoghi di scarico della gente che raccogliamo le cose. La spazzatura di un uomo è oro per un altro uomo’’. 'Andiamo a raccogliere la roba in tarda notte così la gente non ci vede perché è imbarazzante.'
A CURA DEL DAILY MAIL
In profondità sotto le luci scintillanti di Las Vegas si trova un labirinto abitato da sinistri ragni velenosi ed un uomo soprannominato “Il Troll” che si esercita ad una sbarra di ferro. Ma la cosa sorprendente è che i 200 chilometri di tunnel sono anche la casa oltre 1.000 persone che per sbarcare il lunario ( tirare avanti ) vivono in questa striscia buia.
Alcuni, come Steven e la sua fidanzata Kathryn, hanno arredato la loro casa accuratamente- il loro 'bungalow' di circa 37 mq è arredato con un letto matrimoniale, un armadio e persino una libreria. Vivono lì da cinque anni, hanno creato una doccia da un refrigeratore d'acqua, appeso quadri alle pareti e allestito una biblioteca con libri abbandonati. Le loro cose sono accuratamente riposte in ceste di plastica per impedire che si bagnino con l'acqua nociva stagnante sul pavimento.
'Il nostro letto l’abbiamo creato da un cassonetto vicino ad un complesso di appartamenti' -spiega Steven. "E 'soprattutto dai luoghi di scarico della gente che raccogliamo le cose. La spazzatura di un uomo è oro per un altro uomo’’. 'Andiamo a raccogliere la roba in tarda notte così la gente non ci vede perché è imbarazzante.'
Steven è costretto a vivere lì sotto nelle gallerie, da cinque anni , dopo aver perso il posto a causa della sua dipendenza dall’ eroina. Dice che ora è pulito e che lui e la sua ragazza sopravvivono con i crediti delle slot machine, indossano abiti di seconda mano e piantonano le slot nei casinò con la speranza di trovare chip (gettoni) dimenticati.
Steven racconta che una volta ha trovato 997 dollari in una di esse. Nel tunnel vive anche un’ altra coppia: sono Amy e Junior, si sono sposati nella Cappella Shalimar - uno dei luoghi più famosi di Las Vegas – e poi sono tornati nel tunnel per la loro luna di miele. Hanno perso la loro casa a causa della loro dipendenza da farmaci, dopo la morte del figlio Brady a quattro mesi di età.
'Mi avevano detto che a Las Vegas era un posto dove poter trovare un buon lavoro,' - dice Amy. 'Ma è stata dura e così abbiamo iniziato a vivere sotto la scala esterna del casinò MGM'. 'Poi abbiamo incontrato un ragazzo che viveva qui nel tunnel. Siamo qui da allora'.
Matthew O'Brien, un reporter che si è imbattuto nel popolo tunnel mentre svolgeva indagini per un caso di omicidio, ha istituito la fondazione per aiutarli “Shine A Light”.
'Queste sono persone normali di tutte le età che hanno perso la strada, in genere, dopo un evento traumatico'. 'Molti sono veterani di guerra che soffrono di stress post-traumatico. 'Non si sa quanti bambini vivono lì, poiché ci vengono nascosti, ma ho visto prove della loro presenza -. Giocattoli e orsacchiotti'.
O'Brien ha pubblicato un libro sul popolo tunnel intitolato “Beneath The Neon”. Queste immagini suggestive che mostrano il modo sorprendente di vivere di questa comunità sono state scattate da Austin Hargrave, un fotografo britannico che ora vive negli Stati Uniti. Esse mostrano come questa gente povera e disperata ha costruito una comunità sotto la città e ha addirittura dedicato una sezione del tunnel ad una galleria d'arte piena di graffiti intricati.
[“Depper underground”: Steven and Kathryn vivono sotto Las Vegas, in un “bungalow” di circa 37 mq arredato con amore dagli scarti della gente]
[“One man's junk ...”: l residenti del Tunnel hanno creato armadi per i loro vestiti e recuperato mobili per rendere il mondo sotterraneo più familiare. Per quanto riguarda l’acqua sul pavimento invece c’è poco da fare]
[“House proud”: Steven e Kathryn hanno anche allestito una libreria con tanto di scaffali]
[“Treasured photo”: Il bambino di Amy, morto a soli quattro mesi]
[“Flood tunnels”: Amy vive nel labirinto con suo marito Junior. Vivono lì da quando hanno perso il loro piccolo]
[“Home comforts”: la gente del tunnel decora le case e mette persino tappeti sui pavimenti di cemento per renderli più confortevoli]
[Graffitari hanno trasformato questa zona del tunnel in una rete di gallerie : un tratto del canale lungo più di 200 miglia ]
[“Back above ground”: le sfavillanti luci della striscia non danno alcuna indicazione del lato oscuro della città]
[“Entrance”: Sullo fondo Le Torri ed i fantastici edifici di Las Vegas]
[“Chink of light”: la maggior parte delle persone che vive nel tunnel è caduta in miseria dopo aver avuto problemi mentali, di droga o alcol]
Titolo originale: "The tunnel people of Las Vegas: How 1,000 live in flooded labyrinth under Sin City's shimmering strip "
Fonte: http://www.dailymail.co.uk
04.11.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CINZIA IACOMINO
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